Bene ma non benissimo. I margini per fare meglio ci sono eccome ma, se non altro, il Città di Varese è tornato a muovere la classifica pareggiando 1-1 a Sestri Levante: il punticino di ieri si aggiunge a quelli (pochi) racimolati nelle precedenti giornate, costruendo un tesoretto (scarno) di sei punti in otto giornate. Decisamente troppo poco per una squadra che sogna in grande.

Di contro, però, c’è la volontà di una squadra di uscire da un momento critico, in cui tutto sembra girare per il verso storto. In terra ligure si è percepita per lunghi tratti la determinazione dei biancorossi nel voler invertire un trend che dura ormai da troppe partite e, in tal senso, il non aver perso rappresenta un importante starting point per il futuro, cui si aggiunge anche il ritorno al gol di Mamah (l’ultimo era stato il 2 febbraio a Fossano).

Sta di fatto che, occhio alla classifica, il Derthona vola a +2 (con una partita in meno) e dietro, nonostante altri passi falsi, il gap resta sempre minimo. La miglior medicina sarebbe il ritorno alla vittoria e farlo contro il lanciatissimo Bra dell’ex Gabriele Quitadamo (domenica prossima al “Franco Ossola”) potrebbe mettere la parola fine al momento no.

Di sicuro i tifosi, così come il Città di Varese stesso, non possono ritenersi soddisfatti e la sfiducia pervade il mondo social biancorosso. “Non sapere più vincere… – scrive Michele Ricciola vedo molto dura per il prossimo anno andare in C“. “Per quest’anno va così… – aggiunge Francesco Brogginicerchiamo di finire la stagione nel modo migliore e più dignitoso possibile. L’anno prossimo se ne riparlerà con calma“. Non è comunque passata inosservata la rete di Mamah e i tifosi, dopo averlo bacchettato nelle ultime uscite, tornano a coccolare il loro bomber con Stefano Tasso che si fa portavoce del pensiero generale: “Per fortuna c’è Mamah“.

Al netto della grande delusione, c’è chi, come Salvo Ok, inizia a intravedere una luce in fondo al tunnel: “Dai, un segnale c’è stato. Abbiamo spezzato il momento no, bene così; teniamo il giusto ritmo che è consono a voi ragazzi e il tempo sarà galantuomo“. In questo senso, l’augurio pre-partita di Roberto Speroni ben si adatta anche alla situazione attuale, individuando ciò che il Città di Varese sa di dover fare: “Giocare senza paura, uno per l’altro, su ogni pallone! Forza Varese, dovete crederci voi più di tutti!“.

Matteo Carraro

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