L’HCMV Varese Hockey ha tutta l’intenzione di lasciare il segno nella prossima stagione di IHL e i Mastini vogliono tornare a far sentire il proprio ruggito nel panorama hockeistico italiano. Il nuovo corso giallonero, per quanto appena iniziato, è già ben avviato: il DS nonché vicepresidente Matteo Malfatti, in sinergia con il presidente Carlo Bino, ha le idee chiare su quella che sarà la direzione da prendere e le prime mosse di mercato lo testimoniano.

Lo zoccolo duro dello scorso anno sarà riconfermato quasi in blocco e, a tal proposito, il primo nome della lista è stato quello di Alessio Piroso cui hanno fatto seguito le riconferme di Leonardo Mordenti e Sebastian Allevato. Rispettivamente: un attaccante, un portiere (di riserva) e un autentico jolly tuttofare che, avendo preso la nazionalità italiana, va a liberare uno slot per gli stranieri.

Slot che, dopo il ritorno di Riccardo Privitera (nome non certo di poco conto dalle parti di Varese), è stato occupato immediatamente da Francis Drolet: il canadese, alla seconda esperienza in giallonero, avrà il compito di portare gol e assist, nonché quella freddezza sotto gabbia che a volte è mancata nella passata stagione (i 20 gol e i 28 assist siglati lo scorso anno a Brest lasciano ben sperare). Sono queste le prime cinque ufficialità messe a segno finora, i primi nomi della rosa che Malfatti (nella foto a destra) consegnerà a Claude Dèveze in vista dell’inizio della stagione.

L’idea è quella di ultimare la squadra entro fine giugnodichiara Malfatti e stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità per rispettare la deadline che ci siamo imposti. Alla luce di quelle che saranno le riconferme e i nuovi innesti, il progetto che abbiamo avviato mira a portarci nella parte alta della classifica: costruiremo una squadra dal giusto mix tra esperienza e gioventù con importanti novità che ci potrebbero consentire di raggiungere obiettivi di livello“.

Tra gli innesti di un certo calibro rientra ovviamente Drolet e, a differenza dello scorso anno, questa volta i Mastini cominceranno fin da subito la stagione con due stranieri. Vista la propensione offensiva del canadese (che riforma l’accoppiata con Devèze per la quarta volta in carriera, la seconda proprio a Varese), l’altro acquisto sarà orientato a rimpolpare la difesa: l’identikit del giocatore cercato corrisponde ad un profilo di spessore dal punto di vista della qualità e dell’esperienza. ciò implica, di conseguenza, che i canadesi Adam Capannelli e Shane McGrath non rientreranno nel progetto tecnico di quest’anno.

Malfatti sta sondando più opzioni ma il DS non si sbilancia: “Al momento non posso ovviamente fare nomi, anche se arriverà senz’altro un giocatore utile alla nostra causa. Dispiace per la non riconferma di Adam e Shane perché, oltre ad essere due ottimi ragazzi, sono giovani davvero promettenti: futuro sarà senz’altro dalla loro parte, ma le scelte fatte sono frutto di logiche di mercato che, nella nostra idea, ci porteranno ad un ulteriore salto di qualità“.

Su Drolet, Malfatti continua: “Francis è un profilo completo sotto tanti punti di vista. Innanzitutto è un giocatore aggregante, così come Riccardo Privitera, nel senso che sa fare gruppo e tenere ottimi rapporti a livello umano; nell’economia di una squadra questo è un aspetto importantissimo. Parliamo poi di un giocatore forte tecnicamente che non si tira mai indietro e, se inserito in un contesto forte, sa dare il meglio di sé come ha dimostrato lo scorso anno a Brest. Binomio con Devèze? Il suo ritorno non è legato a quello del coach. Già lo scorso anno ci era dispiaciuto non riuscire a trattenerlo, ma siamo sempre stati certi delle sue qualità, abbiamo mantenuto i rapporti e la volontà comune è stata quella di riunire le nostre strade; non possiamo che essere felici di riaverlo qui“.

Chiudendo il discorso sulle prime ufficialità, Malfatti chiosa: “Come dichiarato già a più riprese il nostro obiettivo principale è quello di formare un gruppo ancor prima di una squadra. L’unione è l’aspetto più importante e le prime cinque ufficialità si muovono proprio in questo senso: i prossimi nomi non faranno eccezione“.

Quali saranno i prossimi nomi? Ovviamente il DS non si sbilancia in merito ma, in chiusura, possiamo provare a prevederle. A livello di riconferme appaiono quasi scontate quella di capitan Vanetti, di Marcello e Pietro Borghi, di Erik e Michael Mazzacane, nonché quelle di Tilaro e dei “senatori” dello scorso anno. A loro si potrebbero unire quegli “innesti di qualità” capaci di far gruppo menzionati da Malfatti: in tal senso non è da escludere che, seguendo la strada di Privitera, da Como possano arrivare altri profili. Detto di un secondo straniero a rimpolpare la difesa, l’ultima questione riguarda la porta: con Mordenti back up, sarà riconfermato Muraro? Il goalie giallonero la scorsa stagione è stato protagonista di picchi altissimi, ma anche di troppi bassi; il rendimento altalenante potrebbe spingere Malfatti a valutare altre opzioni che, anche in questo caso, potrebbero portare ad un ritorno importante. Di sicuro, i prossimi saranno giorni caldissimi per il futuro dell’HCMV Varese Hockey.

Matteo Carraro

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