LEGNANO – Un gol per tempo e il Legnano vola: così come all’andata i lilla superano il Novara, questa volta 2-0. Primo tempo a forte tinte lilla e Todaj legittima la superiorità siglando in chisura l’1-0 (da segnalare un rimbalzo sul terreno irregolare che ha tratto in inganno Palamo) con cui le squadre vanno al riposo all’intervallo. Nella ripresa il Novara prova timidamente a farsi vedere in avanti, ma quest’oggi manca il guizzo ai ragazzi di Gheller che nel finale pagano dazio quando Zana finalizza in contropiede. Vittoria importante dei padroni di casa che inaugurano al meglio il girone di ritorno.

PRIMO TEMPO – Moduli praticamente speculari, anche se Todaj del Legnano tende ad abbassarsi dietro Piccone e Di Benedetto, disegnando un 4-4-2 a rombo con Tondi in cabina di regia affiancato da Focone e Rizzini e la linea a quattro (Scanu-Shtyllaj-Bagnasco-Eboa) davanti a Ferragina. 4-3-3 puro per il Novara, anche se Piccinelli, Oliviero e Bottazzi non danno praticamente mai lo stesso punto di riferimento. Chiavi del centrocampo in mano a Calò con Piazza e Sartor mezzali; Palamo tra i pali è protetto da Pereira, Barchi, De Dona e Gremi. Il primo brivido è targato Novara (Bottazzi non trova il colpo di tacco dal vertice sinistro dell’area piccola su cross dalla fasia), ma è un fuoco di paglia perché il Legnano comincia a macinare gioco e, approfittando dei tanti errori in disimpegno degli ospiti, stanzia stabilmente nella metà campo avversaria. La prima grande occasione arriva a metà frazione quando Piccone non arriva per questione di millimetri su un cross da destra. Poco prima della mezzora Di Benedetto strappa il possesso a Calò, entra in area da destra e scarica un potente destro che termina alto di poco. Di Benedetto si ripete qualche istante più tardi, questa volta depredando un troppo morbido Gremi, ma sul suo cross tagliato Rizzini in tuffo di testa non riesce a trovare la torsione giusta spedendo a lato. Il gol del vantaggio è nell’aria e arriva puntuale in chiusura: pallone vagante in area che Todaj gira senza indugi verso la porta e il rimbalzo sul terreno irregolare tra in inganno Palamo che tocca ma non può impedire l’1-0 lilla. Allo scadere Rizzini viene chiuso da un ottimo intervento difensivo di De Dona e, dall’altra parte, Piccinelli chiama Ferragina alla prima vera e propria parata del match con un tiro da fuori che si spegne tra i guantoni dell’estremo difensore di casa.

SECONDO TEMPO – Gheller prova a scuotere i suoi con un paio di cambi e Bottazzi si rende subito protagonista con una bella discesa per vie centrali, perdendo però il tempo per la conclusione. Dall’altra parte Di Benedetto fa tutto bene anche se, sul suo pallone a rimorchio, non trova compagni liberi (solo Rizzini l’aveva seguito, tagliando però sul primo palo). Azione che si ripete quasi speculare un paio di minuti dopo: Guardavalle recupera e imbuca, Di Benedetto controlla e serve a rimorchio, ma Todaj viene anticipato da un avversario al momento della conclusione. Il Novara prova ad alzare il baricentro, ma è sempre il Legnano a rendersi pericoloso: al 17’ ottima discesa di Rizzini sulla destra, ma il diagonale è troppo strozzato. Qualche secondo dopo, su un rimpallo, Bottazzi si ritrova un bel pallone a spiovere al limite dell’area, ma colpisce d’esterno. Decisamente più insidiosa la conclusione di Oliviero, che termina però alta sulla traversa. A metà frazione duro scontro fra Di Benedetto e Gremi: ad avere la peggio è il difensore ospite che è costretto ad uscire dal terreno di gioco. Grandi proteste del Novara che reclamavano un provvedimento disciplinare per l’attaccante lilla (reo di aver sbracciato troppo), ma per l’arbitro si tratta di scontro di gioco. Lo stesso Di Benedetto, prima di essere sostituito, appoggia il pallone a Rizzini che chiude col mancino trovando la risposta in due tempi di Palamo. Animi tesi nel finale, con il Legnano che gestisce meglio la tensione nervosa: al 37’ Piccone imbuca il neoentrato Zana (posizione sospetta) che si presenta a tu per tu con Palamo trafiggendolo con un diagonale centrale. Sigillo al match. Il Legnano (che sfiora il tris con Eboa, ma è solo esterno della rete) vince un match fondamentale per rilanciarsi in campionato.

I MIGLIORI IN CAMPO
Todaj (Legnano) – voto 7: faro offensivo del Legnano, praticamente tutto il gioco passa dai suoi piedi e ha il merito di siglare il gol che spiana la strada alla vittoria lilla
Oliviero (Novara) – voto 6: il Novara fatica a costruire gioco. Oliviero, soprattutto nella ripresa, prova ad accendere la luce (senza esito) in una giornata no.

I COMMENTI
Gabriele Bortolato (allenatore Legnano): “Prestazione simile a quella di settimana scorsa, ma questa volta siamo stati noi a concretizzare almeno due delle tante palle gol create. Ripeto che la squadra è in crescita e i risultati servono a dare morale: forse qualcuno pecca ancora di inesperienza, ma ognuno si merita gli applausi. Ci godiamo la vittoria, due su due con il Novara senza subire gol: questi sono i derby che contano per le piazze e il nostro campionato deve ripartire da qui”.
Mavillo Gheller (allenatore Novara): “Non c’è stata una partita di calcio… su questo terreno non si può nemmeno correre il palio. Il Legnano ha fatto la sua partita ed è riuscito a portarla a casa. Faccio fatica a valutare la prestazione dei miei: tra assenze e terreno di gioco abbiamo fatto quello che potevamo. Voglio spendere due parole sull’arbitraggio: credo che il direttore di gara abbia arbitrato molto bene, considerando che era da solo e non può avere occhi per tutto. O meglio, i guardialinee l’hanno aiutato a sbagliare: se il loro apporto deve essere questo penso che facciano meglio a restarsene a casa anziché rubare quel che prendono senza far nulla. Angoli non concessi, gol in fuorigioco e gomitata volontaria a Gremi vista ma non comunicata all’arbitro; è anche difficile commentare. Sta di fatto che dobbiamo ripartire e contro la Castellanzese, su un campo decente, vogliamo dimostrare di non essere la squadra vista all’andata”.

IL TABELLINO
LEGNANO – NOVARA 2-0 (1-0)
Legnano: Ferragina 6, Eboa 6.5, Shtyllaj 6, Bagnasco 6, Scanu 6, Rizzini 6.5 (35’ st Bettini sv), Focone 6 (6’ st Guardavalle 6), Tondi 6.5, Todaj 7, Piccone 6.5, Di Benedetto 6.5 (30’ st Zana 6.5). A disposizione: Mikhinini, Hasanaj, Stevenazzi, Kola. Allenatore: Bortolato
Novara: Palamo 6, Pereira 5.5 (1’ st Iannucci 6), Barchi 6, De Dona 6, Gremi 6 (26’ st Valenti 6), Sartor 6, Calò 5.5, Piazza 6, Piccinelli 5.5 (1’ st Mirisola 6), Bottazzi 5.5, Oliviero 6. A disposizione: Menegaldo, Trevisan, Hadjilar, Pistola, Vidhi. Allenatore: Gheller
Arbitro: Marco Pigozzi di Lomellina (Filippo Delfrate di Lomellina – Nicholas Raimondo di Lomellina)
Marcatori: pt: 42’ Todaj (L); st: 37’ Zana (L)
Note: soleggiato, campo in brutte condizioni. Ammoniti: Todaj (L). Angoli: 1-1. Recuperi: 0+4’

                                                                                                                       Inviato Matteo Carraro

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CASTELLANZA – La Castellanzese torna alla vittoria e mantiene il vantaggio di 4 punti sulle inseguitrici. La doppietta di Galbiati su palla inattiva regala ai neroverdi di casa tre punti fondamentali per ripartire. Alla Vis Nova non basta la rete di Troiano che accorcia solo le distanze: al triplice fischio è 2-1 per la Castellanzese.

PRIMO TEMPO – Al 4′ si fa vedere la Vis Nova Giussano, corner Occhionero prova la conclusione ma non è angolata e finisce a lato. Pochi istanti dopo cui priva anche Schiavo, ma Ferè blocca in uscita bassa. Più Vis Nova nella prima metà del primo tempo, con diversi corner conquistati dalle Lucertole di Giussano ma, complice il vento, ogni sortita finisce sul fondo. Al 23′ arriva il primo tiro in porta della Castellanzese: Poretti prova il tiro ma è debole e facile preda per Foresti. Alla mezz’ora Schiavo si accentra, prova la botta ma Ferè si fa trovare pronto e devia. Al 37′ succede un po’ di tutto nell’area di Foresti: Valerio prova a piazzare l’assist ma Urbano lo ferma in maniera fallosa, il direttore lascia proseguire ed è un nulla di fatto per i padroni di casa.A 5′ dallo scadere angolo per la Castellanzese, Ghilardi svetta più di tutti ma Foresti gli nega la gioia della rete. Al 44′ la Castellanzese trova la gioia del vantaggio: assist di Poretti e testata vincente di Galbiati. Nel minuto di recupero Ferrario della Vis Nova (migliore in campo per gli ospiti) non riesce a proseguire, dopo svariati minuti tocca a Troiano.

SECONDO TEMPO – Dopo 120 secondi Galbiati va vicino al raddoppio personale nuovamente di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Al quarto d’ora Troiani prova l’incornata Ferè mura senza problemi, dopodiché l’arbitro segnala anche il fuorigioco. La gara diventa maschia, ma il vento non aiuta nelle giocate nessuna delle due squadre, che non riescono a trovare la giocata precisa. Al 25′ Poretti riesce a iontercettare un rinvio avversario, Coletta è troppo tempo e Foresti spazza. Al 31′ Galbiati replica: angolo di Poretti e incornata che vale il 2-0 e la doppietta personale. Due minuti dopo la Vis Nova accorcia le distanze con un tap in vincente di Troiano, 2-1. al 39′ il neo entrato Zotaj prova a calare il tris, ma la sfera non si abbassa a dovere e finisce sopra la traversa. Al 45′ Foresti si supera con una parata degna di nota sul tiro potente di Curia.

MIGLIORI IN CAMPO
Peloni (Castellanzese)
: terzino di ruolo naturale viene impiegato come centrale al fianco di Maggioni. La prestazione è praticamente perfetta e senza sbavature, sempre in anticipo sull’avversario.
Foresti (Vis Nova): Miracoloso sulla conclusione di Curia che poteva valere il tris per i padroni di casa. Uscite tempestive e ottimi tempi di reazione.

I COMMENTI
Serrati (Allenatore Castellanzese in sostituzione dello squalificato Colombo): “Ho trovato un’ottima squadra, allenata benissimo. Non ci conoscevamo e quindi ho avuto qualche difficoltà nella disposizione. Il mio supporto è stato solamente un aiuto, i ragazzi hanno fatto la loro prestazione e i complimenti vanno tutti alla squadra”.

IL TABELLINO
CASTELLANZESE-VIS NOVA 2-1 (1-0)
Castellanzese (4-3-3)
: Ferè 6.5, Signorella 7, Valerio 6.5 (27′ st Colombo 6.5), Maggioni 7, Peloni 7.5, Cesaro 7, Galbiati 7.5 (38′ st Zotaj 6), Ghilardi 7 (22′ st Re 6), Defendi 6.5 (22′ st Coletta 6.5), Poretti 7, Curia 7. A disp. Nisi, Moschetto, Carlevaro, Lorenzo, Caricati. All. Serrati 7.5.
Vis Nova (4-2-4): Foresti 7, Urbano 6, Motta 6.5 (40′ st Biassoni sv), Ravasi 6, Caggia 6.5, Cioaza 6, Ferrario 7 (49′ Troiani 7), Perego 6.5 (14′ st Gulli 6.5), Zatti 6, Schiavo 6.5, Occhionero 6 (23′ st Bossi 6). A disp. Mauri, Lettiero, Viterale, Iorino, Pozzoli. All. Molteni 6.
Arbitro: Chindamo di Como (Neri e Garghetti di Busto Arsizio)
Marcatori: pt: 44′ Galbiati (C); st: 31′ Galbiati (C), 33′ Troiano (V)
Note: giornata soleggiata e ventosa, terreno sintetico in perfette condizioni. Ammoniti: Valerio (C), Curia (C), Urbano (V), Cesaro (C). Recupero: 1’+4′

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LE ALTRE PARTITE

CREMA – CITTÀ DI VARESE 2-3 (2-3)
Crema
: Bianchessi, Degiovanni, Bellati (26′ st Bracchi), Montini, Donetti, Viviani, Bolli (1′ st Dossena), Chiozzi, Cantoni, Zecchini, Busci (43′ st Labo). A disposizione: Rossi, Conte, Pirelli. Allenatore: Cereda
Città di Varese: Vono, A. Romano, Nardi, Fierza (34′ st Sessolo), Municchi, Marangoni, Sofio (45′ st Volpi), Petrella, A. Venditti, Romito (24′ st Casari), Coratella. A disposizione: Diani, Mastai, Cornelli, Nappi. Allenatore: Porro
Arbitro: Danilo De Giovanni di Milano (Paolo Gian Luca Porcelli di Lodi – Said El Khalfaoui di Bergamo)
Marcatori: pt: 2′ Busci (C), 8′ Petrella (V), 18′ Sofio (V), 22′ Marangoni (V), 44′ Cantoni (C)
Note: ammoniti: Chiozzi (C), Romito (V), Coratella (V), Petrella (V)

Mister Porro voleva la continuità e i biancorossi l’hanno ascoltato: stesso risultato dell’andata, a Crema il Città di Varese s’impone 2-3. Succede tutto nel primo tempo. I padroni di casa passano avanti con Buschi che approfitta di una bella imbucata di Degiovanni per trafiggere Vono, ma il Varese ci mette poco a reagire: Sofio si allarga a destra e mette in mezzo per Petrella che da due passi deve solo appoggiare in rete. Lo stesso Sofio, qualche minuto dopo, firma il vantaggio su sviluppo di calcio d’angolo e Marangoni chiude virtualmente la pratica con un rigore in movimento che gonfia la rete sotto l’incrocio dei pali. Il Crema ha il merito di riaprire i conti con il rasoterra di Cantoni, ma nella ripresa i guantoni di Vono sigillano il match. Anzi, il Varese avrebbe anche a più riprese l’occasione per il 4-2, ma la rete non arriva; poco importa perché arrivano comunque tre punti fondamentali per il campionato biancorosso.

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CARONNESESANGIULIANO CITY NOVA 3-0 (1-0)
Caronnese: Macchi, Moretti, Scotti, Panicucci, E. Catizone (42′ pt Merli), Silvestre, Di Marco (30′ st Rimoldi), Rondina, Musazzi (35′ st Tavecchia, D’Urso (18′ st Birolini), Boschetti. A disposizione: Tomasello, Magli, Femminella, Cortesi. Allenatore: Munari
Sangiuliano City Nova: Carella, Lioce, Priori (30′ st Folli), Cella (15′ st Ravera), Maestri (22′ st Donelli), Pirotta, Tiziano, Grillo, Ripamonti, Del Priore (15′ st Uva), Borla (8′ st Berretta). A disposizione: Campanile, Legramandi, Quaranta. Allenatore: Vitellaro
Arbitro: Jon Alia di Milano (Matteo Besozzi di Varese – Alessandro Gallotti di Busto Arsizio)
Marcatori: pt: 7′ rig. Di Marco (C); st: 20′ Musazzi (C), 30′ Musazzi (C)
Note: ammoniti: D’Urso (C), Scotti (C), Maestri (S), Ripamonti (S), mister Munari (C), mister Vitellaro (C), Luigi Bellorini (dirigente Caronnese). Espulsi: Ripamonti (S).

Non ci poteva essere partita migliore per tornare alla vittoria: la Caronnese rialza la testa contro il Sangiuliano City Nova e rilancia le sue ambizioni di alta classifica con un perentorio 3-0. Leitmotiv del match già chiaro fin dai primi minuti, con i padroni di casa abili e reattivi nel mettere grande intensità. Dopo appena una manciata di minuti i rossoblù si conquistano un penalty che Di Marco realizza con freddezza mettendo in discesa il match, anche se all’intervallo persiste il vantaggio minimo nonostante le grandi occasioni capitate sui piedi di Musazzi e Boschetti. Dopo lo sfogo inziale degli ospiti, la Caronnese prende il pallino del gioco anche nella ripresa e Musazzi sale in cattedra con una splendida doppietta (superando entrambe le volte il diretto marcatore per infilare il portiere con un secco rasoterra) che chiude il match. Vittoria importantissima per i ragazzi di Munari che si portano a -1 dagli avversari odierni e infiammano la lotta playoff.

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ALCIONE – FANFULLA 1-0

BORGOSESIA – GOZZANO 2-1

CASATESE – ARCONATESE 2-1

LEON – FOLGORE CARATESE 2-3

In redazione Matteo Carraro

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