Il Legnano torna al successo e lo fa nel modo migliore, con un eurogol di Gasparri in rovesciata che completa la rimonta dopo che Caradonna dalla distanza ha pareggiato il vantaggio di Valsecchi. Tre punti pesantissimi che permettono ai lilla di salire al terzo posto in classifica, staccato una lunghezza dalla seconda piazza occupata proprio dal Brusaporto.

LE PAGELLE

LEGNANO
Tamma 6
Non può nulla sulla pennellata di Valsecchi, per il resto viene chiamato raramente in causa.
Caradonna 8 Più che per il gol del pareggio, di fondamentale importanza, stupisce per come annulla il capocannoniere del campionato Mattia Iori con una prestazione difensiva di altissimo livello.
Barbui 6.5 Passa a gara in corso da terzino sinistro a mezz’ala senza batter ciglio rivelandosi molto utile in ogni circostanza.
Bini 7
È tornato e lo dimostra con una prestazione di incredibile solidità che impedisce agli attaccanti gialloblù di entrare in partita.
Robbiati 7
Una roccia nel momento del bisogno: sempre attento e puntuale nelle chiusure.
Bertoli 6
Inizia da regista, poi passa mezz’ala ma senza mai rubare l’occhio. Una prestazione attenta che gli vale ugualmente la sufficienza.(20’ st Moracchioli 6.5 Entra nel finale per irrobustire la difesa e lo fa col piglio giusto, ringhiando sulle caviglie di tutti gli avversari che passano dalle sue parti).
Beretta 6
Mezz’ora abbondante senza infamia e senza lode prima di abbandonare il campo per infortunio.(39’ pt Bingo 5.5 Si mette in mostra solo per un contropiede che chiude sfiorando la traversa, ma appare meno brillante fisicamente dei compagni,29’ st Becchi 6 Contribuisce ad alzare la diga nel finale per portare a casa tre punti fondamentali).
Confalonieri 5
Perde due palloni sanguinosi in mezzo al campo: il primo costa il gol di Valsecchi, sul secondo si deve sacrificare Caradonna che ferma Iori con le cattive rimediando il giallo.
Quaggio 6 Per la prima volta non va a segno partendo da titolare, ma l’impegno con cui fa il lavoro sporco è encomiabile.
Ravasi 5.5
Sfiora il gol di testa in avvio, poi si spegne col passare dei minuti pur continuando a lottare con grande generosità. (9’ st Ronzoni 6.5 Il suo ingresso illumina la mediana: recupera diversi palloni e li smista con precisione avviando diverse azioni pericolose).
Gasparri 7.5
Il capitano torna al gol nel modo più bello: con una rovesciata spettacolare che vale i tre punti. Già nelle scorse uscite si vedeva che stava trovando la condizione migliore e oggi l’ha dimostrato rendendosi pericoloso fin dalle prime battute.Allenatore: Sgrò 7.5 Non sbaglia nulla trovando le chiavi giuste per imbrigliare una delle squadre più belle del campionato. Cambia modulo tre volte senza mai mandare in confusione la sua squadra e alla fine porta a casa tre punti decisamente meritati.

BRUSAPORTO
Aceti 6.5, Siciliano 6 (39’ st Sokhna sv), Menni 6.5, Guidelli 6, Cortinovis 6.5, Beduschi 6.5, Valsecchi 7.5, Consonni 6.5 (1’ st Forlani 6.5) Vitali 5 (29’ st Ferraro sv), Galelli 5 (29’ st Stefanoni sv), Iori 5. Allenatore: Carobbio 6.

I COMMENTI

Giovanni Munafò (presidente Legnano): “Oggi la classifica è molto valida, pienamente in linea coi nostri obiettivi. Rimane il rammarico per qualche punto perso qua e là ma fa parte del calcio. Faccio i complimenti al Brusaporto, una squadra organizzatissima che ha espresso un buon gioco soprattutto davanti. Caradonna oggi ha fatto una gran partita, l’ha preparata bene in settimana: sapeva che su quella fascia c’è l’attuale capocannoniere del girone, un giocatore fortissimo e imprevedibile, ma è stato molto bravo anche vista l’età così giovane. Poi c’è stato un gol da cineteca del capitano, Gasparri, che gli serve perché è fuori categoria e sono convinto che da qui a fine campionato farà la differenza”. Riguardo al distacco dal Sangiuliano primo in classifica ma sconfitto a Breno: “Il calcio è imprevedibile, se volgiamo realmente provarci dobbiamo essere presenti come oggi per fare sempre i tre punti. Il Legnano ha l’obbligo di provarci fino alla fine”. Sullo 0-1 si è alzato dalla curva un coro ingeneroso dei tifosi nei confronti della squadra: “Questa è una piazza che esige tanto, giustamente. A volte lo fanno per incitare e sono convinto che l’han fatto per far reagire i ragazzi. Probabilmente è servito anche questo”. Riguardo ai tanti Under che sono partiti oggi dal primo minuto: “In Serie D ci sono giovani molto bravi e noi presidenti dobbiamo cominciare proprio da questa categoria a far giocare i ragazzi. Deve cambiare il sistema calcio in Italia, altrimenti poi vediamo i Mondiali ogni dieci anni. Quando i giovani sono bravi devono giocare e abbiamo la fortuna di avere un mister che su questo aspetto è un’Eccellenza. Li ha fatti integrare perfettamente e sa tirare fuori il meglio da ciascuno di loro e non è semplice, perché occorre una sinergia e un metodo di allenamento importante. Penso proprio che il Legnano deve entrare in questa mentalità per valorizzarli e lanciarli nel calcio che conta”.

Diego Munafò (presidente onorario Legnano): “La squadra è tutta forte ma abbiamo dei giovani veramente interessanti. Oggi Caradonna ha fatto un gol meraviglioso, Beretta è di categoria superiore, ma fare nomi è veramente difficile perché hanno fatto tutti bene. Abbiamo visto tre gol da partita di Serie B, non di D, perché hanno fatto anche loro un eurogol e la rovesciata di Gasparri mi ha ricordato quella di Mandzukic a Cardiff. Devo fare i complimenti al mister e ai ragazzi perché l’hanno preparata molto bene”. Nel mercato invernale qualcuno aveva storto il naso per l’acquisto di Becchi e Quaggio dall’Eccellenza: “Penso di dover fare i complimenti al nostro ds che ha trovato due ragazzi interessanti in una categoria inferiore. Noi sapevamo di intervenire in maniera chirurgica con loro però c’era l’incognita dell’impatto nella categoria, e invece si sono dimostrati veramente bravi”.

Marco Sgrò, tecnico del Legnano

Sgrò (allenatore Legnano): “Sono contento della reazione dopo lo svantaggio. Loro sono un’ottima squadra e oggi si è visto, ci hanno messo in difficoltà specialmente nel primo tempo. Dopo il gol preso ho cambiato qualcosa e l’ingresso di un giocatore importantissimo come Ronzoni ha fatto la differenza. Caradonna ha fatto un gran gol ma in generale ha fatto un’ottima partita, perché quest’anno è dura per tutti giocare dalla parte di Iori, un giocatore straordinario che non c’entra niente con la Serie D. Una grande prova dei miei ragazzi che mi hanno dato un’immensa soddisfazione. Non dimentichiamo che siamo partiti dall’inizio con 7 giovani. All’inizio senza Di Lernia e Ronzoni era normale fare fatica, poi dopo il pareggio abbiamo preso coraggio ed è stato fondamentale l’eurogol del capitano, che ci mancava quest’anno. Anche mercoledì c’è andato vicino due volte ma è stato sfortunato”. Sulla sostituzione di Bingo: “Non l’ho tolto per demeriti ma perché abbiamo cambiato modulo, lui nel 5-3-2 è un pesce fuior d’acqua. In quel momento volevo chiudere tutti gli spazi per poi ripartire in contropiede, anche perché sapevo che avrebbero inserito un’altra punta”. Su Barbui, spostato da terzino sinistro a mediano a metà ripresa: “È un giocatore del Legnano, un 2002. All’inizio non giocava e voleva andare via, io gli ho parlato a quattr’occhi spiegandogli che lui è il futuro della squadra perché può fare tutti i ruoli di difesa e centrocampo. È un giocatore intelligente e oggi si è visto”. La squadra sembra in crescita dal punto di vista fisico e ora il calendario è in discesa: “Stiamo con i piedi per terra. Il merito è del mio preparatore atletico, Olgiati, a cui faccio i complimenti perché è anche grazie a lui e al preparatore dei portieri, Rigolino, se la squadra va così”.

Gli autori dei gol lilla: Marco Gasparri, il capitano, con Lorenzo Caradonna

Gasparri (capitano Legnano): “Le ultime partite sono stato un po’ sfortunato, un po’ ho sbagliato gol facili. Oggi ci ho provato ed è andata bene. Sono contento perché ha portato tre punti importanti alla squadra e ci ha fatto fare un bel balzo in classifica. L’arma in più di questo finale di stagione dev’essere il gruppo: chiunque entra e gioca, in qualsiasi posizione, riusciamo sempre a far bene. Ognuno corre per il compagno e ci aiutiamo tantissimo in campo”.

Caradonna (difensore Legnano): “Sono molto contento della mia partita, l’abbiamo preparata bene. Il gol in Serie D mi mancava e sono felice di aver segnato in questa categoria. Abbiamo un gran bel gruppo veramente unito. I più esperti aiutano molto noi giovani a capire gli errori che facciamo senza addossarci la colpa, e questo ci serve tanto”.

Alex Scotti

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