Il Veniano, inserito a sorpresa nel Girone A, si prepara al debutto assoluto in Prima Categoria. Dopo la promozione ottenuta l’anno scorso, la squadra comasca si è rinforzata parecchio, ringiovanendo la rosa e andando a completare qualche reparto.

In una Prima Categoria che si preannuncia infuocata il Veniano punterà a salvarsi, per poi provare a stabilizzarsi su questi livelli. Per il mister, Daniele Porro, la Prima Categoria non è certo una novità: l’allenatore ha vinto infatti un campionato con la Guanzatese nella stagione 2016/17 e ora si prepara ad affrontare questo gradito ritorno al passato.

Soddisfatto del mercato?
“Sono molto soddisfatto del mercato: la rosa è completa. Abbiamo cambiato molto anche perchè il passaggio di categoria ci ha richiesto di inserire più giovani e noi siamo stati molto contenti di poterli ingaggiare. Abbiamo dato più freschezza alla squadra e creato delle alternative. Ci dispiace sicuramente aver perso qualche “vecchio”, ma era proprio necessario ringiovanire la rosa”.

Quali sono i vostri obiettivi per questa stagione?
“Il nostro obiettivo è sicuramente centrare la salvezza. Per questa società è la prima volta che si raggiunge la Prima Categoria e per noi questo è motivo di grande orgoglio ma anche una grossa responsabilità. Non sarà facile perchè ci sono molte squadre attrezzate, ma daremo il massimo per ottenere la salvezza”.

Quando ricomincerà la preparazione?
“Abbiamo iniziato la preparazione domenica. Per me è inaccettabile che si ricominci il campionato l’11 settembre e che di conseguenza si richieda ai ragazzi di cominciare gli allenamenti a metà agosto, magari costringendo qualcuno a tornare prima dalle vacanze. Per questo siamo partiti il 21. Se si gioca in Eccellenza, dato che porta alla serie D, è comprensibile richiedere un certo sforzo ai calciatori. Nelle categorie inferiori non ha senso, anche perché basterebbe iniziare una settimana dopo il campionato lasciando così un mese di preparazione e la possibilità a tutti di godersi le ferie. Alleno da dieci anni e continuo a sentire che ci saranno dei cambiamenti, ma non è ancora successo. Tornando al campo, settimana prossima ci alleneremo parecchio e concluderemo i primi gironi di preparazione con un’amichevole che potrà essere un buon test. Abbiamo cambiato molto quindi sarà importante creare una buona intesa di squadra.”

Come vede il girone?
“Per noi è stata una sorpresa essere inseriti nel Girone A: la squadra si trova in provincia di Como e la logica avrebbe suggerito che fossimo nel B. Ovviamente affronteremo il raggruppamento come se fosse l’altro. L’unica differenza può essere la lunghezza di alcune trasferte, ma il nostro approccio non cambia. Proprio per la distanza con alcune squadre non conoscono benissimo le caratteristiche di ciascuna di esse. Mi hanno però parlato di un girone molto competitivo formato da rose importanti, che hanno a disposizione ottime strutture e staff preparati. Non sarà facile ma proveremo a raggiungere il nostro obiettivo”.

Dopo aver vinto con la Guanzatese è pronto a fare ritorno in Prima Categoria?
“Sono molto contento di poter rivivere le sensazioni e i luoghi che mi hanno accompagnato a Guanzate. Mi ricordo bene le sensazioni di alcune trasferte e spero di riviverle anche quest’anno. Per ottenere i risultati ci vuole bravura ma anche un pizzico di fortuna; spero che questi fattori ci accompagnino anche in questa stagione. Raggiungere la salvezza qui non avrebbe un sapore tanto diverso dalla vittoria del campionato con la Guanzatese”.

Giovanni Enrico Civelli

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