Finisce 0-0 la partita tra Castellanzese e la capolista Sangiuliano. Andiamo a vedere le parole ed i voti dei protagonisti in casa neroverde.

SALA STAMPA
Cotta (allenatore Castellanzese): “La partita è stata preparata esattamente come l’avete vista. Noi in due o tre situazioni abbiamo sbagliato qualche scelta, ma Cincilla non ha fatto grandi interventi. Faccio i complimenti alla squadra perché oggi è l’ennesima prestazione di squadra, c’è la consapevolezza di giocarcela con tutti, in 11 o in 10. Qui era difficile fare punti, non ci hanno regalato nulla. Come a Desenzano siamo rimasti in inferiorità numerica, ma questi risultati ci fanno trovare ancora più coraggio. Questa è una squadra che sta lavorando e oggi è l’ennesimo frutto raccolto. Ora con la sosta recuperiamo energie e i vari acciaccati”.

LE PAGELLE
Cincilla 6: Pochi interventi ma sempre efficienti. Solita garanzia fra i pali.
Compagnoni 6.5: Primo tempo praticamente impeccabile, poi l’infortunio lo costringe a lasciare il campo prima del tempo. (2′ st Piran 6: Ha imparato a soffrire e a dare man forte in difesa. Bene nei duelli).
Pisan 5.5: Solo l’espulsione porta il voto all’insufficienza. Nella prima frazione gli errori sono impercettibili e tiene a bada un giocatore rapido come Fall.
Perego 6.5: Altra prestazione di sostanza con corsa e supporto ai compagni. Poche sbavature e tanto carattere.

Alushaj 7: Dietro non sbaglia un colpo e mette una pezza anche agli errori dei compagni. Roccioso, solido e vero capitano.
Micheli 6: Qualche svista di troppo a cui comunque pone sempre rimedio.
Esposito 6.5: In mezzo al campo mette la solita grande personalità. Tanti recuperi e contrasti vinti.
Colombo 6.5: Il lavoro sporco è sempre il suo marchio di fabbrica. Solo il palo gli nega la gioia. (43′ st Travellini sv).
Mazzola 6: Come Micheli commette qualche errorino, ma alla fine la prestazione è decisamente positiva e sufficiente.
Mandelli 6.5: Nella prima frazione è il solito grande guerriero, nella ripresa appare decisamente stremato ma stringe i denti fino alla fine.
Raso 6: Solite geometrie in mezzo al campo disegnate alla perfezione. Qualche sbavatura c’è, ma la prova è assolutamente positiva.
Allenatore Cotta 7 Un punto d’oro, e forse la squadra meritava anche qualcosa in più. I suoi hanno imparato a soffrire, e con l’uomo in meno a rischiare poco.

Martina Crosta

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