Prosegue la preparazione tra le montagne della Valle d’Aosta per la Pallacanestro Varese. I biancorossi, finalmente al completo ormai da un paio di giorni dopo l’arrivo di Johnson, stanno iniziando a costruire la propria identità di squadra agli ordini di un nutrito staff tecnico capeggiato da coach Matt Brase e Paolo Galbiati, al cui seguito sono presenti anche il nuovo responsabile del player development Herman Mandole e il giovane assistente Oreggia.
Una mattinata di allenamento quella di oggi, venerdì 26 agosto, all’insegna del lavoro tecnico per i biancorossi, con tanto 1vs0 in campo alternato a giochi in pick’n’roll e pick’n’pop in 5vs0, soluzione richiesta e cercata con insistenza. Attacco al ferro e ricerca della velocità di esecuzione, sia sui passaggi che al tiro paiono il mantra del nuovo corso targato Brase.
Il lavoro sul parquet della Gressoney Sport Haus si è alternato con quello in sala pesi, dove Ferrero e compagni si sono sottoposti a sedute di forza e tenuta, nonostante il gruppo si sia comunque presentato già in un buono stato di forma con Caruso apparso in gran spolvero così come i nuovi americani.
Il rinnovato abito che i biancorossi vogliono cucirsi addosso sarà votato ad un basket veloce e di alta intensità, con l’atletismo degli esterni che dovrà sopperire alla mancanza di chili e centimetri in area. Motivi per cui fin da subito gli esterni De Nicolao, Ross, Woldetensae e Librizzi, solo per citarne quattro, sono apparsi centrali nello svolgimento di tutte le trame di gioco provate. Ha chiuso la mattinata di lavoro una sessione di tiro a cui ha partecipato in simultanea tutta la squadra. Piccola curiosità, Woldetensae provato ripetutamente il tiro dai 9 metri con ottimi risultati, in quella che pare una chiara scelta tattica. L’allenamento, iniziato alle 10.00, si è concluso un paio di ore dopo, con il gruppo che ha fatto rientro in hotel intorno alle 12:30.
Dopo il pranzo i biancorossi si godranno un pomeriggio libero tra spa e montagne in vista della veloce sgambata di domani mattina prima del rientro a Varese. Un ritorno nella Città Giardino che anticipa di 24 ore l’evento di domenica pomeriggio quando, a partire dalle 17.00 ai campetti del Campus, si svolgerà una sorta di open day della Varese Basketball, un modo per conoscere il nuovo entusiasmante progetto nato dalla storica unione tra Pallacanestro Varese e Robur et Fides. L’evento è aperto a chiunque volesse partecipare, con la possibilità di incontrare anche alcuni giocatori della Prima Squadra.
Alessandro Burin