La Casatese supera 4-1 il Legnano a domicilio vincendo i playoff. Di Filippo Pirola, Pontiggia, Sala e Comberiati le reti biancorosse, mentre ai lilla non basta Quaggio.

LEGNANO
Tamma 6 Dopo 7 minuti è impegnato in due parate complicate (su Pontiggia e Mecca), ma ne esce più che egregiamente. Mezzo voto in meno solo per i 4 gol subiti, non tutti per sua colpa; forse solamente sul quarto poteva fare qualcosina in più.
Caradonna 5.5 Anche il classe 2002 è in affanno sul proprio uomo e spesso non riesce a contenere la velocità avversaria. Rispetto a Moracchioli però soffre un pochino meno. (4′ st Barbui 6 Meglio del compagno di reparto ma comunque in difficoltà; sufficienza stiracchiata).
Moracchioli 5 Su Pontiggia è decisamente in difficoltà, non riesce mai a contenere la forza straripante del capitano biancorosso. Anche su Sala va più di una volta in bambola. Certo è un classe 2003, ma poteva certamente fare di più.
Bini 5.5 Va in aiuto a Caradonna in diverse circostanze e prova a tenere a galla una difesa che però fa acqua da tutte le parti. Nella ripresa sembra più affaticato del solito ma stringe i denti fino al triplice fischio.
Bettoni 5.5 Discorso analogo a quello fatto per Bini. Gioca con una vistosa fasciatura (dovuta al contrasto nel match precedente con la Caratese) e va in aiuto di Moracchioli in molteplici occasioni. L’aiutare il compagno costa buchi difensivi.
Di Lernia 5 In palese sofferenza. Non riesce ad impostare il gioco, e spesso sbaglia anche il semplice passaggio. Pecca decisamente in imprecisione nei passaggi. (17′ st Beretta 5.5 Come i compagni si divora le poche occasioni avute).
Bingo 5.5 Nei primi 20′ di gioco mette il turbo in diverese circostanze, ma spesso e volentieri è impreciso nell’ultimo tocco. Dal raddoppio in avanti non si vede mai. (38′ Barazzetta 6 Entra e dimostra grande inventiva, si spegne però con il passare dei minuti)
Confalonieri 5 Tanta, troppa fatica là in mezzo. Il match winner della semifinale contro la Caratese è arginato a dovere da Perego che non lo lascia mai passare. (38′ Quaggio 6 Da subentrato trova la rete che accorcia le distanze sul momentaneo 3-1, ma serve a poco).
Ravasi 6 Lotta fino allo scadere cercando sempre di rendersi insidioso. Non trova mai il tap in vincente e sbaglia qualcosina di troppo nel finale dell’azione. La sufficienza c’è, soprattutto per il carattere dimostrato.
Ronzoni 5.5 Le dà e le prende da Mecca; appare nerovosissimo per tutto l’arco del primo tempo e commette troppe ingenuità. Come Di Lernia in fase di impostazione sbaglia tanto, troppo. (37′ st Bertoli sv)
Gasparri 5 Il capitano non riesce a dare la scossa necessaria ai suoi. Si divora diverse occasioni interessanti e non desta mai troppe problematiche alla retroguardia biancorossa.
All. Sgrò 5.5 Avendo due risultati su tre a disposizione forse ci si aspettava qualcosa in più. La Casatese affossa il suo Legnano, specie nel primo tempo e i lilla non riescono mai a reagire.

CASATESE
Pirola C. 6.5
Viene chiamato in causa pochissime volte, ma si dimostra sempre attento e presente. Classe 2002 che sa decisamente il fatto suo e regala solidità alla retroguardia biancorossa.
Corna 6.5 Sulla fascia galoppa ed è sempre al posto giusto nel momento giusto. Non mette troppo in difficoltà l’avversario ma contiene bene il suo uomo.
Sala 8 L’eurogol del 3-0 vale il prezzo del biglietto; sulla fascia fa vedere i sorci verdi a Caradonna ed è una costante spina nel fianco dell’avversario. 2001 che però appare veterano della categoria.
De Angelis 7 Imposta a dovere l’azione e soffre poco o nulla. Dal primo all’ultimo minuto tiene botta e dimostra grande, grandissima fisicità e continuità.
Perego 7.5 Dietro soffre poco o nulla, segue Ravasi come se fosse la sua ombra e non lo lascia mai tirare in porta. Signore della difesa biancorossa, dirige i suoi come un perfetto maestro d’orchestra. (32′ st Ghilardi 6.5)
Pirola F. 7 All’11’ è lui a trovare il primo gol che sblocca la gara. Dietro però è un po’ altalenante e soffre un po’ la fisicità dell’attacco lilla. Nella ripresa entra con un piglio diverso e regge ogni urto avversario.
Menegazzo 7 Classe 1994 che non stecca, anzi. Dipinge alla perfezione diverse sortite biancorosse e non molla mai il colpo. Bravissimo nel contrasto, spesso e volentieri salta il suo uomo come un birillo. (43′ st Biscotti sv)
Mecca 7 La partita è tatticamente perfetta, ma quel pugno a Ronzoni rovina la sua prestazione. Per la seconda volta (assieme a Mazzoleni, Fusi e Ghilardi) esulta in una finale. In mezzo al campo l’apporto è decisamente importante e spesso si porta anche nelle zone di Tamma.
Masini 7 Un 2003 che sa decisamente il fatto suo. Fa a sportellate con chiunque, compreso Bettoni, e in velocità è devastante. Buona, buonissima lettura di gioco. (22′ st Comberiati 7.5 Entra e dopo 8 minuti trova il poker che praticamente mette in cassaforte il risultato)
Fusi 7.5 Legge alla perfezione ogni singola azione e per la retroguardia lilla è una vera e propria minaccia. Velocità, tecnica e precisione al servizio della squadra, solo il palo gli nega la gioia del gol. Seconda finale giocata e vinta. (11′ st Sassella 6 Si vede poco, esegue il suo compitino)
Pontiggia 7.5 Da punizione è più che insidioso e lo dimostra a metà ripresa: al limite dell’area trova il raddoppio biancorosso. Moracchioli non lo riesce ad arginare mai e lui ne approfitta. Nella ripresa cala un po’ in lucidità e viene sostituito. Cuore di capitano. (26′ st Recino 6.5 Fisicità, tecnica ed esperienza al servizio della squadra).
All. Mazzoleni 8 Dopo un anno è nuovamente protagonista: sempre al Provasi di Castellanza ma con i colori della Casatese. Per il secondo anno consecutivo vince i playoff del girone e si dimostra allenatore vittorioso nella finalissima di Serie D.

Martina Crosta

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