Le 195 reti realizzate tra Eccellenza e Promozione sono più che sufficienti per presentare Davide Tartaglione, bomber di razza reduce da una stagione in chiaroscuro al Gavirate. Dopo un avvio di campionato segnato da problemi al ginocchio destro superati soltanto nella pausa natalizia, l’attaccante classe 1990 ha iniziato ad ingranare guidando a suon di gol i varesini alla salvezza. Nelle scorse settimane ha accettato il trasferimento al Meda per provare a trascinare i bianconeri nel massimo campionato lombardo.

In questi giorni siamo tutti in attesa di conoscere la composizione dei prossimi gironi: potendo scegliere, in quale preferiresti essere inserito tra A e B?
“Onestamente spero di essere nel girone A, sia perché lo conosco meglio sia perché credo sia più competitivo. Col Saronno potrebbe esserci una bella lotta ma non bisogna commettere l’errore di dimenticare le altre: non penso che sarebbe una corsa a due perché anche Morazzone, Rhodense, Base 96 e Besnatese potranno dire la loro”.

Al Meda farai coppia con Lolli, capocannoniere del girone F con 24 reti. Lo conosci già?
“L’ho visto solo una volta come avversario ma lo conosco bene per i suoi numeri perché è un attaccante che segna spesso. Quest’anno speriamo di farne tanti insieme anche se la cosa più importante sarà trovare il giusto equilibrio in campo, perché non serve a niente farne quattro e poi se ne prendono cinque”.

La vostra presenza nel girone A renderebbe molto combattuta anche la lotta per la classifica cannonieri. Anche in questo caso gli avversari più temibili sarebbero da cercare in casa Saronno?
“Maugeri e Brighenti sono due attaccanti storicamente molto prolifici, potenzialmente tutti e quattro potremmo andare oltre quota 20. Sarebbe una sfida divertente anche per questo traguardo particolare ma non vanno mai sottovalutati potenziali outsider perché ogni anno c’è sempre qualche sorpresa”.

Visto che ormai il problema al ginocchio sembra essere alle spalle, quale obiettivo ti sei posto a livello personale?
“Il mio primo obiettivo è superare quota 200 gol tra Eccellenza e Promozione visto che sono a quota 195, poi vediamo di provare a raggiungere la ventina”.

Come valuti la scorsa stagione a Gavirate?
“Personalmente mi do una sufficienza perché nella prima parte ho avuto dei problemi fisici che mi hanno molto limitato. Nella sosta natalizia fortunatamente siamo riusciti a capirne l’origine e a risolverli, infatti da gennaio quando la squadra ha cambiato marcia anch’io ho iniziato a segnare con continuità. Speravamo di salvarci più tranquillamente ma l’importante è stato raggiungere l’obiettivo”.

Alex Scotti

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