Legnano porta via, scippa, strappa di forza i primi punti casalinghi della stagione soffrendo le pene dell’inferno contro una Herons Montecatini che si presenta al PalaBorsani assolutamente tarantolata, senza nessun timore reverenziale e, anzi, con tutta la baldanza delle neopromosse dotate di grande carattere. Con questi elementi, e un’aggressività spalmata su tutti i 40 minuti, i toscani infilano tra le ruote del gioco legnanese mille bastoni costringendo i Knights a 25 palloni persi grazie ai quali annacquano lo scarso talento offensivo (30% al tiro, 20/65) e la netta, financo ovvia, sconfitta a rimbalzo: 46 a 31 per Legnano.

Legnano, per queste ragioni, non trova mai fluidità in campo aperto, gioca con difficoltà e scarso “timing” i pick and roll, brilla solo a tratti e produce poca continuità nella sua azione offensiva soffrendo così fino alla sirena conclusiva che, con un pizzico di bravura e fortuna, premia Terenzi e compagni.  

Prima del salto a due desta emozioni, grandissime emozioni, la coreografia video preparata da un “maestro” come Max Giudici, responsabile della comunicazione Legnano Basket.

Al via Legnano inizia con Drocker, Marino, Terenzi, Leardini, Sacchettini. Montecatini va Giancarli, Dell’Uomo, Natali, Lorenzetti, Casoni. Il primo strappo, sul 6-2, è firmato da Drocker bravo a sorprendere con un paio di tagli la difesa, molto aggressiva, dei toscani. I movimenti in post basso di Natali riportano in quota Montecatini che sorpassa Legnano (12-13 al 7°) non esattamente lucidissima nella lettura dei vantaggi, evidenti, sui giochi a due. I padroni di casa chiudono avanti il primo quarto (18-16) e allungano di slancio quando, finalmente, cominciano a far viaggiare la per linee con maggior fluidità. Il break nelle giocate dentro-fuori è importante (12-2 per il 30-18 al 14°) con Antonietti (12 il primo tempo) e Leardini in evidenza in una gara che Montecatini riempie di contatti portando comunque a casa benefici grazie a due arbitri decisamente lassi nel loro metro direttivo. Comunque tra una spallata, un mezzo contropiede e i lunghi dominanti (30 punti su 42 all’intervallo) Knights riescono a mantenere un vantaggio in doppia cifra anche alla pausa lunga: 42-31. Legnano però apre male la ripresa con troppe palle perse e rientri difensivi lenti o fallosi coi quali Herons dimezza il gap: 44-39 al 25°. Montecatini scatena la bagarre, stile di gioco in cui si esalta, ma produce anche falli che, sul bonus, fruttano 5 liberi e un nuovo allungo legnanese (53-43) alla fine di un terzo periodo povero di canestri (11-12) e ricco di gioco farraginoso.

Il tira-molla prosegue anche nell’ultimo periodo con Herons che non molla la presa alla caviglie legnanesi e torna di nuovo a contatto sul 55-51 al 33°. La 3GE proprio non riesce a scrollarsi di dosso i rossoblu che, animati da una grinta pazzesca, ricuciono anche il minimo tentativo di strappo dei biancorossi. Così, dopo un flash tutto “Mariniano” che vale il +7 (64-57al 37°) Montecatini a 34 secondi dal termine è ancora viva e in piedi: 64-61. Tommy Marino fa 1/2 dalla lunetta (65-61) ma Giancarli piazza la tripla del -1 (65-64) per un finale certamente tanto inatteso quanto “de paura”.

Paure cacciate via da Drocker che sul fallo sistematico degli ospiti fa 2/2 (67-64) e dopo l’ovvio time-out di Herons Legnano difende bene sui blocchi lasciando a Adeola un classico tiraccio che si spegne nelle mani di Leardini per i Knights liberi, finalmente, di festeggiare.

Lapidario il commento di coach Eliantonio alla fine del match: <Sono contento per i due punti conquistati contro una squadra che ci ha messo in difficoltà con la sua difesa intensa e aggressiva. Sono contento per quello che, purtroppo a tratti, abbiamo fatto vedere. Sono invece molto arrabbiato per i 25 pallone persi, alcuni in modo davvero banale e nei momenti cruciali, che hanno consentito a Montecatini di ricucire alcuni nostri parziali. Dopo il nostro meritato +13, loro sono tornati in gioco anche grazie alla nostra gestione poco lucida dei possessi. E’ evidente che contro queste squadra “appiccicose” dovremo prepararci di più, lavorare di più, pensare di più>.

3GE LEGNANO – HERONS MONTECATINI  67-64  (53-43) (42-31) (18-16)
3GE: Leardini 8, Casini 2, Ferrario ne, Drocker 8, Mazzantini 9, Sacchettini 12, Antonietti 14, Cucchi, Ferrario ne, Marino 12, Amorelli ne, Terenzi 9, Bassani 2.
Allenatore: Eliantonio
Herons: Bechi 6, Giannini 2, Torrigiani, Natali 11, Laffitte 2, Adeola 9, Lorenzetti 7, Giancarli 17, Dell’Uomo 7, Casoni 3, Lorenzi ne, Cei ne.
Allenatore: Barsotti.

Massimo Turconi

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