Gara durissima, quella tra Legnano e Pielle Livorno ed anche un po’ “isterica” caratterizzata da un andamento poco lineare e infarcito da un corposo numero di allunghi, recuperi, break e controbreak. Partita in cui Livorno le prove tutte anche dal punto di vista tattico per mettere i bastoni fra le ruote del Legnano Basket e, a lungo, ci riesce pure, ma ala fine deve arrendersi alla ineluttabile legge dei numeri che premiano i Knights al di là di ogni ragionevole dubbio: miglior percentuale al tiro, 48% contro 41; più rimbalzi, 40 a 35, maggior valutazione 97 a 83, massimo vantaggio (+8) e miglior parziale: +11.

Insomma, alla lunga, una vittoria ai punti sulla quale i livornesi forse recriminano, ma non possono non dirsi colpevoli. Tutto qui. Così Legnano, ancora “storta” in cabina di regia con Tommy Marino apparso poco lucido e incisivo (2/8 al tiro), se la cava con l’energia e la vitalità garantita dalla coppia Leardini-Solaroli e la solidità offerta dal duo Casini-Terenzi: quattro giocatori sempre puntuali nel vestire i panni dei protagonisti.

Legnano va col solito quintetto – Marino, Terenzi, Solaroli, Leardini, Cepic -, Livorno replica con Tempestini, Drocker, Campori, Lemmi, Lenti. I primi minuti sono tutti per Legnano che scatta forte dai blocchi (13-5 al 3°) con le staffilate da 3 di Cepic e Terenzi e le conclusioni in contropiede dello stesso Terenzi e Solaroli. Livorno si rifà sotto e aggancia sul 18-18 all’8° alternando le difese e facendo ricorso ai punti prodotti dalla panchina. La zona 2-3 e qualche giro di difese adattate mettono in difficoltà Legnano agevolando il sorpasso livornese (21-23 al 12°) che allunga sul +4 (28-34 al 16°) con 8 punti quasi in striscia di Lenti. Con Marino ancora inusitatamente a quota zero in panca per 3 falli e senza Roveda coach Eliantonio affida le chiavi della regia a Solaroli che, galvanizzato dal compito, infila una tripla preziosissima (Legnano 7/14 da 3 all’intervallo) e ispira i contropiedi che fruttano il controbreak: 10-0 interno e Kinghts di nuovo in testa: 38-34 al 18°. Un tecnico sanzionato alla panchina biancorossa costa un 4-0 dalla lunetta che alla pausa lunga fissa il punteggio sul 43-40. I primi minuti della ripresa segnalano il ritorno pieno di Livorno nel match con un altro sorpasso realizzato da Fin, tripla del 49-50, e un mini-allungo firmato invece da Drocker che lancia la Pielle sul +4: 57-61al 26°.

A ricucire lo strappo (63-61) ci pensa Solaroli, imprendibile a rimbalzo offensivo e ricco di intensità difensiva sul temuto Campori, ma in una gara di parziali ecco che le incursioni di Drocker e Lemmi ribaltano ancora il punteggio con Livorno avanti alla fine del terzo quarto: 65-67. Legnano, a questo punto, ricomincia dalla difesa e proprio grazie ad  alcuni palloni recuperati di forza e mentalità i Knights siglano il 13-3 che vale un importante +8: 78-70 al 35°. Ma Livorno ovviamente non molla la presa e con la coppia Fin-Iardella a 90 secondi dalla fine è ancora lì ad alitare sul collo dei legnanesi: 81-75, ma gli ultimi tiri dei labronici, almeno cinque, sono disastrosi e su una “rapina” di Terenzi Legnano, dalla lunetta, con lo stesso Terenzi e Casini mette al sicuro il risultato e protegge il quarto posto.  

“Gara dura, a tratti anche gradevole tecnicamente e certamente bellissima sotto il profilo agonistico contro un avversario che, chapeau, non ha mai mollato – commenta Eliantonio – . Noi abbiamo vinto, credo con merito, perché nei minuti cruciali siamo riusciti a costruire un paio di piccoli break frutto soprattutto di giocate di cuore e intensità: palloni recuperati, rimbalzi determinanti in attacco e in difesa, tuffi sul parquet e altre cose che si magari si vedono poco, ma sono sempre fondamentali per vincere. Quindi, in definitiva, due punti sudati ma molto soddisfacenti che ci permettono di fare un altro passo in avanti verso il quarto posto e, a tre giornate dalla fine della stagione regolare, il destino è ormai nelle nostre mani”.

3GE LEGNANO – PALLACANESTRO LIVORNO 86 – 81 (65-67) (43-40) (21-19)
3GE: Leardini 19, Cepic 10, Casini 17, Roveda ne, Marino 7, Solaroli 13, Fattori 4, Terenzi 16, Ferrario L. ne, Bassani ne, Pisoni ne. Allenatore: Eliantonio
Pallacanestro Livorno: Iardella 16, Fin 16, Paoli, Tempestini 3, Lemmi 8, Salvadori 5, Lenti 17, Di Sacco ne, Drocker 16, Campori. Allenatore: Da Prato.

Massimo Turconi
(Foto Legnano Basket FB)

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