Arriva un punto dal Pala Radi di Cremona per la e-work Busto Arsizio che esce sconfitta per 3-2 dal match con la TrasportiPesanti Casalmaggiore. Un po’ di rammarico nelle fila biancorosse al termine del match, in quanto Olivotto e compagne si erano trovate avanti per 2 set a 1 e sembravano aver indirizzato la gara a proprio favore. Troppi però gli errori della squadra di Marco Musso, che ha regalato davvero tanto, soprattutto in ricezione, alle avversarie. Casalmaggiore ha avuto il merito di non mollare mai e di crederci fino in fondo, trascinata da una strepitosa Dimitrova (27 punti) e da una Frantti spettacolare (20). Alla UYBA non sono bastati un’ispirata Lloyd (9 a referto), i 25 di Rosamaria, i 18 di Omoruyi e i 15 di Degradi.
Nel post partita, la Degradi analizza così la sconfitta: “Peccato, perchè ci siamo sempre state e abbiamo sempre lottato. Questa sera non ha proprio funzionato la ricezione e da lì abbiamo fatto fatica a costruire le soluzioni. Per il resto abbiamo giocato bene, crescendo in tutti i fondamentali. Lavoriamo sulla ricezione e pensiamo alla CEV“.
Di tutt’altro spirito la Melandri, che commenta la vittoria: “Non siamo partite forse benissimo ma siamo state davvero brave a ribaltare la partita imponendo il nostro gioco e portando a casa due punti fondamentali per la classifica. Sono molto contenta della mia partita ma soprattutto sono orgogliosa della mia squadra!“.
In pillole: Casalmaggiore inizia con Carlini – Dimitrova, Lohuis – Melandri, Perinelli – Frantti, De Bortoli (libero), Busto Arsizio risponde con Lloyd – Montibeller, Olivotto – Zakchaiou, Degradi – Omoruyi, Zannoni (libero). Il primo set è equilibrato fino a metà con il muro che funziona per la UYBA (5) e Rosamaria on fire (7 nel parziale), poi le farfalle subiscono troppo in ricezione e favoriscono l’allungo di Casalmaggiore. Musso prova Stigrot per Omoruyi e nel finale Monza e Battista per Rosamaria e Lloyd, ma finisce 25-21 (6 punti nel game per Frantti, 5 per Dimitrova). Il secondo set è tutto biancorosso: le farfalle servono in maniera più aggressiva e ricevono meglio, in avanti Lloyd (4 punti nella frazione) si diverte anche con Olivotto (5), mentre Rosamaria (6) e Degradi (4) spingono in banda (ancora staffetta Omoruyi – Stigrot, mentre Pistola prova Piva e Malual, 19-25). Il terzo set si gioca in equilibrio, ma la UYBA prova a fuggire grazie alle giocate di Omoruyi e ai tanti spunti di Carli Lloyd (11-14). La UYBA regala qualcosa e concede ancora tantissimo con la ricezione (18-16), ma ribalta ancora: Rosamaria (7 nel game), Degradi (muro) e 2 ace di Olivotto spianano la strada: sul 19-23 le padrone di casa pareggiano ancora (Dimitrova 8 nel set), ma alla fine decide il muro di Lloyd (23-25). Nel quarto set Casalmaggiore (con Piva stabilmente per Perinelli) cresce e con il servizio di Dimitrova (8 nel parziale) scava un grande solco (15-10 dentro Stigrot per Degradi) e se lo porta fino alla fine (nella fase conclusiva dentro Battista per Rosamaria, 25-20). La brasiliana rientra nel tie-break, tiene sempre vicina la UYBA, ma Dimitrova è infermabile e conduce la TrasportiPesanti alla vittoria finale (15-11).
Prossimo incontro mercoledì 14 dicembre ore 20.30 alla e-work arena contro il Dresdner SC per l’andata dei 16esimi di finale di CEV Cup (prevendite qui: https://www.vivaticket.com/it/venue/e-work-arena/515238050, gara compresa in abbonamento).
IL TABELLINO
Trasportipesanti Casalmaggiore – e-work Busto Arsizio 3-2 (25-21, 19-25, 23-25, 25-20, 15-11)
Trasportipesanti Casalmaggiore: Carlini 8, Scola ne, Perinelli 2, Piva 4, Frantti 20, Bortolotti ne, Lohuis 15, Melandri 11, Malual 3, De Bortoli (L), Braga ne, Dimitrova 27, Mangani 1, Sartori ne. Allenatore: Pistola, 2°: Tettamanti. Battute errate: 7. Vincenti: 9. Muri: 10.
e-work Busto Arsizio: Battista 1, Degradi 15, Lloyd 9, Monza, Montibeller 25, Lualdi ne, Stigrot 3, Colombo, Olivotto 9, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 5. Allenatore: Musso, 2°: Gaviraghi. Battute errate: 5. Vincenti: 6. Muri: 11.
Arbitri: Canessa – Simbari
Spettatori: 1508
Redazione
Foto di Simone Contesini
