Juniores Nazionale, 7^ – il Varese spreca, l’Alcione scappa. Ko anche per Varesina e Castellanzese

La 7^ giornata del campionato Juniores Nazionale U19 regala poche soddisfazioni alle varesine: sono solamente Castanese e Caronnese a conquistare i tre punti, rispettivamente contro Varesina ed Arconatese. Il Varese cade in casa col Fanfulla e si allontana dalla prima posizione e la Castellanzese perde contro il Sant’Angelo, mentre il Legnano raggiunge il pareggio in extremis con il Borgosesia.

Città di Varese – Fanfulla 1 – 2

GALLARATE – Sul sintetico dell’Atleti Azzurri d’Italia, il Città di Varese incappa nella prima sconfitta stagionale cedendo il passo 1-2 ad un cinico Fanfulla. Succede tutto nella ripresa: i biancorossi segnano, sprecano il raddoppio e capitolano nel giro di 4’. Ad aprire le danze ci pensa Valmori con il più facile degli appoggi in rete, ma è lo stesso centravanti a divorarsi letteralmente la doppia chance del 2-0. Il Fanfulla non perdona: ingenuità di Baldaro e rigore vincente di Bertoglio mentre, qualche giro d’orologio dopo, è il fantastico gol di Pelucchi a firmare il 2-1. L’assedio finale del Varese si spegne contro i guantoni di Cerami: il Varese esce sconfitto nel risultato, non certo nella prestazione, ma deve fare mea culpa per l’esito del match.

PRIMO TEMPO – Mister Unghero conferma il solito 4-3-3 con Bulaukin tra i pali protetto da Baldaro, Bertuzzi, Squitieri e Giomi; Cornelli in cabina di regia affiancato da Casari e Jella con Settimo e Ovalle in supporto a Valmori. Modulo quasi speculare per gli ospiti con Napoli che agisce però alle spalle di Pavesi e Kakou disegnando un 4-3-1-2. Bertoglio amministra il centrocampo con il supporto di Pelucchi e Martinenghi, mentre in difesa prendono posto Barba, Miragoli, Souto e Malvassori davanti a Cerami.

Passano appena una manciata di minuti e Ovalle mette subito in mostra la sua velocità con un mancino a incrociare che Cerami inchioda a terra. La replica lodigiana è affidata alla girata di Pavesi che Bulaukin disinnesca con l’aiuto della difesa. Dopo 15’ Ovalle conduce un contropiede devastante entrando in area a tu per tu con il portiere avversario, ma perde il tempo della conclusione. Il Varese è in palla è Settimo ruba il possesso nell’area avversaria calciando al volo con il mancino; pallone alto di un nulla. Qualche istante più tardi Giomi affonda a sinistra e costringe Cerami in corner. A metà frazione i ritmi cominciano ad abbassarsi e non si registrano particolari occasioni da rete, anche se il Fanfulla continua a rischiare tantissimo con le uscite palla al piede. Ad una decina di minuti dal termine Jella brucia sul tempo un avversario al limite dell’area e imbuca per Settimo che chiude col mancino ma non supera Cerami, ripetendo l’intervento di qualche minuto prima sullo stesso numero 10 biancorosso. Il primo tempo si chiude con l’ottima uscita di Bulaukin in anticipo su Pavesi: 0-0 ma risultato che sta stretto ai biancorossi.

SECONDO TEMPO – Fin dai primissimi secondi il Varese dimostra l’atteggiamento di chi vuole trovare, dopo tante occasioni, la via del gol. Il rpimo angolo lo dimostra: paratona di Cerami sulla girata aerea di Ovalle, ma l’azione prosegue e Squitieri pesca un liberissimo Valmori sul secondo palo che deve solo appoggiare in rete di testa da due passi. Vantaggio meritato per i biancorossi che insistono con il solito Ovalle che sfiora il pari (Cerami fa buona guardia), ma rischiano tantissimo sul ribaltamento di fronte: Pelucchi tutto solo all’altezza del dischetto svirgola malamente. Ritmi intensi con il Fanfulla che non riesce a costruire dal basso: Valmori al 12’ ruba palla a un avversario e calcia a botta sicura colpendo in pieno il palo e, sulla ribattuta, Souto salva sulla linea sventando in corner. Al 19’, però, Baldaro pecca d’ingenuità trattenendo Kakou e l’arbitro indica il dischetto: dagli undici metri Bertoglio non sbaglia con una bordata centrale ed è 1-1. L’episodio cambia l’inerzia del match: su un cross laterale Squitieri non riesce ad allontanare e Pelucchi si aggiusta il pallone appena dentro l’area per liberare un collo destro di mezzo esterno che s’imbuca all’angolino non lasciando scampo a Bulaukin. Il Varese reagisce e Ovalle si rende ancora pericoloso su palla inattiva, ma la sua inzuccata da buona posizione termina fuor misura. Ad una decina di minuti dal termine Asta si avventura per vie centrali e libera un sinistro troppo morbido per impensierire Cerami. Il Varese insiste ma ai biancorossi manca il guizzo decisivo; dall’altra parte Kakou non trova il diagonale per chiudere il match. In pieno recupero Smaci viene murato da Cabri e, nel giro di 60’’, Cerami annulla due tentativi di Romito con un paio di interventi miracolosi e blinda il risultato regalando una vittoria importantissima ai lodigiani.

I MIGLIORI IN CAMPO
Giomi (Città di Varese) 6.5 – Meno prorompente rispetto ad altre occasioni, ma quando spinge sulla fascia si fa sentire.
Cerami (Fanfulla) 7 – Gli interventi finali fanno lievitare il voto, dando comunque seguito ad un’ottima prestazione. La vittoria lodigiana passa in gran parte dalle mani del suo portiere.

I COMMENTI
Alessandro Unghero (allenatore Città di Varese): “Ci è mancato il cinismo. Sappiamo di dover migliorare davanti, anche perché un solo gol non rende giustizia alla mole di occasioni create. Dispiace davvero tanto: eravamo in controllo, ma il calcio è fatto di episodi. Ci siamo divorati il raddoppio e l’abbiamo pagata cara. Loro hanno sfruttato al meglio i due episodi, un rigore e un tiro bellissimo nato però da un nostro disimpegno non troppo convinto, e il portiere ha fatto il resto con almeno tre ottimi interventi. Il bilancio? Positivo per la prestazione e lo sviluppo del gioco, non certo per il risultato. Non facciamo però drammi: siamo giovani, il calcio è uno sport strano, e queste partite ti fanno crescere”.

IL TABELLINO
CITTÀ DI VARESE – FANFULLA 1-2 (0-0)
Città di Varese: Bulaukin 6, Baldaro 5.5 (42’ st Romito sv), Bertuzzi 5.5, Squitieri 6, Giomi 6.5, Casari 6.5, Cornelli 6 (28’ st Asta 6), Jella 6 (21’ st Pavia 6), Settimo 6, Valmori 6 (28’ st Smaci 6), Ovalle 6. A disposizione: Scodellaro, Nardi, Diani, Nappi, Prela. Allenatore: Unghero
Fanfulla: Cerami 7, Barba 5.5, Miragoli 5.5, Souto 6.5 (19’ st Cabri 6), Malvassori 5.5, Pelucchi 6.5, Bertoglio 6.5, Martinenghi 6, Napoli 5.5 (20’ st Di Bernardo 6), Pavesi 6 (38’ st Crotti 5.5), Kakou 6. A disposizione: Doca, Tedoldi, Pedigaci, Falco, Crotti, Carnevale, Montanari. Allenatore: Bertoni
Arbitro: Nicolò Trombello di Como (Simone Bonfanti di Milano – Bassirou Fall di Busto Arsizio)
Marcatori: st: 3’ Valmori (V), 20’ rig. Bertoglio (F), 24’ Pelucchi (F)
Note: soleggiato, campo in perfette condizioni. Ammoniti: Miragoli (F), Cabri (F). Angoli: 8-5. Recuperi: 1’+5’

                                                                                                                      Inviato Matteo Carraro

Sant’Angelo – Castellanzese 4 – 0

LODI– Il Fanfulla di Bettinelli fu bestia nera della Castellanzese nella passata stagione, e i neroverdi a Sant’Angelo ritrovano proprio l’ex allenatore del Guerriero. Un primo tempo perfetto da parte dei padroni di casa e disastroso da parte degli ospiti porta il risultato sul 4-0. L’espulsione di Dellavedova a fine primo tempo (un po’ dubbioso il rosso diretto senza provvedimenti per l’avversario) complica le cose. Ma nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica la Castellanzese regge ma non riesce a trovare la via del gol. Gallazzi dovrà farsi diverse domande, così come il resto della squadra. Il Sant’Angelo trova la seconda vittoria, e da quanto visto in campo, può certamente far partire la rincorsa.

PRIMO TEMPO – Dopo solamente 2′ di gioco Spedini porta i padroni di casa del Sant’Angelo in vantaggio: Pagni si invola a rete, il pallone resta in mezzo all’area e Spedini insacca. Tre giri di orologio dopo e un’altra disattenzione difensiva regala il doppio vantaggio al Sant’Angelo, Chiodi piazza la conclusione e Poli respinge, sulla ribattuta insacca. I rossoneri cercano anche il tris, ma non inquadrano lo specchio; d’altro canto la Castellanzese non sembra quasi essere scesa in campo. Castellanzese che si fa vedere intorno al quarto d’ora: corner Dellavedova ci prova di prima ma la sfera termina alta sopra la traversa. Al 17′ erroraccio da parte del Sant’Angelo, Galbiati non riesce a dare la giusta potenza. Al 24′ arriva anche il tris, Chiodi dai 20 metri calcia un missile e la Castellanzese resta solamente a guardare, 3-0. Ospiti che provano a reagire con il solo Pereira, che però a tu per tu con Maccherini calcia troppo debolmente. Al 35′ Galbiati di testa prova a riaprirla: nulla di fatto, incornata alta. Allo scadere Spedini si inventa anche il 4-0 e la partita per i padroni di casa è ormai in ghiacciaia. Castellanzese che finisce anche il primo tempo in 10: Dellavedova viene espulso per un fallo su Pagni: a livello di regolamento andavano ammoniti entrambi, invece per l’11 di casa non ci sono stati provvedimenti.

SECONDO TEMPO – Primi 10′ di gioco con la Castellanzese che nonostante l’inferiorità numerica prova a raddrizzare una partita stortissima, ma è un continuo nulla di fatto. Al quarto d’ora erroraccio di Valerio che regala la sfera a Tinazzi che fortunatamente per i neroverdi perde il tempo di tiro. Al 22′ Pereira ha l’occasione di segnare almeno il gol bandiera, ma non calcia e l’uscita di Maccherini è provvidenziale. Sant’Angelo che ricerca anche la manita ma la Castellanzese riesce a frenare le sortite avversarie. Un secondo tempo relativamente scevro di vere occasioni che finisce come si era chiuso il primo tempo, 4-0 meritatissimo del Sant’Angelo.

I MIGLIORI IN CAMPO
Chiodi (Sant’Angelo): Si prende decisamente la scena, così come buona parte dei propri compagni. Gioca pulito, ha tecnica da vendere e trova due splendidi gol. Non protesta mai e non fa mai fallacci, un 2005 di grandissima prospettiva.

I COMMENTI
Bettinelli (all. Sant’Angelo): “Oggi abbiamo finalmente raccolto quanto seminato da inizio anno. Nelle scorse partita non girava: pali, traverse, rigori contro, mentre oggi ogni azione creata è stata concretizzata e realizzata. Tante volte giochi bene ma non raccogli, ecco dopo questa partita sicuramente morale e autostima saliranno. Una vittoria del gruppo e non solo dei singoli, ogni tanto la forza sta anche lì”.

IL TABELLINO

SANT’ANGELO-CASTELLANZESE 4-0 (4-0)
Sant’Angelo (4-3-3):Maccherini 6, Bocciarelli 6.5 (43′ st Violini sv), Santi 6.5, Cattaneo 7 (21′ st Cervelli 6), Lodola 7, Volontè 7, Ewere 6.5, Pavan 6.5 (9′ st Grossi 6.5), Spedini 7.5 (11′ st Tinazzi 6.5), Chiodi 8.5, Pagni 6.5 (16′ st Inchingolo 6). A disposizione: Gavoci, Torres, Cabrini, Sari. Allenatore: Bettinelli.
Castellanzese (3-5-2): Poli 5.5, Dellavedova 5, Valerio 5 (21′ st Tamborini 5), Curia 5, Arcangeloni 5 (1′ st Marchioro 6), Loi 5 (1′ st Midaglia 5.5), Moschetto 5 (39′ Defendi 5), Re 5.5, Galbiati 5, Marmo 5, Pereira 5 (27′ st Calabrese 5.5). A disposizione: Nisi, Latino, Serra, Zucchetti. Allenatore: Gallazzi.
Arbitro: Pigozzi di Lomellina (Danciu e Porcelli di Lodi)
Marcatori: pt: 2′ Spedini (S), 5′ Chiodi (S), 24′ Chiodi (S), 45′ Spedini (S)
Note: Giornata serena, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Marchioro (C). Espulso: 46′ Dellavedova (C) Recupero: 1′ + 2′.

Inviata Martina Crosta

CREMA – ALCIONE 0-5

GOZZANO – GIANA ERMINIO 0-5

In redazione Andrea Vincenzi