Il derby tra Gavirate e Vergiatese termina con il risultato di 0-1. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici al termine del match.
“Il nostro problema sono stati i primi 25 minuti – spiega il tecnico dei rossoblù Christian Caon –. Abbiamo fatto fatica ed eravamo un po’ arrugginiti, ma teniamo conto che avevamo giocato la nostra ultima gara quaranta giorni fa. In occasione del gol siamo stati troppo passivi su una palla lenta, e questo è un errore abbastanza grave. Siamo comunque rimasti in partita e nel primo tempo abbiamo anche avuto qualche occasione, di cui la più pericolosa con Incarbone. Nella ripresa la Vergiatese ha abbassato il baricentro con la chiara volontà di portare a casa il risultato e siamo stati noi a fare la partita. Abbiamo mantenuto il dominio del campo e siamo arrivati sei/sette volte in area in maniera pericolosa, però abbiamo anche rischiato di prendere il secondo gol”.
In previsione del prosieguo della stagione, conclude così: “Se nelle prossime partite giocheremo come nel secondo tempo di oggi, penso che potremo mantenere la categoria. Il nostro obiettivo sarà di dare continuità e di fare punti con le squadre che sono vicine a noi“.
“Siamo felici per questa vittoria – esordisce il mister dei granata Paolo Crucitti – perché non è stata una partita facile, anche se avremmo potuto chiuderla in tantissime occasioni, con il palo e il gol annullato nel primo tempo e l’altro palo nel secondo tempo. Quando il risultato è in bilico sull’1-0 bisogna stare sempre attenti, e infatti ho visto nei ragazzi tanta determinazione e un grande spirito di gruppo. L’unica preoccupazione di oggi è l’infortunio di Becerri, un giocatore che per noi è importantissimo. Speriamo che non sia nulla di grave, anche se temo che possa essere qualcosa di abbastanza serio”.
Riguardo l’ascesa della squadra sotto la sua gestione, continua così: “Nel calcio bisogna avere calma e pazienza. Penso che la squadra sia in continua crescita e la partita di oggi ne è stata una dimostrazione lampante. Non era facile giocare dopo così tante settimane, così come non lo era per loro, ma secondo me nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima prestazione, pressando alti senza far ragionare gli avversari. Sono contento di tutti, anche di chi si è fatto trovare pronto dalla panchina”.
Silvia Alabardi
