Quella di domenica 23 ottobre, a Desenzano, per gli amanti delle statistiche e gli appassionati di maglie da gioco può essere considerata una data storica: il Città di Varese è sceso in campo per la prima volta nella storia (portiere escluso ovviamente) con una maglia di colore verde. Verde speranza, facile ironizzare, che in realtà è stata di buon auspicio per il Varese che ha espugnato il campo del Desenzano con un gol del suo uomo più rappresentativo Donato Disabato.
Non sono particolarmente scaramanticoattacca Stefano Amirante numero 1 dei biancorossiperò, considerato che abbiamo vinto, va bene così“.

La terza maglia del Città di Varese era stata annunciata ad inizio stagione, con un alone di mistero e curiosità legata al colore che non era noto. Presidente: perché verde?
Sarò banale dicendo che essendo la prima maglia rossa e la seconda bianca, e su questo non transigerò mai, dovevamo scegliere ovviamente un colore che si discostasse. In passato sono stati usati molto i colori blu, nero, anche il giallo, ma verde, che io sapessi, mai. Anzi ne approfitto per chiederlo a te, Michele, che sei un grande collezionista di maglie, in generale, e del Varese in particolare: ti risulta?“.
La mia prima partita all’Ossola è datata 1974, escludo che da lì in poi il Varese abbia mai avuto come colore per la terza maglia il verde. Un tifoso ha segnalato che ricorda un Anderson (stagioni 1964-65 e 1965-66) in maglia verde, ma mi sento di escludere che all’epoca esistesse una terza maglia: il Varese o era rosso o era bianco.

Non penso sia solo questo il motivo…
Assolutamente no. In realtà il verdecontinua Amirante vuole ricordare il colore simbolo della nostra Varese che non a caso è definita la Città Giardino e il giardino richiama sicuramente il colore verde. Ho chiesto a Kappa (sponsor tecnico del Città di Varese ndr) cosa avessero a catalogo e mi hanno proposto lo stesso identico modello della prima maglia, quella rossa, in colorazione verde. Pulita dietro per una migliore leggibilità dei nomi e dei numeri, con un gioco di tono su tono davanti. Ci è piaciuta, è andata in produzione“.

Quando rivedremo il Varese in campo con la maglia verde?
“Avremmo voluto usarla in Coppa Italia, alla prima col Legnano, ma purtroppo non sono arrivate in tempo. Non abbiamo un piano ben preciso, ovviamente dipenderà dagli avversari e… da diversi fattori”.
Dal gradimento del pubblico?
Ho letto vari commenti sui social, non a tutti è piaciuta ma devo dire che spesso fa più clamore chi vuole protestare e si espone contestando di chi apprezza. In tanti mi hanno manifestato il gradimento, noi siamo soddisfatti. Posso anticiparti che ogni stagione la terza maglia avrà un colore diverso a testimonianza, e ci tengo a ribadirlo, che il rosso e il bianco sono intoccabili, il resto può cambiare“.

La maglia rossa non è ancora disponibile, domani all’Ossola contro l’Arconatese il Città di Varese giocherà ancora in verde? Come si dice… maglia che vince non si cambia!
Lo stai dicendo tu… diciamo che chi verrà a tifare Varese sabato lo scoprirà“.

Verde, un colore bandito per i campionati di Serie A e Serie B che sono stati “consigliati” di non mettere in produzione la terza maglia di colore verde. Motivo? Esigenze televisive, troppo simile al colore del prato verde.
Purtroppo, il Varese non ha di questi problemi, ma viste le ambizioni della società e la volontà di cambiare colore ogni stagione… meglio giocarsi subito il jolly.
In epoca di nuovo Governo concedeteci una battuta: la maglia verde sarà piaciuta sicuramente al leghista, neo Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti grande tifoso del Varese.

Pres, servono due maglie da donare: una a Giorgetti una per la mia collezione.

Michele Marocco

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