Nel corso dei Mondiali di Canottaggio Under19 e Under23 tenutisi a Varese tra il 22 e il 31 luglio, il Comitato Organizzatore ha più volte sottolineato i numeri straordinari riscontrati dalla manifestazione e da tutto ciò che ne consegue.

A tal proposito, la Camera di Commercio di Varese ha ufficializzato in giornata i dati relativi all’afflusso turistico nella Città Giardino nei giorni di gara e tali numeri riflettono alla perfezione la nomea “Mondiali dei Record“.

La premessa da fare è che alcune strutture ricettive stanno ancora ultimando il caricamento dei dati, ma l’Ufficio Studi e Statistica di Camera di Commercio ha già stabilito che nell’arco della settimana di gara (dal 25 al 31 luglio) sono stati ben oltre 70mila i pernottamenti a livello provinciale considerando sia i turisti legati alla competizione sia quelli “estranei” all’evento. Rispetto al 2019 (pre-Pandemia) si è registrata una crescita del 12%, aspetto che smuove l’orgoglio del presidente di Camera di Commercio Fabio Lunghi: Si tratta di numeri record, con punte di permanenza media nelle strutture ricettive molto elevate, pari a ben sei giorni nell’area del lago di Varese e della città capoluogo, in gran parte attribuibili all’evento iridato: lo sport si conferma il principale driver turistico varesino. Dati che, elaborati in profondità dal nostro Ufficio Studi e Statistica, segnalano ancora una volta la bontà della scelta del nostro ente di dar vita, ormai nel 2016, al progetto Varese Sport Commission“.

Da sempre il canottaggio contribuisce in maniera sostanziale all’economia turistica varesina e, raffrontando sempre i dati con il periodo pre-pandemico, Camera di Commercio evidenzia come la media dei pernottamenti annui si aggirasse intorno a quota 50mila. Quest’anno, considerando anche le oltre 3mila presenze registrate a maggio in occasione degli Europei Juniores, si andrà ben più in alto. “Questo senza considerare riprende Lunghi – che una parte significativa dei genitori e dei tecnici che hanno accompagnato gli atleti, oltre a esprimere soddisfazione per le giornate trascorse nella nostra “terra dei laghi”, ha dichiarato l’interesse a tornare, dopo aver scoperto la bellezza dei luoghi in cui siamo immersi. Un grazie particolare vada anche agli imprenditori che gestiscono i nostri alberghi e, in generale, tutte le strutture ricettive del territorio, supportati al meglio anche in questa circostanza dal consorzio turistico Varese Convention & Visitors Bureau. Consorzio che, in sinergia con Camera di Commercio, ha gestito oltre 13mila pernottamenti da 51 nazioni differenti“.

Andando più nel dettaglio (considerando solo l’area limitrofa al lago e della città in sé), il salto qualitativo rispetto al 2019 risulta ancor più eclatante passando dai 10.157 pernottamenti complessivi agli attuali 15.600. Un aumento che il Presidente del Comitato Organizzatore e Sindaco di Varese Davide Galimberti commenta così: “Ora possiamo dirlo con certezza, alla luce anche dell’esperienza vissuta con i Mondiali Under 19 e Under 23, avendo dato un’ulteriore prova di elevata capacità organizzativa e di coinvolgimento pieno del tessuto economico e sociale del nostro territorioSiamo pronti ad accogliere i Mondiali assoluti: l’anno prossimo presenteremo la nostra candidatura per una delle prossime edizioni. Faremo di tutto per proporre in riva alla Schiranna un evento ancor più importante e con ancora più ricadute positive in termini di promozione territoriale e valorizzazione turistica“.

In conclusione? Ecco spiegato perché i Mondiali Unde19 e Under23 sono entrati nella storia e, chiudendo con le parole del presidente del World Rowing Jean-Cristophe Roland: “Ci ricorderemo per sempre di questo campionato come di una manifestazione sensazionale“.

Redazione

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