Ritrovare il Garbosi e con esso la bellezza di un torneo unico nel suo genere. Perché il Garbosi è oltre il basket, è storia, passione, unicità di manifestazione capace di far sognare tanti bambini e ragazzi, che in questo momento più che mai hanno bisogno di ricominciare a vivere sul serio.

Un esperienza che però è anche tanto gioco e possibilità di misurarsi con realtà provenienti da tutte le parte d’Italia, stimolo per voler ben figurare e mettersi in mostra.

Tra le realtà partecipanti del nostro territorio varesino non poteva mancare la Robur Et Fides, istituzione della palla a spicchi qui a Varese.

A presentarci come le prime due realtà impegnate nel torneo si approcciano a questa manifestazione, parlando quindi di under 12 e 13, ci pensa coach Gianmarco Zanzi: “Partendo dall’under 12, sono veramente felice per loro perché tornano a fare un torneo dopo due anni di assenza, l’ultima volta era stata Siena nel febbraio 2020. Il gruppo ha qualche buon elemento a livello tecnico, è affiatato e lavora bene in palestra, giocando poi altrettanto. Rispetto al campionato giocheremo delle partite abbastanza vere, visto che negli Esordienti per ora stiamo facendo quarti da 6 minuti con azzeramento del risultato ogni volta. Qui saranno partite con quarti da 8 minuti e con risultato progressivo, sarà un bel test. Per quanto riguarda l’under 13, arriviamo da un campionato Elite in cui abbiamo avuto qualche difficoltà contro realtà decisamente più forti, con Armani Milano e Progetto Giovani Cantù. Non è stato facile per loro adattarsi anche al livello, visto che hanno finito il campionato Aquilotti non perdendo mai una partita e ritrovandosi catapultati a livello giovanile. Superata però la prima fase di difficoltà soprattutto mentale ora stiamo ingranando sempre più. Per ogni squadra porterà 16 ragazzi con l’intento di farli ruotare e farli giocare perché è un esperienza che si meritano di fare“.

L’under 14 invece sarà guidata da coach Andrea Mai che ci racconta così come i suoi ragazzi arrivano al Garbosi: “Arriviamo ad un torneo storico, importante e blasonato con la voglia di fare tanta esperienza. Il nostro girone eliminatorio sarà molto probante, giocando contro ABA, Leoncino Mestre e Sestri Levante, che ho visto essere tra le prime squadre in Liguria. Cercheremo di fare il nostro, siamo un gruppo in crescita, sarebbe importante e bello vincere almeno un paio di partite nel Torneo, continuando sulla buona strada intrapresa in campionato, magari non tanto a livello di vittorie complessive, quanto di crescita del gruppo e dei singoli“.

Alessandro Burin

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