Legnano Basket batte in maniera netta Gema Montecatini, chiude a tre la preoccupante emorragia del mese di ottobre e riannoda i fili con la classifica grazie ad un gara giocata finalmente con poche pause e un livello costante di intensità e attenzione. Elementi predicati come un mantra da coach Eliantonio, ma finora visti solo a sprazzi. Contro Gema Montecatini Legnano soffre nei primi dieci minuti giocati con la testa pesante e preoccupata, poi, sullo sblocco innescato da Casini e Drocker, Legnano allontana paure e angosce, dà fondo a tutte le energie e spazza via dal campo i toscani con due quarti, il secondo e il terzo, di grande spessore tecnico ed emotivo.

Legnano attacca la gara col solito quintetto: Drocker, Marino, Terenzi, Leardini, Mazzantini. Montecatini replica con Molteni, Digno, Neri, Duranti, Infante. L’avvio legnanese, sulla spinta di Marino è abbastanza buono: 12-9 al 5°, ma appena Montecatini si schiera a zona per contenere le folate dei padroni di casa, il senso della gara cambia. Legnano, ancora tesa, sbaglia facili canestri da sotto e fa 0/3 dall’arco, mentre i toscani più svelti a correre in attacco colpiscono con le transizioni di Guerra, Molteni e Infante per un controbreak di 13-2: 14-22 al 9°.

La Gema comanda fino al 12° (22-29), ovvero fino a quando Legnano, dopo alcune giornate da “spaccaferro” inquadra finalmente il canestro anche da 3 punti. Cinque fiondate consecutive “sparate” da Casini in grande forma (4/6), Drocker determinante (8/10) e Marino valgono aggancio e sorpasso sul 37-36 al 17°. Legnano chiude il primo tempo a +4 (41-37), ma soprattutto regala la sensazione di aver appena acceso i motori. Sensazione confermata in maniera perfetta all’inizio del terzo periodo che si apre col primo canestro stagionale di Saverio Mazzantini, al ritorno in campo dopo un lungo stop per infortunio. Il pubblico del PalaKnights esulta come se avesse assistito ad un canestro della finale di Eurolega. I pugni chiusi e l’intensità di “Mazza” rappresentano un bel segnale per i giocatori legnanesi che, galvanizzati, si lanciano in avanti con tutta la fiducia possibile sull’asse Marino-Sacchettini dentro l’area e Terenzi-Leardini pronti a colpire sugli scarichi. Poi, la difesa a zona adattata scelta da coach Eliantonio fa il resto chiudendo tutti gli spazi per Montecatini che, dopo l’ultimo sussulto (50-47 al 25°) affonda miseramente cancellata dal parquet da un break di 16 a 1 che chiude la partita con dieci minuti d’anticipo sul 66-47 al 30°.

L’ultimo quarto è infatti pura accademia con Legnano che, capace di mantenere buona concentrazione difensiva, si diverte in attacco giocando con equilibrio tra soluzioni interne e di perimetro (35/67 al tiro, 8/20 da 3) con i voli di Leardini al ferro, Drocker protagonista di azioni pregevoli e i giovani Knights tutti in campo negli ultimi minuti.   

<Buona vittoria ottenuta in modo largo ma – sottolinea Riccardo Eliantonio, coach di Legnano Basket -, dopo un avvio contratto, nervoso e da classica “scimmia sulla spalla”. Brava Montecatini ad approfittare del nostro disagio iniziale, ma bravissimi noi nel crescere progressivamente nel corso della partita. Aver chiuso a +4 il primo tempo ci ha dato fiducia e serenità per ripartire a grandissimo ritmo sui due lati del campo. Le difese, zona e uomo, hanno funzionato bene entrambe, ma più di tutto ha funzionato il nostro atteggiamento sempre positivo in difesa e concentrato in attacco>.

IL TABELLINO
3GE LEGNANO – GEMA MONTECATINI  87 – 61 (16-22) (41-37) (66-47)
3GE: Leardini 10, Casini 14, Ferrario, Drocker  18, Mazzantini 2, Sacchettini 18, Antonietti 4, Cucchi, Amorelli, Terenzi 7, Marino 14, Bassani, Ferrario. Allenatore: Eliantonio
GEMA: Marengo 12, Duranti 8, Molteni 10, Savoldelli ne, Infante 9, Zanini, Digno 5, Rinaldi ne, Guerra 12, Neri 5, Cellerini, Ghiarè ne. Allenatore: Origlio.

Massimo Turconi

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