Una vittoria è sempre una vittoria, ma il 3-1 con cui il Città di Varese ha espugnato Gozzano ieri pomeriggio ha un sapore particolare: ci si aspettava una reazione da parte dei biancorossi e la reazione c’è stata, di cuore, di grinta, di rabbia.

Ecco quindi profilarsi un primo tempo giocato a ritmi davvero intensi che solo una svista nel finale ha rischiato di compromettere. Ma il comprensibile timore di inizio ripresa è presto diventato un lontano ricordo, con i ragazzi di mister Rossi in grado di reagire e di riprendere le redini del match. Certo, questa volta la direzione arbitrale ha strizzato l’occhio al Varese (lo ripetiamo, l’espulsione di Cominetti è sembrata troppo severa), e il rigore (indiscutibile) trasformato da Cappai qualche istante dopo ha permesso ai biancorossi di gestire la ripresa senza troppi patemi.

Nel finale è servito un super Trombini a ricordare che questo Città di Varese è una squadra completa in tutti i suoi effettivi, i “gladiatori” di Ezio Rossi, e il dialogo Minaj-Cappai-Cantatore-Minaj ha disegnato il 3-1 finale. Tre gol, tre punti e sorpasso sulla Sanremese seconda in classifica, attesa oggi dal big match contro il Casale.

Inevitabile, dunque, la soddisfazione dei tifosi che tornano a godersi una vittoria del loro Varese dopo la bruciante sconfitta all’Ossola contro il Novara. E la frecciatina alla capolista non poteva mancare. Al commento di Mario Giannone (“E vai! Comunque ragazzi dovete essere più cinici sotto porta“), risponde Teo Ria dicendo: “Hai ragione, ma capita… non usando le mani“.

Battute a parte, al popolo biancorosso non resta che godersi una grande vittoria e non mancano i complimenti e gli incitamenti alla squadra. “Campo molto difficile.. siamo riusciti a sbancarlo, tre punti che servono!!!” è il giudizio di Fabio Carlin, cui fa seguito Andrea Catella: “Grande reazione su un campo difficile! AVANTI VARESE!“.

L’unica nota stonata di giornata è legata allo stop di Mamah. Il sospetto stiramento potrebbe tener fuori il bomber biancorosso per un mesetto e, inevitabilmente, i tifosi si stringono intorno al loro goleador. “Bravi ragazzi – scrive Enrico Bellorinisperiamo solo che per Mamah non sia niente di serio“. La vittoria più grande di ieri, comunque, è legata al fatto che il Varese ha dimostrato di poter vincere anche senza il suo miglior marcatore stagionale. E allora, inevitabilmente, ai tifosi non resta che incitare a gran voce all’unisono: “Forza Varese, avanti così!“.

Matteo Carraro

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