Protagonista di un momento d’oro, la Pro Patria non ha assolutamente intenzione di fermarsi e in questo week end va a caccia del quarto successo consecutivo in campionato, dopo quelli contro Giana Erminio, Fiorenzuola e Renate. Una striscia positiva che non arrivava dall’aprile del 2019, e che i tigrotti hanno intenzione di prolungare nella trasferta sul campo del Seregno, in programma sabato alle ore 17:30.
«Non parlerei di vittoria perfetta. Abbiamo lavorato bene. I ragazzi hanno dato tutto e messo a disposizione l’io per il noi. Quando fai così per un unico obiettivo, poi i fatti vengono». Queste le parole di Mister Sala dopo il successo di misura contro le Pantere. Una vittoria inaspettata contro un avversario ampiamente favorito, visto il quarto posto in classifica. La Pro Patria non batteva questo avversario dal lontano 2012 (da quel momento 5 sconfitte e 4 pareggi), ma alla vigilia c’era più di qualche sensazione positiva.
Si nota infatti nell’ultimo periodo una miglior condizione della squadra, che appare decisamente più brillante dal punto di vista fisico. Una squadra che tra l’altro approccia le sfide al meglio ultimamente, tanto che per la quarta partita consecutiva ha segnato nei primi 20 minuti. Sempre più protagonista il giovane Niccolò Pierozzi, autore del gol vittoria, che ha portato l’esterno di proprietà della Fiorentina a quota 7 centri stagionali. Sarà poi importante il ritorno di un giocatore d’esperienza come Luca Bertoni, fuori da diverso tempo
L’obiettivo adesso è sfruttare il momento di fiducia e provare ad ottenere un altro buon risultato al Ferruccio, contro una squadra in piena lotta per la retrocessione, e il cui rendimento casalingo è tra i peggiori del torneo. Le statistiche dicono infatti che, nonostante l’ultimo successo in casa, il Seregno non riesce a fare del proprio stadio e del fattore campo un punto di forza. Su questi spalti tra l’altro, curiosità, si era visto qualche settimana fa l’attaccante del Milan Rafael Leao, il quale era venuto ad assistere al match tra i padroni di casa e la Juve Under 23 per fare il tifo per il suo ex compagno Ze Gomes.
La squadra allenata da mister Mariani arriva da una buona prova contro la capolista Sudtirol, pur senza riuscire a portare a casa punti. L’ultimo posto è ancora distante tre punti, ma ora sono 17 le sconfitte in campionato e il trend va assolutamente invertito. La testa dei giocatori non è però sgombra viste le vicende extra campo, ovvero la situazione insostenibile che ha portato alcuni calciatori a sporgere denuncia per minacce e altri comportamenti intollerabili da parte della società.
Inevitabile quindi che i risultati vengano influenzati anche da questi fatti, che sicuramente hanno turbato l’ambiente e non permettono alla squadra di scendere in campo in totale serenità. Sulla stagione del Seregno ha comunque, senza dubbio, pesato il salto di categoria: il club brianzolo, dopo aver vinto (ma non stravinto) il proprio girone in Serie D lo scorso anno, ha sofferto oltremodo l’ambientamento in un campionato di livello superiore, e ora in questo rush finale avrà il suo da fare per rimanerci anche il prossimo anno.
La Pro Patria non vince in casa del Seregno dal 1994, anche se da allora si è giocato in casa dei nerazzurri solamente una volta: era il 5 marzo del 2017 e finì in parità, 2-2. La gara d’andata invece si è conclusa con un pareggio a reti bianche: era lo scorso 20 novembre e le due squadre si spartirono il bottino senza farsi male. L’ultima vittoria della Pro Patria risale invece all’ottobre 2016 quando si impose per 2-1. Chi la spunterà stavolta? Un esperto del settore come Planetwin 365, analizzato scrupolosamente su Sportytrader, considera i padroni di casa leggermente favoriti, a quota 2.53, a fronte del 2.73 suggerito per gli ospiti. Di fatto, anche per il prossimo incontro tra le due compagini, regna un discreto equilibrio secondo gli specialisti.
Occhio alla classifica, poi. Nella zona playout, che inizia dalla Pergolettese 16esima a quota 35, è ancora tutto da decidere e le tre vittorie di fila non sono bastate alla Pro Patria per considerarsi del tutto fuori da questo discorso. Questo perché dietro continuano a fare punti. Difficile poi anche fare calcoli in base al calendario visto che in questo girone A di Serie C i risultati a sorpresa si susseguono continuamente da un mese a questa parte.
Redazione
