Dopo la dura sconfitta subita sul campo del Rugby Rho, il Varese si prepara per affrontare il suo secondo ed ultimo test match pre campionato. I biancorossi scenderanno in campo domani, sabato primo ottobre e lo faranno sul loro terreno di gioco, il “Levi” di Giubiano, più precisamente alle ore 17.00 contro la formazione cadetta del Rugby Colorno.

Gli emiliani giocheranno contro il Varese in una giornata speciale: l’incontro previsto è un’amichevole, ma rappresenta il Memorial in onore dei fratelli Gianni e Lucio Sacchetti, una partita dedicata al ricordo di due ex giocatori, due rugbisti che hanno vestito i colori del Varese. Le condizioni meteo dovrebbero essere favorevoli per vivere una bella giornata di rugby, una giornata che sarebbe ancora più bella se Bosoni e compagni riuscissero a vincere e conquistare il trofeo come accaduto lo scorso anno quando i biancorossi batterono il Rugby Recco.

Passando invece al lato tecnico e tattico della partita, il Varese, come sottolineato dallo stesso coach Mamo, ha bisogno di una reazione d’orgoglio dopo il k.o. della settimana precedente. La struttura di gioco dei biancorossi tutto sommato ha funzionato, ma sarà necessario sistemare le fasi statiche e, soprattutto, il lavoro sui punti d’incontro, un dettaglio che il Varese non è riuscito a controllare nel modo giusto contro Rho.

La squadra in settimana ha lavorato in modo da risultare più efficace nei punti che non sono andati bene nel corso della trasferta milanese; non resta dunque che attendere e sperare che i biancorossi riescano tradurre su campo i consigli forniti dal loro allenatore, che nutre gran fiducia nel suo gruppo di atleti.

Serve un po’ più di efficacia rispetto alle problematiche che abbiamo incontrato contro il Rhospiega coach Massimo Mamo. Quello che stiamo svolgendo è un percorso e ci sono cose che non sono ancora state allenate, cose su cui abbiamo iniziato a lavorare questa settimana. Ci vorrà tempo ma sicuramente abbiamo bisogno di più efficacia sui punti d’incontro e direi un po’ più di efficacia dalla difesa dai drive. Quello che mi aspetto è di vedere una netta reazione rispetto al pesante punteggio che abbiamo visto a Rho, quello che serve è proprio una reazione a livello attitudinale che si dovrà poi tradurre in un maggior numero di placcaggi avanzanti, un possesso più sicuro e non solo. Queste partite ci servono, i ragazzi devono giocare, testare il gioco che stiamo costruendo, non è un percorso rapido, ma la squadra ha tanta voglia di fare, si vede, col tempo e l’impegno sono più che certo che i risultati arriveranno“.

Stefano Sessarego

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