Il Varese rialza la testa, o quantomeno prova a farlo. Il “timido” 0-1 con cui i biancorossi hanno espugnato Venegono Superiore centrando l’accesso ai sedicesimi di finale di Coppa Italia non basta sicuramente a riscattare la debacle in campionato dello scorso mese (quando la Varesina dominò 4-1), ma intanto rappresenta una partita vinta (di questi tempi serve come il pane), derby vinto (per il morale è un toccasana) e consente al Varese di poter proseguire la propria avventura in Coppa.
“C’è da lavorare” è il mantra di Luciano De Paola (ripetuto anche ieri a più riprese nel dopogara) e il Città di Varese è ancora ben lontano dall’idea di squadra che il tecnico ha in mente. Come riportato in diverse occasioni, l’allenatore calabrese aspetta ardentemente la finestra invernale per poter partecipare attivamente alle scelte di mercato ma, intanto, bisogna andare avanti alla giornata e sicuramente una vittoria contro la Varesina può dare una svolta in positivo alla stagione.
Questo è senz’altro ciò che sperano i tifosi. Il giorno dopo, infatti, sui social non si registra troppo entusiasmo visto che la reazione dei tifosi è alquanto tiepida: ok la vittoria, bene il passaggio del turno, buon successo per morale, ma la prestazione non è stata all’altezza delle aspettative dei supporter. In particolare, Vito Ballerio scrive: “Salviamo il risultato, per il resto ennesima partita oscena. Speriamo serva almeno per il morale perché a livello di gioco stiamo messi male“.
L’attenzione di tutti, inevitabilmente, va al campionato con Francesco Broggini in prima linea: “Speriamo serva per aumentare la stima dei giocatori… ora pensiamo al campionato“. Enrico Bellorini non è da meno: “Intanto una soddisfazione, poi vediamo se si riesce a raddrizzare la stagione“.
A Venegono è arrivata la seconda vittoria dell’era De Paola (la prima con il tecnico in panchina, visto che a Desenzano la schiena bloccata l’aveva tenuto lontano dal campo) e, per quanto la squadra fosse rimaneggiata negli undici titolari, non sono comunque mancate alcune note liete. “Difesa più tosta del solito – osserva Nicola Tirella –, partiamo da qui“. E, ancora, Mattia Colombo individua i migliori in campo a suo giudizio: “Buona per il morale. Bravi Pastore, Pira, Malinverno, Truosolo e il purtè!“.
In generale, però, si torna sempre al discorso precedente che Roberto Marasco riassume così: “Le vittorie aiutano a vincere, anche queste…“. Stessa filosofia che, in chiusura, sposa Pinuccio Musazzi: “Bravi! Un risultato positivo è sempre una medicina di sicuro affidamento per tutto. Forza Varese!“.
La stagione è ancora lunga e il Varese, fin qui, ha avuto il merito di tenerla viva anche sul fronte Coppa. Ora i tifosi si aspettano una risposta anche in campionato (domenica trasferta bergamasca sul campo del Villa Valle) perché un Varese che vince è sempre bello da vedere.
Matteo Carraro
