Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, il Città di Varese s’impone 6-5 sul Legnano ai calci di rigore. Ecco le nostre pagelle:
Città di Varese
Moleri 7 – Probabilmente non poteva presentarsi meglio ai suoi nuovi tifosi. Al netto di una svista in extremis (calcio d’angolo regalato) abbassa la saracinesca e ai rigori regala la vittoria
Mapelli 6.5 – Ormai rappresenta una garanzia assoluta di qualità e dimostra una volta di più la stoffa del leader
Monticone 7 – Probabilmente è il difensore che spicca di più nella retroguardia biancorossa, anche solo per come si immola a murare le conclusioni di Rocco e Banfi. Un autentico muro.
Parpinel 5.5 – Nel complesso si gestisce bene (ricordiamo che è reduce da un infortunio), ma commette qualche errorino di troppo che poteva costare caro (30′ st Goffi 6 – Entra con spirito propositivo e si sacrifica molto in fase difensiva)
Foschiani 6 – Luci e ombre, ma le luci splendono molto di più; deve però essere più deciso e aggressivo nelle giocate
Truosolo 6 – Il potenziale c’è, e su questo non si discute, ma deve crescere ancora tanto soprattutto in fase difensiva.
Gazo 6.5 – Magari non spicca, ma lo si sente ringhiare per tutto il campo sugli avversari (48′ st Cappai sv – Entra per battere il rigore e non sbaglia)
Disabato 6 – Mezzo voto in meno (o forse anche uno intero) per l’erroraccio a tu per tu con il portiere avversario che non può essere commesso. A parte questo, però, regala le solite geometrie in mezzo.
Piraccini 6.5 – Sicuramente tra i più ordinati in mezzo: smista il gioco e chiude bene, seppure con qualche fallo di troppo (38′ st Premoli sv – Entra con tranquillità per dare sostanza al centrocampo nei minuti finali).
Pastore 5.5 – Non il Pastore che siamo abituati a conoscere. Prova ad accendere la lampadina, ma questa non è certo la sua giornata (30′ st Boni 6 – Debutto ordinato, contribuisce a gestire le incursioni offensive del Legnano negli ultimi minuti
Ferrario 6 – Non viene servito a dovere, ma dimostra di avere tanta voglia di fare e si rende protagonista di ottime giocate utili a far salire la squadra.
Porro 6.5 – Ha la lucidità (come sempre) di individuare subito pregi e difetti della prestazione dei suoi. La mentalità è quella giusta.
Legnano
Ravarelli 6.5 – Sempre attento e ordinato, sui rigori non può nulla.
Barbui 6 – Nel complesso gestisce bene le incursioni biancorosse.
Arpino 6.5 – Controlla senza troppi problemi l’attacco avversario e dimostra tutte le sue qualità; dal dischetto non trema.
Cosentino 5.5 – Meno appariscente del compagno di reparto, ma altrettanto efficace. Il rigore sbagliato gli costa però mezzo punto in meno.
Losio 6 – Si fa vedere in attacco con coraggio e dietro non sbanda.
Myrtollari 6 – Buon esordio per il centrocampista greco che ha già dimostrato di poter stare con i grandi
Vernocchi 6 – Non è ancora il Vernocchi a pieno regime che conosciamo
Mamadou Kone 6 – Lascia troppo campo a Truosolo, ma quando attacca rischia sempre di far male; dimostra di avere un buono spunto (8′ st Banfi 6 – Entra e va subito al tiro dimostrando di aver voglia di lasciare il segno a Legnano).
Odjoubie Kone 5.5 – Meglio da esterno nella ripresa, ma appare molto fumoso.
Rocco 6.5 – Impreciso sulle palle inattive, è vero, ma quando ha la palla tra i piedi cerca sempre la giocata e prova quantomeno a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. (48′ st Benedetti sv – Vedi Cappai: entra per battere il rigore e non sbaglia).
Romano 5.5 – Come Ferrario è chiamato ad una partita di sacrificio, ma laddove il biancorosso riesce in qualche modo ad emergere, il centravanti lilla fatica contro la solidità difensiva del Varese.
Palo 6 – Al debutto con una squadra costruita da zero riesce a tener testa al Varese: chapeau. Il Legnano dirà la sua in campionato.
Matteo Carraro