Il rigore di Piraccini consente al Città di Varese di raggiugere il pari e la parata di Trombini sul penalty avversario impedisce ai biancorossi di crollare: ad Asti finisce 1-1. Ecco le nostre pagelle:

Trombini 7: incolpevole sulla fucilata da fuori di Ndiaye. Gestisce bene il resto del match e ha il grande merito di salvare il risultato parando il rigore.
Premoli 6: si dimostra come sempre un jolly estremamente prezioso. Sia in difesa sia a centrocampo è sempre ordinato e non commette errori.
Monticone 6: un paio di sbavature, ma nel complesso concede poco all’attacco avversario.
Mapelli 5: da lui non ci si aspettava un’ingenuità del genere: subito dopo un rigore parato, con l’inerzia del match a favore dei biancorossi, si doveva evitare l’espulsione a seguito di una protesta per un cartellino che l’arbitro stava già esibendo all’avversario

Foschiani 6: ordinato sia in fase offensiva che difensiva.
Cantatore 6.5: motore del centrocampo: in parecchie situazioni blocca sul nascere potenziali contropiedi pericolosi (42′ st Gazo sv: una manciata di minuti per rimpolpare il centrocampo in inferiorità numerica).
D’Orazio 5: appare un po’ spaesato finché è in campo; completa la giornata no rimediando un’espulsione assolutamente evitabile dalla panchina (14′ st Pastore 6: porta freschezza in attacco).
Marcaletti 6: nel primo tempo è uno dei pochi che cerca la giocata; nella ripresa si conferma su livelli assolutamente sufficienti.

Disabato 5.5: ammonizione evitabile in un pomeriggio che non lo vede protagonista (22′ st Piraccini 6.5: entra bene sul terreno di gioco consentendo al Varese di cambiare l’inerzia del match: si dimostra freddo dagli undici metri realizzando il gol che vale il pareggio).
Minaj 5.5: qualche buona progressione oscurata da troppi errori di misura in una giornata non brillante (14′ st A. Baggio 5.5: ci si poteva aspettare ben altro contributo dal suo ingresso in campo).
Di Renzo 5: non ci siamo: per quanto non abbia tante palle giocabili, il centravanti biancorosso gioca meno al servizio della squadra e pecca di lucidità sotto porta (22′ st Mamah 6.5: contribuisce al cambio di passo del Varese e si guadagna con mestiere il rigore dell’1-1. Nel finale avrebbe anche il pallone del possibile gol-vittoria ma manca l’appuntamento di poco).

Rossi 5.5: sbaglia la formazione iniziale e ha l’umiltà di ammetterlo. Aggiusta il tiro nella ripresa, ma non è sufficiente per vincere.

ASTI: Brustolin 6, Vergnano 5.5, Venneri 6, Legal 6, Picone 5, Toma 6, Taddei 6, Ndiaye 7, Diagne 6.5, Plado 6 (28′ st Ciletta 6), Trevisiol 5.5 (22′ st Rosset 6); all. Boschetto 6

Matteo Carraro

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