Partita folle. Non ci sono altri modi per descrivere il 5-3 con cui il Città di Varese ha sbancato il terreno della Castellanzese. Riviviamo il match con i commenti a caldo dei due mister e le pagelle dei protagonisti.

Matteo Colombo (allenatore Castellanzese): “Partita iniziata male e finita anche peggio. Una partita strana, abbiamo preso 7 gol in 12 partite e 5 in questa. Archiviamo velocemente questa sconfitta, lecchiamoci le ferite e ripartiamo subito”.
Gianluca Porro (allenatore Città di Varese): “Siamo stati bravissimi in atteggiamento e aggressività. Abbiamo impostato la partita sulla prima aggressione, liberando il nostro play in fase di impostazione. Chi è entrato poi ha fatto benissimo, in particolare voglio sottolineare la prova di Mastaj che è un 2006. Oggi ho avuto delle risposte ottime, il prossimo passo sarà trovare la continuità di squadra, per diventare adulti bisogna trovare quello è secondo me oggi e stata una prova importantissima”.

LE PAGELLE

CASTELLANZESE
Ferè 5: le due sviste costano carissimo, dopo la prima va in bambola. Errori che comunque non vanno a compromettere quello fatto in passato.
Moschetto 5: sulla fascia fa notevolmente fatica; troppi passaggi sbagliati (33′ st Zotaj 6).
Maggioni 5.5: non inizia malissimo poi va in totale blackout e si lascia sempre saltare in velocità.
Dellavedova 5.5: non è brillante come suo solito e anche in fase di marcatura non appare lucido (48′ st Valerio sv).
Peloni 6: uno dei pochi a salvarsi con ripartenze intelligenti. Gli errori ci sono ma cerca di metterci una pezza.
Re 6: il ruolo di play non è propriamente suo, ma ci mette impegno e cerca sempre di recuperare palloni (15′ st Curia 6: neo innesto che trova la gioia del gol. Prospettiva).
Cesaro 5: in mezzo al campo soffre notevolmente, si lascia anticipare e pecca in precisione.
Poretti 5.5: eleganza nelle giocate, ma troppa poca grinta.
Coletta 6: trova il gol che riapre la gara (il 3-1), e sulla destra cerca di portare sempre la squadra in profondità (24′ st Giancane 6).
Dovera 5: espulsione molto più che ingenua, davanti non rende al meglio.
Gatti 5.5: tecnica, ma è sempre troppo nervoso. Sostituito per evitare l’inevitabile (17′ st Galbiati 5.5).

All. Colombo 5.5: seconda sconfitta stagionale, mantiene comunque la vetta a +7. La squadra fatica troppo nella manovra.

CITTÀ DI VARESE
Vono 6: subisce tre gol, ma su nessuno di essi gli si può imputare qualcosa, potendo anzi recriminare sul primo gol per un fallo ai suoi danni. Per il resto appare molto sicuro sia nelle uscite che nelle prese.
A. Romano. 5.5: nel primo tempo soffre un po’ l’estro di Gatti, mentre nella ripresa è protagonista in negativo dell’auto gol del 3-2 con una svirgolata su un cross dalla sinistra. Finisce anzitempo la sua gara rimediando il secondo giallo per un intervento in ritardo su Poretti.
Municchi 6: la sua partita dura solamente 48′ per un espulsione molto discutibile. Un peccato perché fino ad allora era stato protagonista di una gara ordinata e con poche sbavature.
Nardi 7: il migliore del terzetto difensivo, offre una prestazione superlativa per qualità e soprattutto agonismo nei momenti più critici della gara.
Marangoni 6: tanta corsa e tanta legna nel primo per permettere di far funzionare al meglio gli ingranaggi offensivi. Esce ad inizio ripresa molto probabilmente per l’ammonizione che gli pende sulla testa (8′ st Mastaj 6.5: entra in maniera decisamente egregia in partita, lottando su ogni pallone che passa dalle sue parti e guadagnando un paio di punizioni importanti per rifiatare).
Fierza 6.5: detta tempi e giocate in mezzo al campo, crescendo poi ulteriormente alla distanza, correndo per tre quando la squadra si ritrova sotto anche di due uomini.
Casari 6.5: cuore e polmoni del centrocampo, si fa trovare presente sia quando c’è da impostare che quando c’è da interdire (24′ st Petrella 6: entra nel momento di maggiore agonismo del match e risponde presente, lottando insieme al resto della squadra.
Ritondale 7: pronti via ed è chiamato a presentarsi dagli 11 metri, trasformando con freddezza il rigore del vantaggio. Svaria poi con qualità per tutto il fronte offensivo, non facendo mancare il suo aiuto in fase difensiva quando la squadra di ritrova in inferiorità numerica (42′ st: Volpi sv).
Sofio 7.5: il capitano biancorosso si conquista con merito il premio di MVP di giornata, sia per la doppietta che indirizza in modo decisivo il risultato, sia per il carattere e per il carisma che mette in mezzo al campo.
Venditti 7.5: lotta, corre, si sacrifica e soprattutto segna. Due gol, uno da rapace vero sull’errore di Fare, l’altro con un destro splendido in buca d’angolo, coronano una prestazione decisamente maiuscola (23′ st Romito 6: i palloni giocabili davanti sono pochi, però si fa trovare pronto nelle ripartenze e negli spazi che si aprono con la Castellanzese tutta in avanti).
Coratella 7: nei primi meravigliosi 45 minuti è assolutamente imprendibile, offrendo continui strappi sulla sinistra e conquistandosi dopo pochi minuti il rigore del vantaggio (8′ st Diani 6: così come tutti i cambi effettuati da Porro offre la giusta dose di agonismo e sacrificio nel portare a casa un risultato importantissimo).

All. Porro 7.5: imposta la partita in maniera pressoché perfetta, con un inusuale 3-3-3-1 che però dà assolutamente i suoi frutti a livello di gioco, specialmente nel primo tempo. Il resto della vittoria è poi tutto carattere e sacrificio di una squadra che ha avuto un carattere enorme.

Martina Crosta
Francesco Vasco

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