LE PAGELLE DELLA CASTELLANZESE
Pilotti 6.5 Paradossalmente è il migliore dei suoi. Un gatto fra i pali e sui due gol subiti è completamente incolpevole.
Compagnoni 5.5 Non è al top e fatica notevolmente, sbagliando qualche pasaggio di troppo. Da rivedere.
Pisan 6 Tiene botta, tanti recuperi e buone incursioni da parte dell’esterno destro. (31′ st Poretti 6), Esposito 5.5 Il capitano predica calma a suoi, però è indubbio che le sbavature ci siano anche da parte sua.
Ibe 6 Là davanti fa a spallate, si rimedia un fallaccio ma senza raccogliere nulla. Sfortunato su quel tiro a giro. (21′ st Folla 5.5 Entra in un momento delicato e non riesce a invertire il senso di marcia)
Mandelli 6 Lotta e grinta, anche per lui qualche errorino, ma finché è in campo ci mette l’anima. (17′ st Ababio 5.5 Appare lento e con troppe poche idee).
Perego 5.5 Nel primo tempo regge gli urti e fa buonissima guardia in mezzo. Nella ripresa è un po’ frettoloso e fatica nella manovra.
Mazzola 6 Dietro si salva, ponendo rimedio a situazioni spinose. Forse una macchiolina sul secondo gol subito c’è.
Derosa 6 Mezzo voto in meno solo l’espulsione, frutto di nervosismo. Colosso della retroguardia, compie tantissimi interventi puliti e provvidenziali.
Ramires 6 Il classe 2004 continua a stupire, velocità e tecnica al servizio dei compagni. (13′ st Basilico 5.5 Non un esordio felicissimo, entra in un momento difficile e non riesce a svoltare). Cocuzza 5.5 Lavoro di sacrificio, punizioni magistrali ma pecca un po’ in quel pizzico di cattiveria che lo ha sempre contraddistinto. (21′ st Dervishi 5 Non si rende mai pericoloso).
I COMMENTI
Achille Mazzoleni (allenatore Castellanzese, oggi squalificato): “Alla fine il risultato è giusto, oggi dobbiamo prendere questa sconfitta capendo che c’è poco da salvare; i ragazzi sono intelligenti e sanno benissimo dove hanno sbagliato. Abbiamo la prima vera settimana per lavorare, e c’è del mio in questa sconfitta perché ho chiesto forse troppo in questi allenamenti. Ci vuole cuore, quella sana cattiveria per andare a vincere. L’espulsione di Derosa? Ci sarà modo di vedere qualcun altro e quindi non ci facciamo la testa. Devo ancora conoscere alcuni ragazzi e in questa settimana proverò a capire qualcosa in più di loro. Le partite vanno condotte ma sicuramente questa è una squadra più fisica e da battaglia, oggi è mancato proprio quello. Come il gol preso, non ci possiamo fermare perché ci si aspetta un fallo. C’è da lavorare perché questa è una Ferrari e sembra una 500, quindi bisogna mettere benzina”.
Martina Crosta