Dopo una decade di duro lavoro quotidiano volto a far crescere una storica realtà che da oltre 33 anni accompagna il football italiano, gli Skorpions Varese si affacciano in Prima Divisione. Merito, doveroso ricordarlo, della straordinaria cavalcata in Seconda Divisione culminata con la vittoria del Silver Bowl.

La mentalità Skorpions, tuttavia, impone di non fermarsi e i grigiorossi non hanno certo intenzione di farlo. Tra luglio e agosto la dirigenza è stata impegnata in lunghissime riunioni di programmazione e, con settembre alle porte, si è ormai alla vigilia di una nuova avventura in cui varesini sperano di replicare gli ultimi successi (anche a livello giovanile, vista la perfect season dell’Under18).

“Con orgoglio siamo pronti a confrontarci nella massima espressione del football italiano – dichiara il General Manager Enzo Petrillo – e lo facciamo forti di un percorso che negli ultimi dieci anni ci ha fortificato. La fretta non è mai stata nostra consigliera: abbiamo fatto le cose con calma, pianificato, investito sui giovani, prefissato target e risultati che abbiamo raggiunto e, dopo tutto questo, siamo finalmente pronti per un’esperienza in prima classe con l’idea di non limitarci a fare le comparse”.

Quale sarà pertanto l’obiettivo?
“Senza fare proclami, vogliamo solo far bene e raccogliere i frutti del nostro lavoro concretizzando le capacità di costruire e di competere. In estate abbiamo lavorato in maniera importante sul fronte dirigenziale, dal punto di vista della programmazione per quel che riguarda coaching staff e roster e contiamo di poter migliorare ancora per raggiungere continuamente nuovi obiettivi. Siamo curiosi di affrontare il campionato e fiduciosi di poter far bene: abbiamo un’ossatura importante e un coach che non conosce il significato della parola perdere; siamo pronti per toglierci quante più soddisfazioni possibili nel perfetto stile Skorpions”.

La conferma di coach Nick Holt è quindi la prima notizia della stagione: cosa significa per voi?
“Rappresenta senz’altro un segno di continuità che ci spinge a dare il massimo per poter mettere un coach del suo calibro nelle condizioni di essere contento di restare qui; in realtà, su questo non abbiamo dubbi e lui stesso è il primo ad essere davvero motivato per la prossima stagione. Lo stile resterà il nostro, quello che ci ha sempre contraddistinto, ma cambiando il livello sappiamo che dovremo affrontare ogni sfida con ben altra mentalità e, soprattutto, dovremo colmare in fretta il gap esperienziale”.

Che differenze ci sono tra Seconda e Prima Divisione?
“Intensità, ritmo, fisicità ed esperienza. Tutte qualità che abbiamo cercato di fornire ai nostri giocatori con il programma degli ultimi anni ma che, inevitabilmente, si acquisiscono giocando, giocando e giocando ancora. Sarà per noi motivo di assoluto orgoglio affrontare un campionato del genere con i giovani prodotti del nostro vivaio, ma siamo ben consci di sapere che ci manca l’esperienza dei grandi palcoscenici. Per questo ci siamo mossi sul mercato per portare a Varese giocatori di livello e siamo convinti di poter trovare subito il mix vincente”.

A proposito di mercato, possiamo svelare qualcosa?
“Ci stiamo muovendo per colpare il gap nei reparti che dobbiamo rinforzare e, al momento, siamo in trattativa con qualche giocatore, inclusi gli stranieri. Da metà settembre avremo le risposte definitive e la differenza la farà la volontà dei giocatori nel venire qui: proprio da quel periodo comincerà la preparazione in palestra e andremo in campo a fine ottobre con Holt che sarà già qui con noi”.

Per quanto sia presto per parlarne, che tipo di campionato vedremo?
“Di sicuro sarà una stagione avvincente perché le squadre stanno crescendo e, di anno in anno, si alzano i livelli di competitività: tutti vorranno fare il meglio possibile e competere alla pari con tutti. I Guelfi Firenze partono da favoriti, anche solo per il fatto di aver vinto il Superbowl, ma sarà da valutare quanti giocatori vorranno magari cimentarsi nel tryout dei Seamen Milano che andranno a giocare in ELF. Per il momento posso dire che sarà senz’altro un bel campionato e il football italiano ne trarrà beneficio”.

Per concludere, a livello giovanile cosa dobbiamo aspettarci?
“Siamo ancora in fase decisionale, ma di sicuro vogliamo proseguire il nostro percorso positivo. Nel frattempo posso anticipare che il 3 e il 10 settembre terremo un open-day per avvicinare quanti più ragazzi possibili al nostro sport e al mondo Skorpions: le possibilità di crescere e di approdare in Prima Squadra non mancheranno, e gli ultimi anni lo dimostrano. Siamo ancora nel pre-season, è vero, ma siamo già carichi a mille”.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui