La Pallacanestro Varese vince 101-93 contro la Givova Scafati al termine di una partita lunghissima e ricca di colpi di scena. Per i biancorossi terza vittoria consecutiva e 8 punti in campionato. Andiamo a vedere i voti di serata in casa OJM.

Ross 7: Continua la crescita del numero 4 biancorosso che, anche stasera, mette a segno una prestazione di altissimo livello. Inizia molto bene nella girandola di canestri che anima il primo quarto, in un contesto a lui congeniale, fatto di tiri rapidissimi e pochi ragionamenti. Raggiunge la doppia cifra in un amen. Poi Brase lo confina in panchina per alzare la qualità difensiva, prima di rimetterlo in campo con maggior continuità nel secondo tempo della partita dove dimostra di aver migliorato la gestione del pallone e del momento, rispetto ad inizio stagione. Il tiro da spada di damocle diventa arma e nel quarto quarto si fa trovare più che presente nei momenti cruciali del match, con i due liberi finali che sugellano una prestazione maiuscola per lui.
Woldetensae 6: Dà segnali di risveglio, anche se l’inizio è dei più complicati. Una tripla e poi tantissimo spaesamento, in un momento del match in cui le difese ballano e lui più di loro. Fatica a trovare il giusto adeguamento difensivo in campo, soffrendo la rapidità ed intensità di Lamb, Rossato e Henry. Con il passare dei minuti però, trova qualche giocata positiva in attacco, aumenta la fiducia e per lui inizia un nuovo match soprattutto nel secondo tempo, dove sale anche nella qualità di gestione della palla.
De Nicolao 6.5: Rischia di rovinare tutto con i primi due palloni del quarto quarto che regalano un 5-0 a Scafati che poteva essere deleterio. E’ bravo però a non dar peso a questi due errori ed a rialzarsi subito, riprendendo le fila di una prestazione personale fatta di tanta concretezza, non solo difensiva, dove aiuta a cambiare il volto OJM dopo i primi 10′ di delirio, ma anche in attacco, capitalizzando al massimo le occasioni avute.
Librizzi 6: Contribuisce alla vittoria dando minuti di respiro a Brown e cercando di contrastare la fisicità di Scafati.
Virginio 6: Giusto per l’esordio in campionato bagnato con una vittoria. Chiamato in causa dopo il quinto fallo di Owens in 3 minuti può fare ben poco.

Ferrero 6.5: E’ ossigeno puro ad inizio quarto quarto quando, nel momento più difficile per Varese, trova una tripla prima e uno sfondamento poi, che rimandando al mittente il tentativo più pericoloso di aggancio della Givova.
Brown 9: “You Shall Not Pass”, tradotto, “Tu Non Puoi Passare”. La prestazione del 22 biancorosso come la celebre frase di Gandalf nel Signore degli Anelli, la Compagnia dell’Anello. Del repertorio totale di Brown ci mancava solo la stoppata e stasera l’ha messo in mostra, segnandone a referto ben 4. A questo aggiunge 9 rimbalzi, tutti difensivi e 9 punti. Ma più di tutto è la solidità che porta a tutta la squadra che impressiona. L’unico vero baluardo difensivo di una partita dove la difesa passa a dir poco in secondo piano. Fa sempre la cosa giusta nel momento giusto e oggi è il giocatore più importante di questa squadra.
Caruso 8: Sarà per l’aria di casa oppure no, sta di fatto che Willie mette in campo un’altra prestazione da colosso. 23 punti, 6 dei quali dal peso capitale enorme nel finale di partita da 3 punti, per respingere gli ultimi assalti di una mai doma Givova. Peso e presenza nel pitturato. Magnifico sfruttatore del gioco in pick’n’roll della OJM, riesce a sorreggere il peso di tutta la lotta nel pitturato di una Varese priva di Reyes e di Owens che è fuori dal match mentalmente dall’inizio e fisicamente da metà terzo quarto. Plauso ulteriore per aver fatto tutto questo senza toccare quota 5 falli, pur dovendo sgomitare con Thompson dall’inizio alla fine.
Owens 5: Tralascinado la capacità di giocare molto bene come rollante sui pick’n’roll, la prestazione del 41 biancorosso non può assolutamente considerarsi positiva. Saremo anche ripetitivi ma gli errori continuano ad essere gli stessi e le giornate passano. In difesa è un uomo completamente fuori contesto, tatticamente mostra lacune più che evidenti che lo portano a commettere, questa sera in particolare, tanti falli, condizionando le rotazioni di squadra. A livello mentale poi è inaccettabile l’espulsione procuratasi a metà terzo quarto con Caruso già gravato di 3 falli. La LBA non è la G-League e Owens questo probabilmente deve ancora assimilarlo.
Johnson 6.5: Presenza costante nel pitturato, dà una grossa mano a Caruso, soprattutto nella lotta a rimbalzo, dando presenza e peso ad una Varese oggi in assetto più che smart. In attacco mette a segno una buona prova, condita da 19 punti in 26 minuti. Qualche lettura sbagliata qua e là ma tutto sommato gliela si può più che perdonare.

Alessandro Burin

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