Domenica il Legnano ha sfiorato la vittoria su una corazzata come il Desenzano Calvina, venendo ripreso beffardamente solo a un minuto dal novantesimo. A regalare il sogno dei tre punti ai lilla è stato un bellissimo colpo di testa di Federico Bertoli, centrocampista arrivato in estate dalla Pro Sesto. Il classe 2003 ha trovato il suo primo gol nella categoria con una precisa incornata su corner di Beretta al tramonto del primo tempo. Oggi si torna in campo al Vyll Stadium di Villa d’Almè per il recupero della 17a giornata, col calcio d’inizio in programma alle ore 14:30.

Guardando la classifica si potrebbe pensare che vi aspetta una partita facile, con voi in lotta per i playoff e il Villa Valle ultimo a pari punti con la Leon. Però solo una settimana fa al Desenzano Calvina sono serviti due rigori per uscire imbattuto da questo campo.
“Esatto, io credo che a questo punto del campionato non esistoni partite semplici. Si avvicina la fine della stagione e tutte le squadre danno il massimo per raggiungere il proprio obiettivo, chi come noi per entrare tra le prime cinque e chi come loro per salvarsi. Sottovalutare l’avversario sarebbe un gravissimo errore”.

Quest’anno, al tuo primo campionato di Serie D, hai già raccolto 15 presenze: significa che hai la fiducia dell’allenatore. In più domenica ti sei sbloccato anche dal punto di vista realizzativo.
“Si, il gol di testa su calcio d’angolo è il mio punto forte. Ne ho segnati alcuni anche gli anni scorsi comprese le ultime partite con la Primavera della Pro Sesto. Mi piace tagliare sul primo palo per anticipare difensore e portiere, proprio come ho fatto domenica”.

In mezzo al campo avete tante soluzioni, potendo variare diversi moduli: 4-4-2, 4-3-3 o 4-2-3-1. In quale posizione ti trovi più a tuo agio?
“Potendo scegliere preferisco fare il mediano a due, perché mi piace molto smistare i palloni e stare al centro del gioco. Tuttavia da mezzala ho la possibilità di attaccare la profondità e inserirmi più spesso in area di rigore. Però credo di giocare meglio più arretrato”.

In quel ruolo hai un grande esempio al tuo fianco, visto che Di Lernia può vantare oltre 250 presenze in categoria.
“È un giocatore che mi piace tantissimo, è sempre al centro dell’azione e recupera un’infinità palloni. Sia lui che altri veterani mi danno parecchi consigli per aiutarmi a migliorare. L’amicizia che si respira nello spogliatoio è il nostro segreto, non è facile trovare un gruppo così unito. Questo ti permette di allenarti con maggiori motivazioni e in campo ti fa dare sempre qualcosa in più per aiutare i compagni”.

Nonostante abbiate raccolto appena 4 punti nelle ultime 4 partite, la classifica vi vede al quarto posto e con la possibilità di portarvi oggi a -3 dalla seconda e a -9 dalla vetta. Pensi che domenica la vittoria del Brusaporto abbia riaperto i giochi anche per la prima posizione?
“Il Sangiuliano City ha messo una grande impronta su questo campionato e penso che alla fine lo vincerà. Invece per i playoff credo ci sarà battaglia fino all’ultima giornata tra quelle sei-sette squadre ora racchiuse in 10 punti, dal Brusaporto alla Virtus Ciserano Bergamo. Così come sono convinto che ci sarà bagarre anche per i playout, perché in questo girone ci sono tante formazioni con valori molto vicini tra loro. Se vogliamo garantirci di arrivare nelle prime cinque posizioni serve un cambio di passo ma sono molto fiducioso. Con Casatese e Desenzano Cavina siamo stati sfortunati e meritavamo di raccogliere qualcosa in più, però il calcio ti ridà sempre quello che ti toglie: questi punti ci torneranno indietro nelle prossime giornate”.

Alex Scotti

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