Detto, fatto. Si conclude con un esterno il mercato della Openjobmetis Varese che ha ormai trovato l’accordo con Jaron Johnson.

1.98, guardia, classe 1992, Johnson arriva a Varese direttamente dalla Russia dove lo scorso anno ha giocato dividendo la stagione tra Avtodor Saratov, chiudendo con 14.5 punti e 3.1 rimbalzi di media a partita in 15 gare, prima di trasferirsi all’Unics Kazan, dove ha chiuso la stagione in VTB, il massimo campionato russo, con 7.3 punti e 3.3 rimbalzi a partita.

Giocatore tecnico ma anche molto fisico, Johnson potrà dare quella struttura che, una squadra piccola come la neonata Varese, necessita per reggere il confronto di un campionato fisico e duro come quello italiano, ma soprattutto l’americano dovrà portare punti e qualità nella manovra offensiva biancorossa.

Cosa ha spinto Arcieri e Scola verso Johnson? Il profilo, ideale per giocare in quel contesto di basket veloce e fondato sul gioco in pick’n’roll che la nuova Varese porterà sul parquet ed il curriculum, avendo Johnson giocato ai Rio Grande Valley Vipers e conoscendo già coach Matt Brase.

Si chiude dunque con un 5+5 il nuovo roster biancorosso con i dirigenti della società che hanno deciso di perseguire fino in fondo la politica annunciata mesi orsono tenendo lo slot libero per il sesto straniero a stagione in corso.

Alessandro Burin

Articolo precedenteMastini, Gianluca Tilaro si conferma giallonero
Articolo successivo6 agosto – Potrebbero esserci persone con più talento di te, ma non hai scuse se qualcuno lavora più duro di te

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui