Chi ha detto che le favole esistono solo nei libri? Prendete infatti una squadra, nata così, quasi per caso, da un gruppo di amici che dopo un torneo estivo si sono detti “perché non provare?”, che dopo appena un anno si ritrova a giocarsi tutto nella finalissima play-off contro i più acerrimi rivali. Immaginate che poi, questa squadra la finalissima la perda, abbandonando così anche il sogno che partito come tale stava diventando sempre più vicino alla sua realizzazione. Ecco questo sarebbe il punto in cui si riaprirebbero gli occhi e si dovrebbe ritornare alla normalità. Tuttavia, nonostante i suoi anni di vita siano alquanto pochi, si è subito capito come il Caesar e la parola “normalità” non siano proprio fatte per stese insieme, ed ecco che quindi, quando l’iscrizione alla Terza Categoria stava già per essere mandata agli uffici della Federazione, una chiamata da parte del Comitato Regionale ha bloccato tutto, dando alla società del presidente Cesare Orlando la più bella delle notizie: il Caesar è ripescato in Seconda Categoria.

Una comunicazione che arriva quasi a sorpresa per i gialloneri, e che soprattutto ha generato un entusiasmo a dir poco incontenibile da parte del presidente Orlando: “Siamo contentissimi, è una cosa inaspettata ma pensiamo di meritarcela. Abbiamo subito deciso di iscriverci e non vediamo l’ora di partecipare a questo campionato”. Euforia che si mischia poi subito con quella sana dose di ambizione che da sempre ha contraddistinto il numero uno giallonero, che nonostante si approcci come neopromossa al campionato pone già obiettivi alti per la prossima stagione:L’obiettivo rimane sempre lo stesso di tutti gli anni, cioè arrivare tra le prime se non primi. Nel nostro DNA c’è sempre l’ambizione di vincere, per cui anche l’anno prossimo non puntiamo di certo ad un campionato di metà classifica”.

Non manca infine qualche colpo di mercato per il Caesar, che si è già rinforzata con gli acquisti dalla Valceresio dei giovani Federico e Lorenzo Monceri, di Mattia Rossano dal Brebbia, oltre che con gli arrivi di Albizzati e Caimi (rispettivamente ex Cantello e Gavirate), in attesa di qualche acquisto under che possa far rientrare nei parametri dei fuoriquota. Diverso poi sarà anche il campo da gioco del Caesar, che abbandonerà il terreno di Calcinate del Pesce per trasferirsi in quel di Bodio Lomnago, nel centro sportivo del Don Bosco.

Novità ed ambizioni che ormai sono un continuo crescendo per questa società, la quale non ha alcuna intenzione ormai di credere che le favole esistano solamente nei libri.

Francesco Vasco

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