Alla Pro Patria basta il gol sull’asse Stanzani/Castelli per mettere sotto il Piacenza. I giudizi sui tigrotti:
Pagelle Pro Patria:
Mattia Del Favero 6,5: Il palo dell’ex. Graziato
Lorenzo Saporetti 7: Destra o sinistra per il forlivese pari sono. Spazzolatore
Manuel Lombardoni 7: 7 dal 1’, 16 punti su 21 e 5 clean sheet. E il tassametro continua a correre. Architrave
Andrea Boffelli 7: Gonzi lo punta. Respinto con perdite. Repulsore
Stefano Vaghi 6,5: In principio era solo perché mancava Vezzoni. Ma ora forse il 2 ha ribaltato le gerarchie. Sovversivo
dall’85’ Clemente Perotti s.v.: Zazzera di nuovo al vento dopo 3 settimane ai box. Liberato
Leonardo Piran 6,5: Quasi un’ora di rigidissima applicazione. Giudizioso
dal 57’ Lorenzo Gavioli 6,5: Entra e arriva il gol. Coincidente
Giovanni Fietta 7: Capitano, leader, guida, riferimento. Giusto per esercitarsi sui sinonimi. Capobranco
Davide Ferri 6,5: Avere vent’anni. Ed essere tatticamente maturo. Emancipato
dal 73’ Giorgio Citterio s.v.: Fa il necessario. Più del giusto. Tangibile
Angelo Ndrecka 6,5: Riduce le sortite al minimo sindacale. Razionato
Leonardo Stanzani 7: 2 gol e 3 assist. Le ultime 5 reti biancoblu sono tutte roba sua. Bulimico
dall’85’Jonathan Pitou s.v: Della tecnica si sapeva. Del carattere non ancora. Pirico
Davide Castelli 7: 10 giornate senza segnare. Adesso 3 gol (da 7 punti) in 287’. Deflagrato
dal 73’ Alessandro Piu s.v.: Interpreta il backup alla sua maniera. Adesivo
Allenatore: Jorge Vargas 7: “Vuelta al futuro”. Hispanoamericano per “Ritorno al futuro”. Un passo indietro, per farne tre avanti. Progressista
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari (Centrone / Piazzini / Orazietti) 6: Buon piglio. Sino ad un finale così così. Declinante
Giovanni Castiglioni