Niente da fare per la Openjobmetis Varese che perde 80-89 contro la Nutribullet Treviso una partita in cui ha fatto grande difficoltà a reggere l’urto fisico degli avversari. Andiamo a vedere i voti di serata.
Beane 5.5: Mostra buona verve e intensità soprattutto ad inizio gara dove, nelle difficoltà biancorosse, in attacco si mostra tra i più propositivi ed efficaci. In difesa soffre molto, come il resto del gruppo, la fisicità e la velocità degli esterni trevigiani, Bortolani su tutti, così come Dimsa che nei primi due quarti lo battono quasi sempre sul primo passo, trovando penetrazioni semplici. Gli manca ancora qualcosa per ritrovare quell’efficacia in entrambe le fasi di gioco che fa fatica a riproporre.
Woldetensae 5: Prima prova davvero insufficiente la sua da quando è arrivato a Varese. Soffre terribilmente l’uno contro uno sul perimetro con Bortolani e Sokolowski, pagando in fisicità. Non riesce mai a rendersi pericoloso dall’arco, sua arma prediletta.
Sorokas 7: Inizia la partita facendo molta, ma molta fatica su Sims, incapace di arginarlo e pagando spesso e volentieri i cambi in pick’n’roll. Nella ripresa cambia completamente faccia, ritmo ed efficacia del suo gioco. Torna a dominare nel pitturato non solo in attacco, dove apre di più l’area sfruttando la sua capacità di penetrare partendo dalla linea dei tre punti, quanto anche in difesa, dove porta notevoli accortezze nella marcatura 1vs1 con il 21 trevigiano.
De Nicolao 5.5: Il lavoro in difesa è dei più onerosi stasera nel cercare di limitare un Russell tornato a pieno regime e la velocità di circolazione di palla di tutto il pacchetto esterni trevigiano, con Imbrò rappresentate massimo di questo. Anche per lui nettamente meglio la seconda parte di gioco, in cui alza i giri del motore sia in difesa che in attacco, trovando diversi assist per i compagni e un’amministrazione di palla più fluida ed efficace. Pesano però tanto i soli tre punti a referto.
Vene 8: Eterno ed inscalfibile. Il numero 11 biancorosso mette sul parquet una prova di sostanza e concretezza come solo lui è capace, andando anche oltre il deficit fisico, superando la freschezza ed il maggior atletismo di avversari diretti come Akele e Sokolowski. Regge l’urto contro Sims e soprattutto in fase offensiva è il pericolo più costante di Varese in tutta la gara.
Reyes 6: Continua a dare risposte positive, soprattutto in termini di presenza fisica e d’intensità. In una partita in cui la fisicità l’ha fatta da padrona è indispensabile per Varese nel reggere l’urto targato Nutribullet. Si mostra sempre più un 3 eclettico con grandi capacità di giocare da 4.
Keene 6: Chiude con 18 punti, di cui però la maggior parte realizzati nel break che costruisce da solo a metà secondo quarto. Per il resto una partita in apnea difensiva contro Russel e tanta fatica nel fronteggiare una difesa aggressiva e molto presente corpo a corpo come quella trevigiana in cui non riesce a costruirsi i soliti spazi.
Alessandro Burin