Una Pro Patria sperimentale lascia gli ottavi di Coppa all’Alessandria. I giudizi sui tigrotti:

Pagelle Pro Patria:

Giulio Mangano 6: Deviazione galeotta sulla stecca di Ascoli. Decentrato
Clemente Perotti 6: Cresce. Dopo aver penato con Martignago per 45’. Lievitato
Moris Sportelli 6: Centrale a rigor di turnover. Nucleico
Stefano Vaghi 5,5: Lato debole. Non in senso cestistico. Poroso – dal 77’ Gianluca Nicco  5,5: Nichetti prova a mandarlo al traumatologico. Voglia così cosà. Sopito
Franco Vezzoni 5,5: Varchi a tratti ostruiti da Citterio. Otturato – dal 59’ Jonathan Pitou  6,5: Eccitato ed eccitante. Libertino
Lorenzo Gavioli 6: Non sgarra di una virgola dal copione. Irrigidito – dal 59’ Davide Ferri  6,5: Tira aria di assalto? E’ l’uomo giusto. Incursore
Leonardo Piran 6,5: Due ore di gioco derubricabili a prospettiche. Intrigante
Tommaso Olivieri 6: Prima mezz’ora di livello. Poi brusca frenata. Controverso – dal 59’ Lorenzo Saporetti  6: Il profilo adatto alle pratiche intricate. Specialista
Giorgio Citterio 6,5: Chiave tattica per il 3-4-3. Grimaldello
Amine Chakir 6: “Il casinista”. Pellicola dell’80 con Pippo Franco e Renzo Montagnani. Cinematografico – dal 59’ Alessandro Piu 5,5: Ci gira intorno. Non colpendo mai. Periferico
Davide Castelli 6: Sbaglia il facile. Mette a segno il difficile. Arrovellato – dal 106’ Alessandro Sassaro  s.v.: Esordisce lasciando Cassano a fare il solitario. Svuotapanchina

Allenatore: Jorge Vargas 5,5: Outfit total black ma serata grigia. Cromatico
Arbitro: Matteo Canci di Carrara (Starnini / Rispoli / Campazzo)  5: Rigore fantasma e 10 gialli. Manca solo il rosso. Ecco, appunto. Omissivo 

Giovanni Castiglioni   

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