Tra mille difficoltà, il campionato di Serie D sta provando lentamente a ripartire. Rinvio dopo rinvio, la situazione recuperi non è che sia migliorata chissà quanto e il comunicato odierno del Dipartimento Interregionale non è riuscito a portare il sereno all’interno di un panorama piuttosto nebuloso.

Attraverso una nota, infatti, la LND ha ufficializzato il nuovo calendario dei nove gironi della massima serie dilettantistica. Di per sé, nessuna clamorosa novità: si è semplicemente ribadito quanto già stabilito lo scorso 5 gennaio, quando era stato deciso di riprendere da domenica 23 con le gare originariamente previste per il 9 gennaio (turno che era stato rinviato insieme a quello del 16 per consentire i recuperi).

La nuova rimodulazione ribadisce gli appuntamenti infrasettimanali del 14 aprile (turno immediatamente prima di Pasqua) per tutti e nove i gironi, e quelli del 2 e del 16 febbraio per i raggruppamenti da diciannove e venti squadre; confermate anche le soste del 20 marzo (Torneo di Viareggio) e del 17 aprile (Pasqua). Le variazioni riguardano l’inserimento di due nuove date: il 30 marzo e il 27 aprile si terranno rispettivamente la 9^ e la 14^ giornata di ritorno (l’11^ e la 16^ per i gironi A, B, D, H e I) per riempire la programmazione delle due giornate saltate a gennaio. Così facendo, teoricamente, si dovrebbe concludere il campionato entro i tempi previsti.

Teoricamente, per l’appunto. Sì perché la rimodulazione dei calendari non può (logicamente) tener conto degli imprevisti legati proprio al Covid. Basti pensare che, ad esempio, nel Girone A sono già saltate sette partite su dieci; a conti fatti, non si può dire che il campionato riparta a tutti gli effetti da domenica 23 gennaio. Le sette partite dovranno prima o poi essere recuperate e, vista la situazione, non è da escludere che il numero dei recuperi (cui si aggiungono i recuperi dei recuperi) lieviti ancora.

Restando in tema Girone A, delle dieci sfide in arretrato prima del 19^ turno ne sono state recuperate solo due (Borgosesia-Saluzzo e Città di Varese-Caronnese) e già sette si aggiungeranno la prossima domenica. Mercoledì 26 gennaio è previsto un infrasettimanale di recuperi (quattro sono già calendarizzati), ma finché le squadre non scenderanno in campo non si può parlare di certezze. Qualora il numero dei rinvii aumenti nelle prossime giornate, in sintesi, il Dipartimento Interregionale si troverebbe nuovamente costretto a rimodulare i calendari e, ad oggi, finire il campionato nei tempi previsti non è così scontato.

Nel frattempo (in attesa di conoscere la data del recupero del match contro il Pont Donnaz) ecco il calendario del Città di Varese:

Domenica 30/01: Città di Varese – Lavagnese
Mercoledì 02/02: Fossano – Città di Varese
Domenica 06/02: Città di Varese – Novara
Domenica 13/02: Gozzano – Città di Varese
Mercoledì 16/02: Città di Varese – Borgosesia
Domenica 20/02: Chieri – Città di Varese
Domenica 27/02: Città di Varese – Imperia
Domenica 06/03: Asti – Città di Varese
Domenica 13/03: Liogrna – Città di Varese
Domenica 27/03: Città di Varese – Derthona
Mercoledì 30/03: Sestri Levante – Città di Varese
Domenica 03/04: Città di Varese – Bra
Domenica 10/04: Sanremese – Città di Varese
Giovedì 14/04: Città di Varese – RG Ticino
Domenica 20/04: Caronnese – Città di Varese
Mercoledì 27/04: Città di Varese – Vado
Domenica 01/05: Casale – Città di Varese
Domenica 08/15: Città di Varese – Saluzzo
Domenica 15/05: Pont Donnaz – Città di Varese

Matteo Carraro

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