Via la ruggine. O, almeno, questa sarà l’intenzione delle 14 squadre partecipanti al Girone B. Il campionato Juniores Nazionali Under19 riprende dopo il turno di stop di settimana scorsa e lo fa con la 4^ giornata in programma sabato 15 ottobre alle ore 15.30.

Quasi testacoda

Presto, prestissimo per parlarne (si sono giocate solo tre giornate), ma l’Alcione capolista a punteggio pieno (dopo il roboante 4-0 rifilato alla Castellanzese) vive un’altra giornata da favorita ospitando la penultima della classe: l’Arconatese, ferma ad un punto, è chiamata all’impresa in terra orange. 

Bianco, rosso e nero

Sono due, al momento, le inseguitrici dirette dell’Alcione. Entrambe sono a quota sette punti, entrambe sono accomunate dal colore bianco, ma si distinguono tra biancorossi e bianconeri. Il Città di Varese farà visita alla Giana Erminio (3 punti) per centrare il quarto risultato utile consecutivo e il Fanfulla, con lo stesso obiettivo, riceverà il Legnano che sogna invece l’aggancio.

Il treno non passa una volta sola, ma è meglio salire subito

Discorso che, in realtà, vale per molteplici squadre. Nello specifico, però, concentriamoci sulle attuali occupanti degli ultimi due slot per i playoff: da una parte la Varesina (a -1 da Varese e Fanfulla) ospiterà il Sant’Angelo che ha esattamente la metà dei punti delle Fenici. Dall’altra, la Caronnese di Alessandro Munari (quota 5) è attesa dalla delicata trasferta di Gozzano su un campo assolutamente imprevedibile: un punto separano le due compagini rossoblù ed è lecito aspettarsi 90 minuti di fuoco.

Punti? Sì, grazie

La fiera delle banalità perché è naturale che tutte vogliano far punti. In particolare, però, ne hanno bisogno Borgosesia e Castanese (appaiate a quota quattro) per agganciarsi al treno di testa, ma soprattutto la Castellanzese e il Crema. I neroverdi campioni in carica sono ancora a quota zero e gli avversari di giornata, a +1, rappresenterebbero idealmente il giusto trampolino di lancio per cominciare la rincorsa. A patto che a Crema arrivi una vittoria.

Matteo Carraro

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