Nessun luogo a procedere. E niente punti di penalizzazione. Il Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare presieduto da Carlo Sica ha prosciolto l’Aurora Pro Patria e il suo presidente Domenico Citarella (ma anche Roberto Galloro Presidente del Consorzio Sgai). A seguire dispositivo ufficiale:

Il TFN ha pronunciato, decidendo nell’udienza fissata il giorno 7 aprile 2022, sul deferimento proposto dal Procuratore Federale n. 4858/360 pf21-22/GC/gb del 10 gennaio 2022 nei confronti dei sigg.ri Citarella Domenico, Galloro Roberto e della società Aurora Pro Patria 1919 Srl, il seguente DISPOSITIVO P.Q.M.

Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, proscioglie i deferiti”. 

La vicenda riguardava le more del passaggio di proprietà da Patrizia Testa alla maggioranza consortile sulle quali pendeva la minaccia di una possibile penalizzazione (come occorso in passato alla Pergolettese). Identico (assolutorio) destino per il Teramo. La Pro Patria può così concentrarsi sull’obiettivo salvezza senza la necessità di extra fatturazione rispetto a quanto già maturato sul campo. Domenica (ore 17.30) la complicata trasferta di Salò. Le nubi sul futuro societario restano peraltro intatte. Con Sgai limitata (se non del tutto impossibilitata) a muoversi causa inchieste e sequestri pendenti farcite dalla querelle strisciante con la passata proprietà. Servirebbe una parte terza. Al momento non ancora alle liste.                      

Giovanni Castiglioni

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