Eccoci arrivati, dopo otto lunghi intensi mesi, il campionato di Terza Categoria ha calato il suo sipario, con il Girone A che ha così decretato tutti i suoi verdetti, dalla conquista del titolo ai posizionamenti play-off. È stata una stagione intensa, combattuta e soprattutto divertente, capace di regalare grandi gioie e cocenti delusioni. È quindi giunto il momento di tirare le somme di questa speciale annata, andando ad esprimere i giudizi finali delle undici squadre che hanno dato vita a questo campionato.

DON BOSCO 9
Che dire di questa squadra che giornata dopo giornata ha dato una sensazione di forza fuori dal normale, conquistando con merito il campionato con due giornate d’anticipo? E se questo non bastasse, ci sono i numeri a rafforzare ulteriormente il concetto: miglior attacco con 65 gol fatti, miglior difesa con soli 16 gol subiti ed uno 0 sfumato alla casella delle sconfitte sfumato solamente per quel K.O. alla primissima giornata contro il Casbeno. Sono dati da prima della classe, per una squadra che nel corso dell’anno ha dimostrato a pieno di esserlo, conquistando con merito il salto il Seconda Categoria. APPLAUSI

FRANCE SPORT 8.5
Chiude al secondo posto la formazione di Franceschetti con un mix di sensazioni differenti: un po’ di amaro per non essere riusciti a battagliare fino in fondo per la prima posizione, ma allo stesso tempo la consapevolezza di potersi giocare da favoriti i play-off, avendo già ipotecato la finale in casa contro la vincente di Caesar-Ponte Tresa. Il giudizio su questo campionato ad ogni modo non può che essere estremamente positivo, con 44 punti complessivi ben distribuiti durante l’arco della stagione (22 all’andata e 22 in questo ritorno) ed il record di giocatori mandati a segno, ben 15. In attesa dell’ultimo atto… CONVINCENTE

CAESAR 8
La sorpresa di questo campionato, si prende con merito la terza piazza ed i play-off, da vivere con la spensieratezza di chi sa di aver già fatto un piccolo miracolo. Sì perché chi ad inizio anno avrebbe scommesso un euro sulla presenza tra le prime tre di questa società con alle spalle nemmeno una stagione? Probabilmente in pochi, ma grazie specialmente ad un girone di ritorno stratosferico, con 25 punti conquistati su 30 disponibili, Fusco e compagni hanno saputo ribaltare ogni tipo di gerarchia, riuscendo a mettere i bastoni tra le ruote anche alla capolista Don Bosco (0-0 a Bodio) e alla corazzata France Sport (2-1 dopo una battaglia infinita in campo e fuori). Aspettando ora questi play-off, che potrebbero coronare un’annata fin qui già strepitosa. FAVOLA

PONTE TRESA 7
36 punti, frutto di 11 vittorie e 3 pareggi ed il quarto posto che permette l’accesso ai play-off. Sono questi i numeri della stagione del Ponte Tresa, annata che si può considerare assolutamente più che positiva. Dopo un avvio alquanto zoppicante infatti, mister Pellegrino ha saputo toccare le corde giuste dei suoi ragazzi, che da novembre in poi hanno saputo recuperare il terreno perso, andando ad insidiare le posizioni più alte della classifica. Tanti poi anche i singoli che hanno saputo mettersi in mostra, a partire dai 9 gol di Daniel Nania ma anche gli 8 di Andrea Tafuri ed i 7 di Nicholas Lombardo e Samuele Mazzoleni. Segno di un’abbondanza di qualità che ora avrà a disposizione due possibili finali per chiudere in bellezza la stagione. AMBIZIOSA

CASBENO 6
Erano tanti i punti di domanda ai nastri di partenza che riguardavano questo Casbeno, che tanto aveva cambiato rispetto alle annate precedenti. Dopo un avvio dirompente tuttavia, l’entusiasmo iniziale ha iniziato a calare piano piano, facendo iniziare una serie di risultati altalenanti che hanno compromesso il sogno play-off, sfuggiti solamente per la regola dei 9 punti nonostante il quinto posto finale. La sufficienza appare comunque meritata per i biancorossi, che tuttavia sono rimasti lì a giocarsela fino all’ultima giornata, nonostante non fossero visti dai più come una reale candidata alla post-season. COMBATTENTE

CASPORT 6
Non ci si attendeva di certo un campionato di vertice per questa Casport, che finché ha potuto ha cercato di inserirsi in una lotta play-off che tuttavia non l’ha mai davvero vista protagonista. Ad ogni modo i 22 punti in 20 giornate sono un bottino tutto sommato positivo per le ambizioni di questa squadra, che non ha quasi mai sbagliato le partite in cui aveva possibilità di fare punti, raccogliendo in più anche qualche risultato pesante, come i pareggi contro Brebbia e Ponte Tresa, oltre che alla vittoria con il Casbeno. CONCRETA

BIANDRONNO 5.5
Se alla fine del girone d’andata ci avessero detto che il Biandronno non si sarebbe qualificato ai play-off molto probabilmente ci saremmo messi a ridere, pensando a quella squadra che nei primi mesi di questo campionato era stata lì a giocarsela per il primo posto mostrando una qualità ed una concretezza esaltanti. Difficile quindi spiegare la grande flessione avuta nella seconda parte di stagione, iniziata con 3 sconfitte nelle prime 5 partite, fino ad arrivare al triste epilogo dell’ultima giornata, quando il pareggio di Bisuschio ha condannato definitivamente i gialloblù a rimanere fuori dalla post-season. FINALE AMARO

BREBBIA 5.5
Per certi versi il percorso di questo Brebbia è assai simile a quello appena visto sul Biandronno, anche se il tracollo finale della formazione di Zanotti appare decisamente molto più netto e ancora più inspiegabile. Difficile infatti dare un perché al settimo posto finale di questa squadra, che con quattro sconfitte nelle ultime quattro giornate ha compromesso in maniera irreparabile una stagione che li ha visti per quasi 8 mesi essere lì a battagliare per le posizioni di testa. SPINA STACCATA

VIRTUS BISUSCHIO 5.5
Nono posto finale e 18 punti in classifica per questa Virtus Bisuschio, che chiude con 29 gol fatti e 48 subiti. Numeri non certo esaltanti per una formazione da cui, seppur non ci si attendesse un piazzamento play-off, era comunque lecito aspettarsi qualche punto in più che avrebbe potuto quanto meno metterli in lizza per la lotta ai primi cinque posti. Non un dramma ad ogni modo, perché già in questo girone di ritorno si sono visti spunti importanti da parte di una formazione comunque assai giovane e che ha concluso solo quest’anno il suo primo campionato completo, dando ottime sensazioni in vista della prossima stagione. PROMETTENTE

PRO CITTIGLIO 5
4 punti in classifica, peggior attacco con soli 15 gol a referto (a pari merito con il Fulcro Travedona) e peggior difesa con ben 81 gol subiti. Sono questi i numeri alquanto negativi della stagione della Pro Cittiglio, che quanto meno in questo girone di ritorno ha saputo raccogliere una vittoria ed un pareggio, rispetto ad un girone d’andata chiuso a 0 punti. Inutile stilare il lungo elenco di problematiche che mister Scaglia si è trovato a gestire, con una rosa estremamente giovane e corta che ha faticato enormemente nell’approccio ad un campionato come la Terza. INESPERTA

FULCRO TRAVEDONA 5
Chiude all’ultimo posto in classifica questa Fulcro, che su 20 partite è uscita dal campo esultando solamente una volta, ossia nella vittoria per 2-1 sulla Pro Cittiglio. Per il resto sono state solamente sconfitte per i ragazzi di Mozzoni, che addirittura nel girone di ritorno hanno terminato con 0 punti conquistati. Un’annata decisamente nera per i gialloblù, chiamati ad un deciso rinnovamento se nella prossima stagione si vorranno evitare questi numeri. BOCCIATA

Francesco Vasco

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