La Pro Patria Basket perde in casa contro Giussano, capolista imbattuta. E ci può stare. La Pro Patria Basket disputa un primo tempo incolore, insapore e caratterialmente scialbo scivolando sotto fino ad un pauroso -20. E questo aspetto ci sta un po’ meno.

La Pro Patria Basket, punta evidentemente sull’orgoglio, esce dagli spogliatoi dopo l’intervallo con un altro atteggiamento e la faccia di chi, in casa sua, nel “mitico” PalaFerrini, non ci sta  a farsi prendere a schiaffoni. Nemmeno se chi ti sta di fronte è la padrona del campionato che viaggia a 8 vittorie e, chiaramente, 0 sconfitte.

“Il nostro primo tempo, condizionato da una partenza poco “inquadrata”  è stato certamente insufficiente e – dice Roberta Castiglioni, capitana Hupac Pro Patria -, ha permesso a Giussano di allungare le mani sulla partita mettendo insieme una ventina di punti di distacco. Però, questa volta, a differenza di quanto successo in occasioni precedenti, alla ripresa del gioco siamo tornate sul parquet con ben altro piglio, mettendole quantomeno in difficoltà sul piano dell’intensità, del ritmo e dello sviluppo delle loro trame di gioco. Poi ovviamente Giussano, che tecnicamente e fisicamente è molto, molto più avanti di noi possiede giocatrici in grado di decidere le partite in qualsiasi momento. Però, ai miei occhi è stato importante tenere il loro passo, contrastarle con tutti i mezzi a nostra disposizione e, nelle battute finali, arrivare ad un tiro di distanza dalla prima della classe”.

Quindi, se leggiamo bene fra le righe, è stata una sconfitta con risvolti positivi
“Direi proprio di sì e, aggiungo, per come abbiamo giocato nel secondo tempo, ovvero con grande coesione, unione di intenti e bella generosità l’una verso l’altra, considero lo stop contro Giussano come un punto formativo dal quale ripartire in ottica futura. Formativo in particolare per come ci dovremo allenare e per lo spirito che, da qui in avanti, dovremo riversare in ogni partita dal primo all’ultimo minuto perchè, è di tutta evidenza, finora abbiamo pagato dazio e sofferto tanto per colpa di un rendimento poco costante sia in generale, sia nell’arco della stessa partita”.

Così, alla ricerca di manciate di continuità, la Hupac Pro Patria si prepara per la trasferta in programma sabato sera a Pontevico contro una avversaria che ha 2 punti in più delle bustocche, ma in casa ha sbagliato poche mosse e, dunque, si annuncia come una squadra davvero temibile grazie alla presenza di Racchetti, guardia di grande talento, al playmaker Francesca Rossi e alle ex-bresciane Catterina e le sorelle Pintossi.

SERIE B FEMMINILE
Sabato 19 novembre, ore 21.15
Pontevico – Hupac Pro Patria

CLASSIFICA: Giussano 16; Varese 11; Albino, Brignano,Canegrate 10; BFM, Robbiano, MBStars, Pontevico 8; Pro Patria Busto, Nibionno, Bresso, Valmadrera, Vittuone, Usmate 6, Villasanta 0.

Massimo Turconi

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