Nella speranza che il covd-19 non blocchi più la stagione della Openjobmetis Varese e si possa tornare ad una sempre più graduale normalità, il mondo biancorosso si appresta a vivere una settimana importantissima, che vedrà scendere in campo Ferrero e compagni due volte nel giro di tre giorni contro Trento tra venerdì e domenica.

In questo contesto, i biancorossi hanno avuto la possibilità di allenarsi al meglio agli ordini di coach Roijakkers in questi giorni, per recepire e accogliere sempre meglio i nuovi dettami tattici del coach olandese, in attesa poi del completamento del roster da parte della società.

Proprio questo diventa punto focale della questione. Dopo che due settimane fa si è veramente scatenato di tutto in casa OJM, la vittoria contro Venezia sembra aver sopito la fame di notizie di mercato tra i tifosi ma non in società. I due punti con i lagunari hanno anzi permesso a Scola e Arcieri di potersi guardare intorno con più calma e respiro, per fare la miglior scelta possibile in vista del termine della stagione.

Ed allora, con le ottime prove di Sorokas come lungo, il ritorno in condizione di Vene ed un’organizzazione difensiva votata al sacrificio comune, la bussola del mercato biancorosso si sarebbe spostata dalla ricerca del lungo a quella di un playmaker d’ordine, che possa dare anche maggior libertà in fase offensiva a Marcus Keene ed aumentarne la pericolosità.

Una scelta in cui rientra anche la difficoltà di reperire sul mercato a oggi un lungo vistato che dia garanzie ottimali, per questo gli uomini mercato biancorosso starebbero virando verso la scelta di un play e, nella lista del GM Arcieri, tra i tanti nomi in taccuino, il primo è quello di Tarik Phillip.

Ex Venezia, svincolato e vistato, rappresenta quel profilo di giocatore considerato ottimale in questo momento per fare girare al meglio la nuova macchina di coach Roijakkers. Un giocatore che ama segnare ma che sa anche assistere bene i compagni, come i 14 punti e i 5 assist di media nelle ultime stagioni sono li a significare.

Giocatore dal background europeo, Phillip, nonostante la non ottima annata in casa oro granata, avrebbe tutte le carte in regola per poter contribuire in maniera fattuale alla causa varesina, tenuto conto che per di più conosce anche il campionato. E’ un’opzione, la più gradita in casa biancorossa ma non facile comunque da chiudere che però dà una nuova idea di filosofia sul mercato e per la squadra, in attesa di mosse concrete ed ufficiali, che possano sbloccare l’empasse degli ultimi giorni.

Alessandro Burin

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