Neanche il tempo di soffermarsi a ragionare sulle possibili cause della sconfitta contro Pesaro, che per la Openjobmetis Varese è già tempo di pensare alla prossima sfida di campionato, il derby con l’Armani Exchange Milano di sabato pomeriggio, con palla a due prevista per le 18:15 sul parquet del Forum di Assago.
Un impegno molto proibitivo per la banda di coach Roijakkers, che andrà a sfidare la prima forza del campionato, nonché la miglior difesa di tutta la LBA, cercando di ripetere lo straordinario blitz dello scorso anno, quando dopo una partita clamorosa, un canestro di Michele Ruzzier a pochissimi secondi dalla fine regalò a Varese due punti poi rivelatisi decisivi per la salvezza finale.
VPer quanto il verdetto sulla carta possa sembrare scontato però le due squadre arrivano a questo derby non nel migliore dei loro momenti stagionali: i meneghini, reduci dalla doppia sconfitta tra campionato, contro Brescia per 82-74, ed Eurolega, contro il Maccabi tel Aviv di ieri sera per 75-58; mentre Varese deve fare i conti con un’infermeria ancora abbastanza affollata.
All’infortunio di Marcus Keene alla caviglia sinistra, che difficilmente permetterà al folletto biancorosso di essere in campo anche se si sta provando seriamente il recupero per sabato, si aggiunge ancora qualche problema influenzale per capitan Ferrero e Virginio, per un virus che ha colpito anche il GM Michael Arcieri e che non sembra voglia dare pace al gruppo, dopo aver debilitato la scorsa settimana Vene, Sorokas e Caruso.
Malanni di stagione, niente covid per fortuna, ma sicuramente un impiccio fastidioso per una squadra che ha bisogno di girare al massimo per esprimere tutto il proprio potenziale e per provare a tornare dal Forum vittoriosa ancora una volta, con due punti che quest’anno sarebbero molto più importanti per la lotta playoff che per quella salvezza.
Oggi però in casa biancorossa è anche giorno di celebrazioni per i 50 anni dalla conquista della seconda Coppa Campioni della propria storia, conquistata dalla grande Ignis nel 1972 vincendo per 70-69 contro la Jugoplastika Spalato.
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Alessandro Burin
