Il risultato, già di per sé rotondo, non rende totale giustizia alla gran partita del Città di Varese: Gozzano ko 4-1 e tre punti fondamentali nell’economia della classifica, ma Alessandro Unghero si porta a casa soprattutto la prestazione dei suoi biancorossi che hanno letteralmente dominato in ogni zona del campo.

Credo ci sia poco da dire sulla legittimità di questa vittoria commenta soddisfatto il tecnico del Varese considerando che abbiamo costruito tante altre occasioni da gol e loro non hanno praticamente mai tirato in porta. Continuiamo il nostro percorso di crescita, perché è questo che più mi sta a cuore: ho preso un gruppo che non era un gruppo e, pian piano, ci siamo trasformati in una squadra coesa basata su sani valori. Poi è arrivata la nostra identità, improntata su principi difensivi e offensivi costruiti a livello fisico, mentale, tecnico e tattico. Margini di crescita? Enormi, soprattutto dal punto di vista della consapevolezza su ciò che si può fare in campo, ma bisogna restare con i piedi per terra. Lavorerò sodo con questo gruppo, davvero giovane e promettente, per farlo crescere e far s^ che quanti più ragazzi possibili siano pronti per la Prima Squadra“.

Le pagelle

Balaukin 6.5 – Si va sorprendere dal tocco di De Martiis (come tutta la difesa), ma nel primo tempo tiene a galla la squadra e, nel complesso, dimostra sempre grande sicurezza.
Baldaro 6 – Appare meno di Giomi, ma il suo contributo non manca.
Bertuzzi 6 – Un piccolo sbandamento difensivo ma, insieme alla retroguardia biancorossa, recupera prontamente. Esce all’intervallo a causa di un colpo; l’augurio è che non sia nulla di grave (1′ st Nardi 6.5 – Giganteggia contro gli attaccanti piemontesi dimostrando grande sicurezza anche in impostazione)
Squitieri 6.5 – Del Duca gli nega il gol che avrebbe coronato una grandissima prestazione: sempre presente sia in difesa che in fase offensiva.

Giomi 7 – Devastante sulla fascia sinistra: gli avversari non riescono mai a prendergli le misure e lui ne approfitta per sfondare.
Casari 7 – Da mezzala offre sostanza e qualità. Caratteristiche che, abbinate, lo portano ad attaccare costantemente l’area e a creare occasioni pericolose; non segna ma fa segnare (21′ st Jella 6 – Ingresso propositivo per ridare energia al centrocampo)
Casamassima 7 – Un solo pallone sbagliato, a risultato abbondantemente acquisito. Smista il gioco con sicurezza, ha sempre un’idea di gioco e (fortunosamente, ma in maniera certamente meritata) trova il gol del 2-0 che spiana la ripresa ai biancorossi (40′ st Marangon sv – Una decina di minuti da mettere nelle gambe)
Cornelli 6.5 – C’è ma non si vede. Accezione da prendere in misura totalmente positiva, dato che s’impegna a fondo nel classico lavoro sporco che è fondamentale per ogni squadra (32′ st Prela sv – Entra e fa il suo in maniera egregia)

Settimo 7 – Voto che corrisponde al nome. Giochi di parole a parte è sempre nel vivo del gioco, ha il merito di aprire le danze e sa sempre cosa fare del pallone comandando i movimenti dei compagni.
Smaci 6 – Forse il più in ombra della squadra, ma il lavoro sporco da parte dell’attaccante non manca (1′ st Valmori 6.5 – Fatica a farsi vedere nei primi minuti, ma poi acquisisce sempre più sicurezza e piazza la zampata del 4-1)
Ovalle 7.5 – Devastante. I difensori del Gozzano non lo prendono mai e con la sua prestanza fisica fa quello che vuole: mette il pallone dell’1-0, sfiora un eurogol in rovesciata, segna il 3-0 e colleziona angoli e occasioni da rete a non finire. Senza Del Duca sarebbe andato a referto qualche volta in più; il Varese se lo coccola (e fa bene) e lui ripaga con una prestazione di livello assoluto.

Unghero 7 – Una squadra con delle precise idee di gioco che riesce a metterle in pratica con convinzione e precisione. Il Varese si diverte, fa divertire e, soprattutto, vince. Chapeaux

GOZZANO: Del Duca 6.5, Kouadio 6, Ghezza 5.5, Mora 5.5, Imbruglia 5 (37′ st Balossini sv), Botta 5.5, Gallotti 5.5 (43′ st Ambrosetti sv), Di Pietro 6, Mattei 5 (8′ st De Martiis 6), Pizzi 5.5, Lettieri 6 (31′ st Candura sv); all. Viganotti 5.5

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui