Mai così bene dal ritorno in C. E (Serie D a parte), mai così bene da dieci anni. Gli otto punti in cinque giornate del Tractor Vargas rappresentano lo score migliore dell’ultima decade tigrotta. Prina si era fermato a quattro, Javorcic (per tre volte) a quota sei. Per trovare una performance più alta bisogna tornare ai dieci punti (nella Seconda Divisione 2012/13) della Pro Patria di Firicano poi promossa in Prima. Insomma, seppur rimasto ampiamente sullo stomaco, il rutilante finale dell’1-1 di sabato con il Renate non ha intaccato il valore assoluto dell’incipit stagionale biancoblù.

A maggior titolo se sposato con la strength of schedule che ha visto Nicco e soci opposti alle prime due e a quattro delle prime sette per un totale di 44 punti complessivi delle prime cinque avversarie. Nessuno ha avuto un calendario più complicato. Curiosamente (quanto a punti delle squadre affrontate cioè Arzignano, Feralpi, Mantova, Padova e Renate), lo stesso totale toccato a Prina dodici mesi fa con AlbinoLeffe, Trento, Juve, Piacenza e Padova. Corsi e ricorsi buoni per i malati di numeri. A proposito, domenica (ore 14.30), l’oroscopo prevede ancora “Speroni” con Pro Vercelli ostacolo della 6^. Contro le Bianche Casacche i bustocchi non vincono in assoluto dal 23 ottobre 2013 (1-0 con rete di Moscati ma era Coppa Italia), in campionato dal 22 maggio 2011 (5-2 nell’andata delle semifinali playoff) e in stagione regolare addirittura dal 3 febbraio 2002 (3-2 con rete allo scadere di Romairone). Astinenza davvero insolita per la frequenza degli incroci.       

Vale il Titolo Quinto, chi cambia ha vinto

Avremmo dovuto gestire meglio gli ultimi minuti”. Mai come questa volta coniugare alla prima persona plurale è per il santiagueño una questione tutt’altro che meramente sintattica. Perché il finale con i brianzoli ha davvero messo a rischio l’andamento di una gara in cui per 80’ c’era stata pochissima storia. Le responsabilità afferiscono anche la panca. Alludendo al quinto cambio lisciato nell’epilogo convulso con le pantere di Dossena. Sarebbe cambiato qualcosa? Impossibile dirlo. E del senno di poi… con tutto ciò che ne segue. Ma l’argomento ha certamente pieno diritto di cittadinanza.           

Pro commutativa

Dal 3-4-2-1 dell’Atalanta al 4-2-3-1 della Pro Vercelli. Cambiando l’ordine dei fattori (tattici), cambia anche il risultato. Sicuramente l’avversario con la Pro Patria che giovedì a Zingonia (ore 15.30), testerà contro la Dea del Gasp le soluzioni anti bicciolani. Allenamento agonistico dall’utilità ben superiore alla già straordinaria qualità dell’avversario.    

Debuttanti al chilo

Matricola è bello. Quantomeno nel Girone A dove le uniche due ancora imbattute sono neopromosse (Novara e Arzignano) e le tre salite dalla D (Sangiuliano City più le deb di cui sopra), occupano le prime 5 posizioni e hanno vinto 8 delle 15 gare totali giocate. Se per gli azzurri piemontesi la terza moneta non costituisce esattamente una notizia, per veneti e citizens (nickname XXL ma pare che si dica così), le aspettative erano forse altre. Primo confronto diretto solo il 30 ottobre all’11^ con Novara – Sangiuliano City.

Fatti più in là, così la testa mi fai girar

Miglior difese della categoria? FeralpiSalò, Gubbio e Siena con una sola rete subita. In particolare, i gardesani di Vecchi hanno aperto la porta solo a Boffelli nello 0-1 del “Turina” della 2^. Salodiani in vetta a quota 12 appaiati al Padova che dopo la sconfitta all’esordio con la Pro Vercelli ha infilzato 4 successi con 8 fatte e 2 subite. Ultima vittoria a Lignano con il Pordenone (0-1 con a segno l’ingrifatissimo Vasic) in un possibile contest per la promozione diretta. Intanto, domenica all’Euganeo altra sfida da salivazione accelerata con spareggione tra Biancoscudati e Feralpi. Come dire, ne rimarrà soltanto una. Sempre che non finisca pari. Tornando al piano statistico, ancora a secco di vittorie la Virtus Verona e le insospettabili Piacenza, AlbinoLeffe e Triestina.

Villa con panchina

Dopo l’interim di Fabbro seguito alle dimissioni di Mussa, la guida tecnica della Pergolettese sarà affidata ad Alberto Villa. Il 43enne soresinese figlio del Mitico Renato nel Bologna di fine anni ‘80 avrà la prima chance come head coach dopo le esperienze da vice a Catanzaro, Viterbo e Carpi. Quello cremasco è il secondo avvicendamento a campionato avviato dopo quello di settimana scorsa a Lecco tra Tacchinardi e Foschi.    

…e l’ultimo spenga la luce!

Il Presidente Ghirelli non aveva semplicemente lanciato un sasso nello stagno. La crisi energetica salassa i bilanci già magrissimi dei club di Lega Pro imponendo scelte alternative. Così, dal prossimo weekend la terza serie avrà solo slot orari diurni. Indicativamente, alle 14.30 del sabato, alle 12.30 e alle 14.30 della domenica. Salvo infrasettimanali, posticipi e comprensibili eccezioni, s’intende. Un ritorno al passato che potrebbe rivestire una funzionalità superiore alla semplice contingenza economica. Per la Pro Patria esordio nel nuovo format alle 14.30 di domenica con la Pro Vercelli.              

Ci vediamo da Franco prima o poi

Nuova iniziativa della comunicazione biancoblu con la premiazione del Giocatore del Mese che troverà luogo d’elezione al Bar Franco di via XX Settembre 8 a Busto Arsizio. Votazioni aperte sugli account Facebook e Instagram societari e premiazione del tifoso estratto alla presenza del tigrotto più votato. Primo appuntamento lunedì 3 ottobre alle 19.30 con aperitivo officiato dalla mascotte Il Tigrotto 1919.      

La gaia scienza

Scusi, lei è Finocchio?”. Questa la domanda esistenziale che una notissima penna locale si è vista rivolgere sabato da uno steward all’ingresso dello “Speroni”. In realtà, il quesito alludeva alle generalità di un altro accreditato il cui cognome era assonante con il comune ortaggio. Ma il malinteso da commedia sexy anni ’70 ha scavallato la privacy del diretto interessato. Roba che neanche il Renzo Montagnani di “Dove vai se il vizietto non ce l’hai?”. In epoca di gender fluid, non è il caso di farsi tante menate. Ma forse è tempo che gli addetti all’ingresso si limitino al controllo documenti. Tutto il resto è (para)noia.

Giovanni Castiglioni

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