Etna a parte, la tappa odierna era il primo vero e proprio banco di prova del Giro d’Italia 2022: i 13km di ascesa al Blockhaus su strada stretta con pendenze costanti intorno al 9% (punte del 14%) rischiavano di tagliar fuori alcuni dei protagonisti principali e così è stato. Simon Yates, uno degli uomini apparentemente più in forma, si è staccato fin dalle prime rampe naufragando a 11’15” dal vincitore di tappa Jay Hindley. L’americano, uomo di classifica, della Bora-Hansgrohe si è aggiudicato la vittoria nello sprint tra i big superando Romain Bardet e il favoritissimo Richard Carapaz.

Per un big tagliato fuori, il Blockhaus ha invece restituito agli italiani uno splendido Vincenzo Nibali che è rimasto attaccato alle ruote dei migliori fino ai -3km: lo Squalo si è comunque gestito al meglio arrivando a solo una trentina di secondi di ritardo, risultato che gli ha permesso di portarsi in tredicesima posizione nella classifica generale a 3’04” dalla Maglia Rosa. E in Rosa c’è ancora lo spagnolo Lopez Perez che ha stretto i denti arrivando a 1’46” per conservare così 12” sul portoghese Joao Almeida.

Per un Nibali redivivo (occhio alla terza settimana del siciliano che già in passato ha regalato enormi soddisfazioni), c’è anche un Domenico Pozzovivo in grande spolvero (sesto a 3” dopo aver rinunciato allo sprint) che si porta in ottava posizione a 54” da Lopez Perez; dopo tanta sofferenza, un flebile luce di speranza per le ruote azzurre.

Dopo i 191km odierni (5000metri di dislivello), domani ci sarà la tanto agognata pausa prima di rituffarsi martedì nella Corsa Rosa con i 196km da Pescara a Jesi che potrebbero regalare gioie agli attacchi da ontano visto il finale ricco di saliscendi.

Ordine d’arrivo 9^ tappa

1 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) 5h34’44”
2 – Romain Bardet (Team DSM) st
3 – Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) st
4 – Mikel Landa (Bahrain-Victorious) st
5 – Joao Almeida (UAE Team Emirates) st

Classifica generale

1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) 37h52’01”
2 – Joao Almeida (UAE Team Emirates) a 12”
3 – Romain Bardet (Team DSM) a 14”
4 – Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers) a 15”
5 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 20”

Matteo Carraro
foto IG Giro d’Italia

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