Stoica, enorme, da ringraziare. L’Italia che esce da Eurobasket 2022 dopo aver perso nei quarti di finale con la Francia per 93-85 dopo un overtime, è una squadra che va solo ringraziata per le emozioni che ha saputo suscitare in tutti, anche coloro che il basket, forse, non lo avevano mai seguito.

L’Italbasket del Poz si arrende ad una delle selezioni più forti del mondo dopo una partita gigante in cui ha saputo rialzarsi anche dal baratro più buio e andare a condurre un match che ad un certo punto era parso proibitivo. Lo ha fatto con le caratteristiche che sono ormai proprie di questo gruppo, lo ha fatto come pochi giorni fa con la Serbia, buttando il cuore oltre l’ostacolo, mettendo il proprio peso fisico in campo, fatto non tanto di centimetri e muscoli, quanto d’intensità, ritmo, corsa, voglia di prendere i rimbalzi pur essendo più piccoli degli avversari.

Sicuramente ciò che condanna gli azzurri sono le medie mostruose dei transalpini nel tiro da tre punti, soprattutto nei primi due quarti, quando Fournier e compagni non sbagliano praticamente mai, basti pensare che a metà secondo quarto i francesi erano 8/10 nel tiro dalla lunga distanza.

L’Italia nonostante tutto ha ribattuto colpo su colpo partendo proprio dalla difesa, dall’energia di Pajola e Mannion opposta a Heurtel (20 punti) e Fournier (17 punti), dalla resilienza di Polonara e Melli contro Yabusele e Gobert (19 punti), dalla follia di Marco Spissu che solo in mezzo ai giganti, ha tracciato giocate e parabole uniche.

Gli azzurri si rialzano dopo due i primi 20 minuiti di partita, equilibrati, ma in cui la Francia è sempre sembrata sotto controllo, costruendo un terzo quarto da urlo, vinto 31-18 (l’unico periodo vinto dagli azzurri), in cui le certezze dei transalpini vengono meno tanto da portare Gobert in panchina per cercare di cambiare uno spartito indecifrabile per gli uomini di coach Collet.

Tutto questo lascia un senso di grandezza in questa Italia che però si stampa sui due liberi sbagliati di Fontecchio che, sul 77-75 azzurri a 12 secondi dal termine dei tempi regolamentari, avrebbero potuto significare vittoria e semifinale e sembra quasi un crudele gioco del destino che proprio il migliore azzurro della competizione, che anche stasera chiude come miglior marcatore con 21 punti, avrà sicuramente nelle mani e nella testa il peso di aver sbagliato due liberi che alla fine, hanno pesato come un macigno.

L’overtime è tutto a marchio francese, con l’Italia che vede spegnersi ogni chance di successo sul quinto fallo fischiato a Nick Melli, che mette la parola fine su questa competizione ma non sul percorso appena intrapreso dagli azzurri, che si prefigura davvero roseo.

IL TABELLINO
FRANCIA – ITALIA 93-85 (27-20; 38-31; 56-62; 77-77; 93-85)

Italia: Fontecchio 21, Spissu 21, Baldasso ne, Tessitori ne, Biligha, Datome 12, Mannion 4, Melli 10, Pajola, Polonara 9, Ricci 4, Tonut 4. Allenatore: Pozzecco

Alessandro Burin

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