La Pro Patria infila la quarta in striscia mettendo sotto il Seregno a domicilio (0-2). I giudizi sui tigrotti:
Elia Caprile 6: Una traversa per amico. Tutelato
Moris Sportelli 6,5: Non si piega. E neppure si spezza. Infrangibile
Andrea Boffelli 7: Linea bassa il suo pane e burro. Barricato
Lorenzo Saporetti 6,5: Giusto il solletico. Vellicato
Franco Vezzoni 6,5: Una fase alla volta. Come le lavatrici. Centrifuga
Gianluca Nicco 6,5: In vena di assist. Poco sfruttati. Inevaso
Luca Bertoni 6,5: Porta a scuola la mediana azzurra. Pedagogico
dall’86’ Davide Ferri s.v.: Spezzone utile a dire “C’ero anch’io”. Astante
Leonardo Galli 7: La squadra mette la quarta. Lui la quinta di rimessa. Carburato
dal 74’ Giovanni Fietta s.v.: Dentro a scoraggiare ipotesi di rimonta. Eloquente
Niccolò Pierozzi 7: Veloce come il vento. Eolico
dall’83’ Luca Pizzul s.v.: Mano fasciata. A memoria del bisturi. Convalescente
Alessandro Piu 6: Quantità anteposta alla qualità. Voluminoso
dal 46’ Leonardo Stanzani 6,5: Si sbatte dando parecchie noie. Fertile
Sean Parker 7: Cava un gol dal nulla. Prestigiatore
dal 74’ Massimiliano Pesenti s.v.: Cerca rogne qua e là. Spigoloso
Allenatore: Massimo Sala 7: Come ti ribalto la Pro Patria. Lezione nr. 4. Stravolgente
Arbitro: Francesco Luciani di Roma 1 (Somma / Spagnolo / Matina) 6,5: Cinque anni in C. Si vedono tutti. Navigato
Giovanni Castiglioni