Dopo due giorni turbolenti, in casa Città di Varese rispunta un timido sorriso: l’indimenticato (e indimenticabile) Giuseppe Sannino ha fatto la sua comparsa sul sintetico delle Bustecche per assistere alla sessione di allenamento dei biancorossi guidati da Luciano De Paola.

Sessione breve (poco più di un’oretta) in cui il tecnico calabrese ha iniziato a testare l’undici anti-Brusaporto (fischio d’inizio domenica 20 novembre alle ore 14.30) davanti agli occhi attenti di chi in passato ha saputo dimostrare come si vince a Varese. In campo anche un certo Gianluca Piccoli, uno che mentre Sannino trascinava il Varese dalla C2 alla B si faceva le ossa nel settore giovanile biancorosso; lo stesso Piccoli è stato tra i giocatori che è andato a fare due chiacchiere con lo storico mister, in prima linea a ridere e scherzare con Neto Pereira (punta di diamante di quel Varese che fece sognare i tifosi).

Detto fuori dai denti, ben più di un tifoso sognerebbe di vedere Giuseppe Sannino (con tutto il rispetto per De Paola e chiunque altro lo abbia preceduto) sedere sulla panchina del Città di Varese e inaugurare una seconda scalata verso il professionismo. Resterà un sogno, visto che il focoso tecnico campano si è recentemente accasato al Paradiso in Svizzera e nei suoi piani non rientra un ritorno al timone del Varese. A proposito di vulcanicità, comunque, Luciano De Paola non è da meno e i due hanno parlato a lungo al termine dell’allenamento: che la presenza di Sannino sia di buon auspicio in vista di domenica?

L’augurio è questo e lo stesso Sannino è rimasto sorpreso dall’intensità messa in campo durante la sessione odierna; intensità che la squadra sarà chiamata a mettere anche in partita domenica. Senza Donato Disabato (fatto conclamato e mal digerito dai tifosi) e senza Francesco Mapelli e Gabriele Premoli (da ufficializzare). L’undici provato in giornata vedeva infatti Monticone e Parpinel a guardia di Moleri con Foschiani e Truosolo terzini. Piraccini, Bigini e Gazo in mediana con Scarpa e Pastore a supporto di Cappai (schierato al centro dell’attacco vista l’assenza odierna di Ferrario che sarà regolarmente in campo domenica al posto del centravanti sardo). Praticamente certo, dunque, l’addio di altri elementi che dovrebbero essere sostituiti da profili in arrivo dal Girone A; per avere risposte in merito, comunque, bisognerà aspettare l’apertura della finestra di mercato prevista giovedì 1 dicembre.

Presente a bordo campo anche Filippo Lo Pinto, tornato dalla Svizzera per stare vicino al gruppo (“Non potevo non venire qui a salutare di persona Dido e i ragazzi” è la sua veloce battuta) e cercare, a modo suo, di alzare l’umore della squadra. Una battuta anche per lui, insieme agli altri, con Sannino, il quale si è poi congedato dal campo salutando in particolare De Paola con un gran sorriso e un energico: “Ciao mister!“. Per battere il Brusaporto potrebbe servire anche questo.

Matteo Carraro

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