VARESE – La lunghissima attesa è stata ripagata con la serata più bella. I Mastini tornano a vincere a Varese e lo fanno nella maniera migliore, da Mastini, dominando la capolista Caladro in 60’ quasi perfetti: l’ultima sirena sancisce il trionfo dell’HCMV Varese Hockey per 5-2 sui Lucci.

Si capisce subito che l’approccio è di quelli giusti perché nel primo periodo Varese scende sul ghiaccio con un’aggressività mai vista fin qui e il parziale di 2-0 (Marcello Borghi e Drolet) non rende giustizia allo sforzo profuso dai gialloneri. Nel secondo drittel Piroso firma il 3-0, Marko Virtala spaventa, ma Tilaro tranquillizza; nell’ultimo periodo sono ancora i Mastini a segnare con Franchini e la rete finale di Simon Vinatzer serve solo per le statistiche.

Poi è festa giallonera (i due MVP Virtala e Perla che si scambiano qualche parola in finlandese) con l’abbraccio dei tifosi alla squadra, una squadra che può sognare davvero in grande.

LA DIRETTA

PRIMO PERIODO 2-0

Ore 18.28 – Le due squadre itrano in campo, Mastini in divisa bianca, Caldaro in rossonero.

Ore 18.31 – Ingaggio! Primo possesso dei Mastini!

Bastano 31” ai Mastini per sbloccare il match! Vanetti lavora un disco dietro la gabbia e appoggia per Marcello Borghi che trova il tracciante vincente per far esplodere subito la Acinque Ice Arena! Caldaro scosso, ma i Lucci si fanno vedere nel terzo offensivo approfittando di una penalità di 2′ a Tilaro. I gialloneri, però, gestiscono ottimamente il penalty killing “rischiando” di trovare il raddoppio prima con Bertin e poi con il contropiede di Drolet cui manca solo l’ultimo impatto con il disco. Varese ancora pericoloso con un paio di conclusioni da fuori di Schina (Andergassen fa buona guardia), mentre dall’altra parte Perla disinnesca prima De Donà e poi Graf. Dopo 8’27” di ottimo Varese, i Mastini si trovano anche a gestire il primo power play (ostruzione di Felderer) con due minuti in superiorità numerica. Come avvenuto in precedenza a parti invertite, però, anche Caldaro gestisce bene il PK e l’unica vera e propria occasione, targata Piroso, è chiusa da Andergassen. Al 12′ esatto un cambio di linea sbagliato da Caldaro innesca Odoni che spara un bolide deviato miracolosamente dal goalie ospite. I Mastini dominano il ghiaccio e, qualche secondo dopo, Mazzacane è sfortunato nel non trovare l’impatto con il disco da due passi. La pressione offensiva porta Volcan a commettere un evidente aggancio con bastone e altro PP per i Mastini. Piccinelli ci prova da fuori e Andergassen risponde presente, esaltandosi poco dopo su una botta da due passi di Marcello Borghi. Il contropiede di Caldaro si schianta su Desautels e, dall’altra parte, l’altro canadese punisce: Drolet da sinistra libera un tracciante micidiale sul secondo palo che non lascia scampo al portiere (15’46”). Ci sono solo i Mastini sul ghiaccio: Drolet arriva un secondo in ritardo sul disco e qualche istante dopo Desautels spara addosso ad Andergassen. Anderlan prova ad impensierire la gabbia giallonera, ma Perla non trema e tocca ancora al goalie bolzanese tenere in piedi Caldaro sulla girata improvvisa di Franchini. L’ultima conclusione del primo drittel è di Piccinelli con che non fa paura ad Andergassen. Ottima prova fin qui dell’HCMV.

SECONDO PERIODO 2-1

Ore 19.02 – Applausi scroscianti per la presentazione della Nazionale Italiana di para-ice Hockey, in questi giorni impegnata in uno dei tanti ritiri che condurranno alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Ore 19.20 – Un problema con la Rolba causerà un lieve ritardo sulla tabella di marcia.

Ore 19.32 – I tecnici hanno pulito la pista a mano laddove si erano formati degli accumuli di ghiaccio. Tornano in campo i giocatori.

Ore 19.39 – Non è però ancora tempo di riprendere, gli arbitri stanno valutando la corretta chiusura delle porte lungo la balaustra. I giocatori si scaldano.

Ore 19.41 – Si può ripartire! Le prime linee prendono i propri posti.

Ore 19.43 – Ingaggio! Primo disco di Caldaro!

Un errore di impostazione rischia di regalare a Franchini il disco del 3-0, ma Andergassen para. Caldaro prova a farsi vedere in avanti: un altro errore porta però Michael Mazzacane ad attaccare la gabbia avversaria da destra anche se la deviazione vincente non arriva. Desautels viene poi neutralizzato, ma il 3-0 arriva ugualmente: Odoni si presenta a tu per tu con Andergassen insieme a Piroso ed è proprio quest’ultimo a trovare il guizzo vincente che vale il 3-0 (4’17”). Continua il momento difficile di Caldaro e Odoni, dopo aver conquistato un disco vagante viene miracolosamente chiuso dal goalie avversario. Dall’altra parte c’è la prima sbandata difensiva dei Mastini con Perla che è prodigioso su Raphael Felderer e il goalie si ripete bloccando con sicurezza la conclusione di Erschbamer. Caldaro alza i giri del motore: ci prova anche Gabiriel Vinatzer e perla risponde ancora presente con Marcello Broghi che prova a suonare la carica tornando ad impegnare Andergassen. Seguono cinque minuti di puro hockey: nessuna interruzione, gioco corretto e tanti ribaltamenti di fronte finché un errore di Tilaro innesca il contropiede di Caldaro con il Marko Virtala puntuale nel timbrare il cartellino e riaprire i giochi per i Lucci (16’59”). Con l’inerzia del match a proprio favore, Caldaro commette però un fallo e i 2′ a Gius regalano il terzo PP di giornata: Franchini viene fermato dal palo ma, sul prosieguo dell’azione è Tilaro (dopo un altro tentativo di Franchini) a riscattare l’errore precedente e a fulminare Andergassen (18’59”). Con Desautels che gestisce il disco si chiude il secondo periodo: Mastini avanti 4-1 a 20′ dalla fine.

TERZO PERIODO 1-1

Ore 20.21 – Giocatori di nuovo sul ghiaccio.

Ore 20.23 – Ingaggio! Cominciano gli ultimi venti minuti di gioco!

Subito una colossale occasione per Drolet che manca di un nulla l’impatto con il disco per poi tentare una carambola sul portiere avversario che è bravo ad allontanare. Caldaro alza i ritmi e Perla sale in cattedra con tre parate ravvicinate non impossibili ma decisive. Penalità di due minuti a Marcello Borghi e Varese trema sul bolide del solito Virtala che si schianta sulla traversa. I Mastini gestiscono alla perfezione i successivi secondi e, sul rientro dalla penalità, è lo stesso Borghi ad avere la chance del 5-1 (ottimo servizio di Michael Mazzacane) ma Andergassen mura. A 9’25”, nel bel mezzo di una partita correttissima, Gius non rallenta la corsa travolgendo Perla, Belloni non la prende bene e i due iniziano un vero e proprio fight che costringe gli arbitri ad infliggere cinque minuti a testa. Michael Felderer avrebbe il disco del 2-4, ma Perla è prodigioso. Dall’altra parte un bolide di Michael Mazzacane termina alto di un nulla. Mazzacane si riscatta però alla grande qualche minuto dopo trovando un tracciante perfetto che Franchini deve solo spingere in gabbia per il 5-1 (13’58”). La capolista però non ci sta e non passa molto prima che Caldaro trovi ancora la via della gabbia: disco vagante davanti a perla e Simon Vinatzer non sbaglia (15’20”). Perla salva poi il 5-3 su De Donà e dal’altra parte Andergassen si esalta prima su Marcello Borghi, poi su Piroso e infine su Privitera. Non c’è però più tempo perché sull’ultima sirena inizia la festa dei Mastini.

HCMV VARESE HOCKEY – CALDARO 5-2 (2-0 – 2-1 – 1-1)
Varese
: Perla (Mordenti); Desautels, Schina, Marcello Borghi, Vanetti, Piroso; Piccinelli, Bertin, Drolet, Franchini, Michael Mazzacane; Erik Mazzacane, Belloni, Tilaro, Odoni, Allevato; Garber, Privitera, Gianni. Coach: Devèze
Caldaro: Andergassen (Mearelli), Tauferer, Uffelmann, Graf, De Donà, Raphael Felderer, Massar, Simon Vinatzer, Gabriel Vinatzer, Marko Virtala, Michael Felderer; Valentini, Volcan, Anderlan, Erschbamer, Gius; Gruber. Coach: Prochazka
Arbitri: Stefano Ricco, Fabio Tirelli (Giovanni Strozzabosco, Fabio Zen)
Reti: 0’31” (HCMV) Marcello Borghi (Vanetti); 15’46” (HCMV) Drolet PP1 (Desautels, Piroso); 4’17” (HCMV) Piroso (Tilaro, Odoni); 36’59” (C) Marko Virtala (Michael Felderer, Gabriel Vinatzer); 38’59” (HCMV) Tilaro PP1 (Schina, Franchini); 53’58” (HCMV) Franchini (Drolet, Michael Mazzacane); 55’20” (C) Simon Vinatzer (Gavriel Vinatzer, Michael Felderer)

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui