Doccia gelata per il Città di Varese: il Breno pareggia 2-2 allo scadere. Ecco le nostre pagelle:

Moleri 6 – Quando un avversario ti fa un gol del genere si può solo applaudire. Allo scadere fa quel che può su Tomaselli, ma sulla ribattuta viene punito. Per il resto sempre attento e sicuro.
Battistella 5 – Fuori posizione sul gol del 2-2, lascia troppo spazio a Tomaselli; nel corso del match commette qualche errore di troppo.
Monticone 5.5 – Controlla senza troppi problemi l’attacco del Breno per tutta la partita (anche se sulle palle alte arriva sempre e solo Brancato); poi l’eurogol di Nappello toglie sicurezza a tutto il reparto. Nel finale insegue un avversario fino alla bandierina, ma il pallone passa.
Mapelli 6 – Il suo gol fa esplodere l’Ossola e sembrava il coronamento perfetto ad una partita ordinata; qualche secondo dopo, però, il blackout della difesa coinvolge anche lui e Cristini è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone.

Foschiani 5.5 – Alterna giocate buone ad azioni meno propositive. Gli serve più coraggio davanti e più attenzione dietro (37’ st Cappai sv – Contribuisce a sgomitare là davanti)
Piraccini 5 – Fatica davvero tanto a farsi valere in mezzo al campo e De Paola se ne accorge (1’ st Premoli 5 – Dovrebbe dare la scossa e portare più energia in mezzo, ma la solfa non cambia)
Malinverno 5.5 – Angolo perfetto per il gol di Mapelli. A parte questo, però, sbaglia troppi palloni in mezzo al campo ed è lui he dovrebbe smistare i palloni alla squadra.
Disabato 5.5 – Bacchettato da De Paola, l’ormai ex capitano biancorosso fatica a trovare la quadra in mezzo al centrocampo tendendo ad abbassarsi troppo nel ruolo di play. Il nuovo tecnico lo vuole trequartista e, tra le linee, trova più spazi innescando Pastore per il rigore (40′ st Goffi sv).

Marcaletti 5.5 – Per lui quest’oggi vale lo stesso discorso fatto per Foschiani: luci e ombre.
Pastore 6.5 – Più di tutti gli altri riesce a caricarsi la squadra sulle spalle e ad infiammare il pubblico. Deve però trovare il gol che può sbloccarlo.
Ferrario 6 – Tocca pochi palloni: uno lo spedisce sul palo, l’altro lo scarica in rete con rabbia dagli undici metri. Se da una parte dimostra il suo killer instinct dall’altra è evidente come debba esser servito meglio e in questo può lui stesso aiutare la squadra (37’ st Bigini sv).

De Paola 6 – Visti i gol subìti è difficile dare colpe al tecnico. Sull’1-1, tra lo stupore generale, toglie Ferrario e il gol di Mapelli sembrava dargli ragione; il gol preso a difesa schierata lo fa imbestialire. Dimostra di avere comunque le idee chiare e farà sentire la sua voce per intervenire sul mercato; intanto, però, bisogna iniziare ad accumulare punti.

Breno: Raimondi 6, Brancato 6.5, Tagliani 6, Carminati 5.5 (20’ st Nappello 7), Mondini 5.5, Cristini 6, Boldini 6 (31’ st Tomaselli sv), Bresciani 5 (20’ st Wojdyla 6), Pelamatti 5 (31’ st Sampietro sv), Confalonieri 5.5; all. Soave 6

Matteo Carraro

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