Nel giorno dei gironi e dei calendari di Serie D, ecco arrivare anche una notizia che nessun amante del calcio, dello sport in generale e, soprattutto, della vita vorrebbe sentire: Giorgio Rotolo non sarà più l’allenatore dello Stresa Vergante.

Il tecnico che ha condotto i piemontesi dall’Eccellenza alla Serie D sta lottando da tempo contro un tumore, un carcinoma squamoso alla mandibola, ma il brutto male non ha mai spento il suo entusiasmo. Addirittura, come ci aveva raccontato Pietro Tripoli prima di firmare proprio per lo Stresa, la dirigenza aveva “minacciato” di non iscrivere la squadra senza il suo condottiero. Mister Rotolo aveva risposto con entusiasmo alla chiamata e nell’ultimo mese ha preparato con maniacale perfezione e attenzione la prossima stagione.

All’antivigilia del debutto in Coppa Italia, tuttavia, è stato proprio il mister a decidere di fare un passo indietro: una scelta dolorosissima, ma necessaria per il bene personale (in primis) e della squadra. Lo stesso Rotolo ha spiegato le motivazioni alla base della sua decisione, rilanciando l’appuntamento al suo ritorno in panchina: “Voglio ringraziare la società di Marco Pozzo, che voglio rimarcare, è stato un signore da ogni punto di vista, per avermi dato l’opportunità di mettermi a servizio di una squadra importante. Ma è giunto il momento di fermarmi, per incanalare le mie energie nelle cure che la mia malattia richiede, per poter essere pronto a ritornare in panchina con tutte le mie forze”.

La squadra debutterà dunque in campionato con Cristian Nicolini in panchina, ma gli stresini avranno sempre l’immancabile supporto di Giorgio Rotolo che, ne siamo sicuri, tornerà presto in quella Serie D che si è conquistato sul campo e che niente al mondo potrà togliergli. Di seguito il comunicato ufficiale del club:

La società ASD Stresa Vergante comunica di aver ricevuto in data odierna le dimissioni dell’allenatore della formazione di Serie D Giorgio Rotolo.

La decisione, sofferta e ponderata, nasce dalle condizioni di salute del tecnico che, come è noto, da quasi due anni, lotta contro un tumore.

Ho affrontato con tutte le mie energie questo primo mese di preparazione al campionato di serie D che abbiamo guadagnato sul campo lo scorso anno grazie al lavoro di un gruppo di uomini meravigliosi. Ho accettato la riconferma con entusiasmo e con la voglia di giocarmi ogni possibilità per mantenere lo Stresa in questa categoria. Purtroppo, nonostante io abbia messo ogni energia in queste settimane sul campo, mi sono accorto che non sarebbe stato possibile, fisicamente, sopportare il ritmo di lavoro che questo impegno richiede. Allora ho deciso, pur con tanta sofferenza, di fare un passo indietro e di lasciare che la squadra potesse essere guidata da un allenatore in grado di sopportare completamente questo compito. Voglio ringraziare la società di Marco Pozzo, che voglio rimarcare, è stato un signore da ogni punto di vista, per avermi dato l’opportunità di mettermi a servizio di una squadra importante. Ma è giunto il momento di fermarmi, per incanalare le mie energie nelle cure che la mia malattia richiede, per poter essere pronto a ritornare in panchina con tutte le mie forze”.

Dalla partita di Coppa Italia di domenica 21 agosto 2022 contro la Giana Erminio, la conduzione tecnica della Prima Squadra è affidata a Cristian Nicolini.

TC
foto Stresa Vergante

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